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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Sorprese sotto l'ombrellone


All'appuntamento con la sosta delle Nazionali la Liga ci lascia con una classifica decisamente insolita. L'ultima giornata di campionato ci regala conferme, con interessanti spunti di riflessione, e qualche sorpresa ( sia positiva che negativa ). 


A guidare questa Liga è il Real. Peccato che però si parli del Sociedad, squadra rivelazione della scorsa annata che in questo inizio di stagione sta continuando sulla scia del bel gioco e dell'organizzazione già fatta vedere in passato. Il collettivo allenato da Eusebio Sacristan vince e convince a suon di gol, guidata dal talento di Carlos Vela in attacco e dalla leadership di Illaramendi a centrocampo, calciatore che nell'altro Real ( quello di Madrid ) non aveva per niente convinto. 
Segue a ruota il Barcellona che viaggia sottotraccia come un sottomarino, trascinato dal solito Messi. Con l'arrivo di Dembelè la rosa è parzialmente completa, adesso la palla passa a Valverde che avrà il compito di trovare il mix perfetto tra equilibrio e spettacolarità. 
La seconda sorpresa in cima alla classifica è il Leganes, alla seconda vittoria di misura che consente alla squadra madrilena di viaggiare a punteggio pieno e di guardare con fiducia all'arrivo di impegni più probanti. 

Asier Illaramendi può essere classificato tranquillamente tra i calciatori underrated, quelli di cui si parla decisamente troppo poco.

Le due di Madrid ( Real ed Atletico ) raccolgono solamente 4 punti dalle due prime giornate di campionato. I blancos senza Ronaldo frenano contro il Valencia mentre i colchoneros dilagano contro il Las Palmas. A metà classifica le sorprese però sono le due neopromosse Girona e Levante, protagoniste di un avvio di campionato più che sorprendente. 
Chi deve continuare a lavorare per trovare un'identita precisa sono Bilbao e Siviglia, ancora in evidente affanno dopo il cambio di guida tecnica. Queste due settimane saranno l'ideale per provare a far assimilare le nuove filosofie. 

Gli esuli dell'Inter fermano la corazzata Real Madrid e rilanciano le ambizioni calcistiche del Valencia dopo un'annata grigia.

Difficile fare peggio di così per chi è in fondo alla classifica. Ma se squadre poco attrezzate come l' Alaves possono essere giustificate, non si può dire lo stesso di chi lo scorso anno occupava ben'altre posizioni e disputava tutt'altro campionato come Villareal e Las Palmas. 
La pausa deve essere utilizzata saggiamente dagli staff tecnici per evitare tracolli e clamorose sorprese a fine maggio.

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