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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...

L'identikit di Matteo Politano


| rio_vela |
Chi è e come potrebbe inserirsi nell'Inter Matteo Politano.


Il settore giovanile della Roma è ormai diventato garanzia di alta qualità. Dalle parti di Trigoria si continuano a sfornare giovani calciatori di ottima prospettiva, molti dei quali giungono poi a calcare i campi di serie A. Matteo Politano ne è l’ultima conferma in ordine di tempo: il 30 giugno 2018, il talentuoso attaccante esterno di Roma, ha firmato un contratto con l’Inter legandosi ai colori nerazzurri per cinque anni.

Classe 1993, Politano ha cominciato a giocare con la Roma giovanissimo. Nella stagione 2009/10 vince il campionato Allievi, l’anno successivo quello Primavera. Nel 2012 raggiunge in prestito il Perugia in Lega Pro dove realizza 8 reti e gioca 30 partite. Dopo due stagioni a Pescara, questa volta in serie B, viene riscattato dalla Roma che lo gira in comproprietà al Sassuolo. In Emilia, con Di Francesco, la crescita è esponenziale: due stagioni da protagonista condite complessivamente da dieci gol e l’esordio in Europa League con nove presenze e tre reti. Nella stagione 2017/18 è tra i trascinatori della formazione neroverde risultando decisivo per la salvezza con dieci gol e quattro assist. Decisivo, nella seconda metà della stagione, il passaggio di modulo di mister Iachini con la scelta del 3-5-2 in luogo del 4-3-3 di difranceschiana memoria. Col 3-5-2 Politano si affianca a Berardi con libertà di spaziare sul fronte d’attacco. E il suo bottino di gol lieliva dai 3 del girone d’andata ai 7 di quello di ritorno.

Mancino di piede ma abile nell’utilizzo entrambi, fortissimo nel tiro da fuori quanto lucido nel gestire la palla sotto porta, ha nella giocata del rientrare e tirare una delle sue armi più convincenti. Nella sua nuova squadra verrà impiegato principalmente lungo la fascia (sia destra che sinistra) con il compito di rifornire Icardi di palloni giocabili anche se avrà a che fare con Perisic e Candreva per contendersi la maglia. In realtà più che di contrapposizione dovremmo però parlare di risorsa nelle mani di Spalletti. Lo scorso anno i due esterni infatti hanno lamentato un utilizzo eccessivo arrivando scarichi alla fine della stagione (rispettivamente 37 e 36 presenze): quest’anno, con la Champions League da disputare, Politano potrebbe risultare la pedina da giocare nel momento del bisogno, l’uomo giusto per mantenere sempre ad alti giri il supporto dalle fasce.

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