| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
| Emanuele Ciccarese |
In alto e in basso.
L'Empoli di Andreazzoli ferma l'Atalanta dalle ambizioni europee e vede la luce della salvezza: il Bologna è a 2 punti. Decisivo Dragowski, che fa il record di parate effettuate in una partita (17) nella storia della Serie A (o almeno dal 2004/05, ovvero da quando esistono i dati Opta). La Dea di Gasperini rallenta, forse in maniera decisiva, e ora si trova davanti a sé un calendario tosto. Sarà difficile mantenere la scia.
L’Atalanta ha rotto gli xG. 🤯#AtalantaEmpoli pic.twitter.com/TXHjD8xvbW— French (@fderiu) 15 aprile 2019
Anche la Lazio deve riassestarsi dopo la sconfitta a San Siro, ma alla fine il discorso Champions è rimandato alla gara da recuperare contro l'Udinese. Una sfida decisa da un rigore di Kessié negli ultimi minuti di gara spinge il Milan verso il quarto posto. La squadra di Gattuso ha l'obbligo di non rallentare nelle prossime gare, sicuramente alla portata, ma può comunque sperare in uno scivolone di una Roma che oramai è stata plasmata da Ranieri a sua immagine e somiglianza: poco pressing, difesa solida, attacchi al centro e vittorie risicate. Ma è necessario evitare di cadere.
Mentre la Fiorentina (male la prima di Montella) è definitivamente fuori la corsa per l'Europa (resta solo la Coppa Italia), continuano ad affacciarsi nelle zone alte Torino e Sampdoria, sintomo di un lavoro notevole da parte di Mazzarri e Giampaolo sulle rispettive panchine.
In conclusione, a sei giornate dalla fine, ci aspetta una gran volata per la zona delle coppe europee: