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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Fragili equilibri


E' una Serie A fatta di equilibri molto fragili quella che stiamo vivendo in questa stagione. E se questo discorso può esser fatto escludendo la Juventus, autentica schiacciasassi, le altre 19 della competizione ci stanno mostrando ampiamente come una stagione possa vivere alti e bassi clamorosi. 


Non è fragile la Juventus, assolutamente ingiocabile per chiunque. E se nella sfida di sabato con l'Empoli c'è stato qualche affanno, il Cagliari, di solito molto ostico tra le mura casalinghe, è stato un avversario molto più abbordabile. Al netto però di qualche "ululato" e dichiarazione che poco c'entravano con la manifestazione sportiva, dimostrando ancora una volta quanto indietro siamo rispetto a queste tematiche nel nostro paese.



Vanno a fasi alterne Napoli ed Inter. I partenopei dopo la schiacciante vittoria di domenica all'Olimpico contro una disastratissima Roma, si perdono in un bicchier d'acqua al cospetto di un Empoli in formissima, che con il ritorno di Andreazzoli sta trovando un'ottima pista da seguire nella corsa salvezza: bel gioco, tanta verticalità e tutto il talento di Caputo, grande trascinatore della rosa.

Torna Icardi e l'Inter torna ad essere micidiale. Magari questa prestazione non cancellerà quanto successo fino ad ora, ma di sicuro farà dimenticare ai tifosi nerazzurri per 24 ore tutti i problemi creatisi tra società e giocatore. Il Genoa poco ha potuto contro questa Inter e contro un ritrovato Gagliardini.



E' molto fragile l'equilibrio della corsa al quarto posto della classifica, quello che garantirebbe l'accesso diretto in Champions League. Ben 5 le pretendenti, racchiuse tutte in 4 punti, un nulla visto che mancano ancora 8 giornate al termine. E se il Milan e le due romane stanno facendo di tutto per perdere punti per strada, da dietro arrivano in pompa magna Atalanta e Torino, le squadre che non ti aspetti, a creare ancora più scompiglio.

I rossoneri perdono un po' di certezze e per la terza giornata consecutiva perdono punti, facendosi distanziare dai cugini nella corsa al terzo posto. L'Udinese non molla, lotta e guadagna un punto che vale come l'oro nella lotta salvezza con lo scontro diretto con l'Empoli alle porte.
Va tutto male invece ai rossoneri: terzo stop consecutivo in campionato e due infortuni che fanno malissimo. Donnarumma e Paquetà, assoluti protagonisti saranno costretti a stare lontano dal campo per un po'.

Affonda la Lazio a Ferrara con la Spal che ferma anche i biancocelesti, dopo aver fermato i cugini giallorossi qualche settimana fa. Ci pensa il solito Petagna su rigore, con la var protagonista ( di nuovo ), a deciderla. Uno stop inaspettato per gli uomini di Inzaghi che avrebbero potuto ritrovarsi a ridosso del Milan con ancora una partita da recuperare. Peccato.

E' fragilissima la Roma che, nonostante il pareggio, mostra ancora tutte le proprie criticità con la Fiorentina. Ranieri però può provare a guardare il bicchiere mezzo pieno: la reazione del secondo tempo può far ben sperare in vista del futuro, dimostrando che in rosa c'è chi vuole lottare. Il quarto posto è ancora lì e la Roma ha ancora occasione di raggiungerlo.

Non sono fragili Atalanta e Torino, outsider di questa corsa all'Europa che possono giocare veramente un brutto scherzo a pretendenti più quotate. La "dea", nel posticipo di giornata, demolisce in 20 minuti il Bologna e vola grazie alle giocate di uno stratosferico Ilicic.

Può permettersi di sognare anche il Torino di Mazzarri grazie ad un ritrovato Belotti, che si aggiudica anche lo scontro a distanza con Quagliarella, archiviando la pratica Sampdoria in una delle partite più interessanti di giornata.

 

Vedono nero Chievo e Frosinone, ormai condannate alla retrocessione. I clivensi vengono travolti dal Sassuolo mentre i ciociari superano si il Parma al 104', ma guadagnano 3 punti che servono a poco vista la distanza in classifica dalla zona salvezza.
Resta da assegnare solo l'ultimo posto che comporterebbe la retrocessione e la lotta è più che mai accesa: ci dirà tanto lo scontro diretto tra Empoli ed Udinese di questa domenica mentre il Bologna proverà ad uscire dalle sabbie mobili grazie alla partite con un ormai retrocesso Chievo. 

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