| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
Una semifinale d'oro, una finale anticipata.
I galletti, dopo aver eliminato l'Argentina di Messi con una vittoria rocambolesca, hanno nel complesso passeggiato su un Uruguay spento (forse per via dell'assenza di Cavani, fin lì decisivo). Deschamps non ha dato un'impronta tattica particolarmente propositiva alla squadra, ma ha deciso di mettere al centro del progetto Griezmann e intorno a lui la tanta qualità. Ottima l'intesa con Mbappe, fin qui brillante e Giroud, che anche se ancora a zero reti sta facendo un lavoro straordinario in fase di costruzione offensiva. Difesa e centrocampo sono ben calibrati, data la notevole compattezza della squadra e l'ottima capacità di costruzione dal basso.
Il Belgio fin qui le ha vinte tutte, in tutti i modi: in largo, di misura, in rimonta. Martinez ha messo su una squadra cinica, propositiva, versatile. All'inizio c'era stato qualche problema in fatto di impostazione e densità difensiva, poi risolto con il passaggio da una difesa a 3 ad una a 4 in modo da avere delle fasce più folte e un centrocampo più raccordato tra i reparti che è risultato decisivo. L'eccellente reparto offensivo formato dal genio di De Bruyne e di Hazard (mi sorprenderei se uno dei due non fosse sul podio del Pallone d'Oro) e dalla potenza di Lukaku (sta facendo un torneo straordinario) è la ciliegina sulla torta.
Sarà interessante dunque vedere come si svolgerà la partita sul piano tattico, se le due squadre preferiranno assumere un profilo più conservativo o se restare coerenti rispetto alle ultime gare.
E poi, sarà una sfida notevole dal punto di vista individuale: basterà leggere le formazioni per rendersene conto.