| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
| Paolo Grimaldi |
A sei giornate dalla fine del campionato tedesco è più agguerrito che mai lo scontro al vertice tra Borussia e Bayern. Nel weekend i gialloneri hanno ricevuto una vera e propria lezione di calcio in casa dei bavaresi subendo un pesantissimo 5-0 con allegato sorpasso in vetta. Il Bayern ha così ultimato la rimonta ed ora deve evitare passi falsi per regalare ai propri tifosi il settimo titolo consecutivo.
Il Dortmund, nonostante diverse prestazioni travolgenti, nel corso di questa stagione è caduto, solo per citarne alcuni, sui campi di Dusserdoff e Augsburg dimostrandosi una squadra capace di sfoggiare talenti come Sancho e Pulisic ma anche troppo inesperta e discontinua. Tutto ciò è venuto alla luce anche in Champions dove i gialloneri sono passati dalla vittoria per 4-0 contro l’Atletico alla sconfitta col medesimo score nella doppia sfida contro gli Spurs. Un tentativo di ringiovanimento dell’organico sta avvenendo anche in casa Bayern. Sono balzati agli onori della cronaca giovani come Gnabry, Kimmich, Sule e Coman ma anche la squadra bavarese deve tentare di riscattare una prematura eliminazione dalla Champions e un campionato solo in questo finale in rampa di lancio. Aldilà dell’eterno duello tra la squadra di Kovac e il Borussia di Favre, che fanno un campionato a parte, la Bundesliga ci ha regalato non poche sorprese in questa stagione. Protagonista inaspettato lo è senza dubbio un rinato Ishak Belfodil, che dopo aver vissuto da meteora il campionato di Serie A, è arrivato a 14 reti in 29 partite con l’Hoffenheim di Negelssman grazie alla tripletta in 21 minuti nella scorsa giornata contro l’Asburgo. Tra le piacevoli riconferme vanno annoverate le prestazioni di Eintracht, carnefice dell’Inter in Europa, e Lipsia in piena lotta Champions. La squadra di Francoforte, vittoriosa in coppa di Germania lo scorso anno, grazie allo straripante Luka Jovic si è confermata squadra solida sostenuta dai gol del ventunenne attaccante serbo. Molto deludenti le stagioni di Bayer Leverkusen e Schalke sia in campionato che nelle coppe europee.
Le aspirine hanno avuto il merito di mettere in mostra talenti come Bailey e Havertz ma le 12 sconfitte in campionato hanno finito per relegare le speranze della squadra di Leverkusen solo ad un tentativo last minute per raggiungere la zona Europa League. Lo Schalke è sorprendentemente finito per essere coinvolto nella lotta per non retrocedere, anche se sembrano confortanti i cinque punti di vantaggio sulla terzultima, dopo aver compiuto un buon cammino in Champions fino al pesante passivo, complessivo nelle due gare, di 10-2 contro il City. Borussia M’Gladbach e Wolfsburg occupano in questo momento le posizioni valide per accedere alla prossima Europa League mentre tra le ultime tre lo Stoccarda sembra l’unica a poter sperare in un ultimo tentativo di evitare la retrocessione.