| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
| Emanuele Onofri |
In Premier League le cose nelle zone alte iniziano ad affermarsi.
Arriva all’undicesima giornata il primo netto stacco in vetta alla Premier League: il Manchester City di Guardiola si impone all’Etihad per 3-1 contro uno spentissimo Arsenal e accumula un vantaggio di otto punti sulle seconde senza dare segni di cedimento, del resto dieci vittorie in undici partite con una media di tre gol e mezzo segnati a partita non arrivano proprio per caso.
Cerca di restare in scia il Tottenham che conclude una settimana magica battendo per 1-0 il Crystal Palace nel derby. Nonostante le assenze contemporanee di Lloris, Alderweireld e Dele Alli gli uomini di Pochettino si impongono grazie ad un gol di Son che condanna il Palace all’ennesima sconfitta della stagione e al sempre più solitario ultimo posto.
Al pari degli Spurs ci sono i Red Devils di Mourinho, sconfitti da un gol di Morata allo Stanford Bridge che porta il Chelsea a meno uno dal secondo posto, dopo la mini crisi che aveva avuto con la doppia sconfitta con Crystal Palace e Manchester City. A contendersi l’ingresso nelle prime posizioni il Liverpool, che passeggia sul West Ham (1-4) accentuando ancor di più la cattiva stagione degli Hummers, che tanto avevano speso nel mercato e ora sono in zona retrocessione, e l’Arsenal, raggiunta proprio dai Reds e che più che mai fatica a trovare una continuità di rendimento.
A 19 punti con Arsenal e Liverpool, il Burnley, sorpresa della stagione, che conferma il suo ottimo rendimento in trasferta battendo il Southampton. Grande bagarre al centro della classifica con otto squadra in tre punti tra le quali vincono solo le neopromosse Brighton e Huddersfield: il Brighton torna vittorioso dal Galles, avendo battuto per 0 a 1 lo Swansea, penultimo in classifica; l’Huddersfield si impone con lo stesso punteggio contro il West Bromwich che si ritrova solo a più uno sulla zona retrocessione. Prendono una boccata d’aria il Bournemouth che si porta appena fuori dalla zona rossa vincendo con il Newcastle e soprattutto l’Everton che sta vivendo un inzio di stagione difficilissimo, ma riesce a vincere contro un buon Watford, dopo due sconfitte consecutive in Premier League.