Passa ai contenuti principali

Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...

Proposte per gli spareggi

| Max Strati |

Iniziano oggi gli spareggi che decreteranno quali saranno le ultime 4 squadre europee a raggiungere la Russia quest’estate. 


CROAZIA-GRECIA
oggi 20.45



A Zagabria la Croazia dei tanti “italiani” si troverà di fronte una Grecia che dal punto di vista tecnico è nettamente sfavorita, ma che può colmare questo gap mettendo in campo quelle che sono e armi principale dei campioni d’Europa del 2004: la voglia di continuare a stupire, e poi l’”inferno” del Pireo dove si ritroveranno domenica per il ritorno. La Croazia, a lungo capolista del proprio girone, ha dovuto rinunciare all’ingresso diretto al Mondiale per via delle sconfitte in Islanda (poi prima nel girone) e in Turchia, che hanno messo di fronte la squadra del neo ct Kranjcar a questo ostacolo che sulla carta non dovrebbe riservare insidie, ma che nell’ottica dei 180 minuti e con il ritorno in Grecia può risultare più pericoloso di quanto sembri.

SVIZZERA-IRLANDA DEL NORD 
oggi 20.45

Nessun incrocio meglio di questo mette in risalto la “crudeltà” del sistema di qualificazione europeo. La Svizzera dell’ex laziale Petkovic giunge a questo play off dopo aver vinto tutte le prime 9 partite, perdendo però quella decisiva, in Portogallo che ha permesso a Ronaldo e soci di volare direttamente in Russia, mentre ha condannato gli svizzeri all’imprevedibile play off. Anche qui, come nell’incrocio precedente, abbiamo una favorita d’obbligo (la Svizzera) che forse parte ancor più favorita rispetto alla Croazia. L’unica insidia per gli uomini di Petkovic può essere rappresentata dalla fisicità dei nordirlandesi, che dal punto di vista tecnico sono nettamente inferiori agli svizzeri, che potranno puntare ancora una volta su uno Shaqiri in splendida forma, che punta a portare i suoi lì dove hanno dimostrato di poter andare, in Russia.

SVEZIA-ITALIA 
domani, 20.45

Ed eccoci al play off che ci vede protagonisti in prima persona. Sarà la Svezia, come sappiamo da giorni, l’ostacolo da superare per volare in Russia. Ventura ed i suoi sanno che dopo questi 180 minuti non ci saranno appelli; o si passa o si resta a casa e per una nazionale come l’Italia 4 volte vittoriosa in un Mondiale, la seconda ipotesi non è percorribile. Di fronte avremo una nazionale vogliosa di stupire, di sognare che punterà sulla qualità di Forsberg, di Berg, di Toivonen e sul calore di una “Friends Arena” che sarà pieno in ogni ordine di posto. Ventura punterà probabilmente sul modulo che offre più garanzie, il 352 con Immobile che sarà affiancato probabilmente da Belotti (Zaza è uscito malconcio dall’ultimo allenamento) con Insigne in panchina e con la BBC davanti a Buffon. Saranno 180 minuti di sofferenza per entrambe le formazioni, ma la speranza è, chiaramente, che ad avere la meglio sia l’azzurro italiano.

DANIMARCA-IRLANDA 
sabato, 20.45

Dei quattro accoppiamenti, questo è quello più incerto. Sicuramente la nazionale danese ha più qualità (Eriksen, Delaney, Jorgensen), ma la fisicità e la compattezza irlandesi, unite al ritorno che si giocherà a Dublino costituiscono un problema non da poco per la nazionale del ct Hareide. Sarà un match equilibrato, dove probabilmente la tattica avrà la meglio sulla tecnica e priverà l’incontro di parecchio spettacolo, ma sicuramente dopo il play off che ci vede impegnati, questo è quello più interessante da vedere per sapere chi delle due prenoterà un biglietto per la Russia.

Popolari

In Irlanda esiste un campionato?

| Giordano Pantosti | “There is no league in Ireland”. Così affermò Giovanni Trapattoni il 9 settembre 2013, due giorni prima di rescindere il contratto che lo legava alla nazionale irlandese in qualità di ct. La situazione sta cambiando?

L'utilizzo dei blocchi nel calcio

| Francesco Lalopa | L'interscambio di idee e soluzioni tra uno sport ed un altro (ovviamente dove possibile) consente l'arricchimento del ventaglio di soluzioni a disposizione di un allenatore, rendendo sempre imprevedibile l'approccio della propria squadra alle varie situazioni di gioco. In questa sede andremo a parlare dei blocchi: soluzione che il calcio ha preso in "prestito" dalla pallacanestro per un loro utilizzo del tutto particolare. E' divertentissimo portarli ma è decisamente poco piacevole riceverli.

Ritornare grandi: Ernesto Valverde

| Francesco Lalopa | Conclusosi il triennio di Luis Enrique sulla panchina blaugrana, l'uomo scelto per riportare ai vertici il Barcellona è Ernesto Valverde. L'ex attaccante di Bilbao e Barcellona giunge al Camp Nou come allenatore dopo un quadriennio ricco di soddisfazioni in terra basca. A lui sarà affidato l'arduo compito di far dimenticare al popolo catalano le delusioni dell'ultimo anno e mezzo. La carriera di Valverde si è divisa fondamentalmente tra due regioni caratterialmente molto forti ed identitarie: i Paesi Baschi e la Catalogna. Dai loro popoli di certo avrà appreso qualcosa. Non è la prima volta che Ernesto Valverde vive un'esperienza in catalogna: infatti nel biennio '88-'90 ha giocato a Barcellona sotto la guida di Johan Cruijff, allenatore che ha influenzato le generazioni calcistiche successive e che ha creato un vero e proprio modo di vivere ed interpretare il calcio, prima che Guardiola lo perfezionasse. Di Cruijf...

Prove di fuga in B

| Valerio Frezza | Se fosse una tappa ciclistica ci potrebbe ricordare quei bei duelli in bianco e nero sulle strade polverose di provincia. Invece parliamo della coda della serie B 2016/17.