| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
| Valerio Frezza |
Breve analisi sulla Serie B, prima del turno infrasettimanale.
![]() |
[foto di SportMediaset] |
Talvolta ci si interroga se sia più faticoso fuggire o rincorrere. Condurre una volata o inseguire a debita distanza. Non sappiamo dare una risposta, la componente psicologica è troppo elevata. Gruppi rendono di più sotto pressione, altri meglio se non hanno gli onori della prima pagina. Tant’è che tenere la vetta della classifica di serie B deve essere veramente gravoso. Ne sa qualcosa la Spal: meraviglioso campionato all’inseguimento di Frosinone e Verona, la gloria del vertice ed ora due sconfitte consecutive, l’ultima venerdì contro l’Avellino di Novellino per 1-0. Mister Semplici dovrà faticare non poco a rimettere in forze un gruppo evidentemente fiaccato dalla lunghissima rincorsa. Lo stesso Frosinone si salva solo in extremis grazie al jolly pescato da mister Marino. Sotto a Cesena per 1-0 l’allenatore ciociaro gioca l’ultima carta al minuto 81 sostituendo l’esperto Sammarco con il belga Mokulu: sarà suo il gol del pareggio in pieno recupero. I canarini restano così saldamente in vetta guadagnando un punto sulla Spal ma perdendone due sul Verona vittorioso a Trapani ed ormai rientrato nel terzetto che lotta per la promozione diretta in serie A.
Oltre al Verona vince un altro terzetto, quello terribile composto dal Perugia e dalle redivive Benevento e Cittadella. I veneti sono attesi ora dal delicatissimo impegno contro la squadra del momento, la Salernitana, capace di quattro vittorie consecutive e di un balzo in classifica che, dalla zona playout, li ha condotti direttamente a quella playoff agganciando il Bari sconfitto a Vercelli per 1-0.
Nella zona retrocessione vince solo la Ternana che, data per spacciata solo un mese fa, è riuscita ad inanellare la terza vittoria negli ultimi quattro turni. Scavalcato il Pisa, gli umbri rosso verdi hanno agganciato, grazie al successo sul Novara, Trapani e Latina e vedono a soli due punti niente meno che la salvezza. Ne consegue che alla vigilia del turno infrasettimanale troviamo sul fondo della classifica sette squadre in appena quattro punti. E scontri da far tremare i polsi di tifosi ed appassionati: Brescia – Cesena e Vicenza – Trapani. Chi perde comincia a rischiare grosso. Ora si rimane senza respiro.