| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
Come si inserirà Jakub Jankto nella Samp di Giampaolo?
Ceco (12 presenze con la nazionale), classe '96, alto 184 cm, lo conosciamo tutti per via delle due ultime stagioni con l'Udinese, per cui si è fatto notare in tutta Europa. Nonostante si vociferasse di interessi da parte di top club italiani o continentali, alla fine lo ha preso la Sampdoria in prestito con obbligo di riscatto fissato a quindici milioni più una percentuale per la rivendita futura destinata alla società friulana.
Cresciuto nelle giovanili dello Slavia Praga, è stato acquistato dall'Udinese per 700mila Euro, ed ha giocato un anno con la maglia bianconera nel Campionato Primavera, per poi essere girato all'Ascoli in prestito, in Serie B, e nonostante la giovane età di 19 anni, gioca ben 35 gare collezionando 5 reti, mostrando subito una corsa invidiabile, un gran tiro, una discreta tecnica ed una capacità di inserimento eccezionale. L'anno dopo infatti viene richiamato ed esordisce in Serie A, entrando subito nei piani di Iachini prima e di Delneri poi: nella sua prima stagione nella massima serie conta 29 presenze siglando 5 reti (la prima allo Stadium contro la Juventus) e 4 assist. Jankto nella sua seconda ed ultima stagione con l'Udinese, la scorsa, si conferma come leader (guadagna il soprannome di "Iena di Praga") e finisce con il bottino di 6 reti e 7 assist in 39 partite tra campionato e Coppa Italia, seppur non sia stata una stagione nel complesso positiva per i friulani.
Ma in che posizione potrà schierarlo Giampaolo nella Samp? Tante. Il tecnico di Bellinzona ha adesso un giocatore molto versatile, che potrà schierare in numerose posizioni nel suo integralista 4-3-1-2 a rombo. Se si vorrà valorizzare la sua grande capacità di dominare a centrocampo dovremo immaginarcelo mezzala (mediano sarebbe piuttosto sprecato e non possiede ancora i ritmi del regista), ma non sarà assolutamente impossibile vederlo sulla trequarti ad agire dietro le punte (specie se si continuerà il dualismo della punta che va in profondità accoppiata con un attaccante più fisico) per la sua capacità di sostegno all'attacco e di inserimento alle spalle dei difensori. Ma chissà se Giampaolo ha in mente qualcosa di diverso.