| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede
| Francesco Lalopa |
Mentre Gennaio volge al termine molti campionati superano il giro di boa e si apprestano ad entrare nella fase decisiva della stagione. Questo fine settimana sarà utile per farci capire che direzione prenderanno molte competizioni e non solo in testa alla classifica.
Ligue 1
PSG-Monaco ( domenica 29 ore 21:00 )
Lo scontro al vertice della Ligue 1 promette scintille. E' la prima delle due sfide del tour de force del Monaco che dovrà difendere la prima posizione in classifica contro il PSG prima e contro il Nizza poi. Il club della capitale francese arriva a questa sfida con ben 6 vittorie nelle ultime 6 con 21 reti realizzate e solo 2 reti subite. Cavani sta segnando una rete dopo l'altra coadiuvato da Di Maria e dal neo arrivato Draxler e Thiago Silva pare tornato quello dei tempi d'oro. D'altro canto il club del Principato, nonchè capolista, è il miglior attacco della competizione, con un redivivo Falcao tornato l'attaccante che mezza Europa ha ammirato con la maglia dell'Atletico di Madrid. Certamente domenica sera ci aspetta una sfida stellare al Parco dei Principi che ci dirà quali sono le reali potenzialità della squadra di Jardim e se il PSG può tornare a vincere il campionato.
Bundesliga
Lipsia-Hoffenheim ( sabato 28 ore 15:30 )
Sabato pomeriggio si scontrano le due grandi sorprese del campionato tedesco: il Lipsia secondo in classifica, accusato dai tifosi più puri ( e duri ) di occupare quella posizione in classifica grazie alla proprietà, che non è altro che la famosa Red Bull, azienda che sta acquistando club in tutto il mondo. C'è poi l'Hoffenehim del giovanissimo Nagelsmann che è riuscito a condurre ad una insperata salvezza la squadra durante la scorsa stagione e che adesso sta occupando una posizione che le garantirebbe l'accesso diretto alla prossima Champions League e può vantarsi di essere l'unica squadra imbattuta di tutte le principali competizioni europee.
La sfida di sabato sarà votata totalmente all'attacco, con due squadre che incarnano appieno l'ideale calcistico tedesco degli anni 2000 con delle verticalità sfrenate e pressing forsennati.
Liga BBVA
Real Madrid-Real Sociedad ( domenica 29 ore 20:45 )
Più che per il valore della sfida, ciò che ci spinge a consigliarvi questa sfida è la condizione del Real Madrid: la squadra di Zidane a seguito della prima sconfitta dopo 40 risultati utili consecutivi per mano del Siviglia di Sampaoli , ha inanellato una serie di prestazioni nettamente sotto la sufficienza, specie in Copa del Rey dove è stata eliminata dal Celta de Vigo. Complici anche le innumerevoli assenze ( Modric e Bale su tutti ) Zidane dovrà far fronte a questa crisi lavorando soprattutto sulla mente di un gruppo che nella scorsa stagione ha praticamente vinto tutto. E non c'è un modo migliore di tornare in carreggiata che vincere una partita complessa come quella di domenica sera.
Serie A
Sassuolo-Juventus (domenica 29 ore 15:00 )
C'è curiosità per vedere la terza uscita di questa Juventus 3.0 di Massimiliano Allegri. Dopo la sconfitta di Firenze il tecnico toscano si è veduto costretto a cambiare modulo ed impostazione di gioco, come lo scorso anno dopo la sfida di Reggio Emilia. Quest'anno il nuovo abito dei bianconeri si chiama 4-2-3-1 con Khedira e Pjanic davanti la difesa, ruolo che ben conosce visto che è stato Spalletti a metterlo li la scorsa stagione, con l'artiglieria pesante dietro a Gonzalo Higuain. E la curiosità c'è perchè l'avversaria di giornata sarà il Sassuolo di Di Francesco, squadra ben allenata e che dopo un periodo di crisi sta tornando a macinare risultati e bel gioco, ritrovando anche una buona solidità difensiva.