| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede
Nonostante i campionati maggiori siamo tutti fermi, il calcio non riposa mai. A far girare il pallone ci pensano le Nazionali impegnate nei gironi di qualificazione per i prossimi Mondiali del 2018 in Russia.
Il "tuttocampista" della Roma sarà l'arma in più della nazionale Belga |
Belgio-Grecia sabato 25 ore 20:45
La sfida per la testa del girone H. Chi vince potrà sperare nell'accesso diretto ai prossimi Mondiali mentre chi perde dovrà affrontare uno spareggio con le migliori seconde qualificate che potrebbe risultare molto pericoloso. Da un lato la squadra di Roberto Martinez, che finalmente si è convinto a convocare Nainggolan, dall'altro la Grecia di mister Skibbe. Sulla carta i padroni di casa sono nettamente favoriti, potendo contare su una rosa ricca di giocatori affermati in ogni ruolo o con giovani interessantissimi in rampa di lancio come il giovane Tielemans, gli ellenici invece dovranno fare affidamento sulle loro stelle Manolas e Mitroglu. Facile immaginare il piano partita di Skibbe che di sicuro vorrà limitare i danni per poi provare l'assalto a fine partita con i belgi ormai stanchi, ammesso che il trio Lukaku-Mertens-Hazard non sblocchi la partita prima.
Portogallo-Ungheria sabato 25 ore 20:45
Partita che sa di spareggio quella tra i Campioni d'Europa in carica e la nazionale guidata da Storck. All'Europeo la sfida consentì ai lusitani di poter passare il girone, aprendo quella che sarebbe stata poi la lunga cavalcata fino ad un inaspettatissima finale, vinta poi contro la Francia. In questo caso una vittoria di Ronaldo e soci gli permetterebbe di mettere a sicuro il secondo posto e di poter puntare alla testa del girone, al momento guidato dalla Svizzera. Una vittoria dell'Ungheria riaprirebbe di fatto il discorso secondo posto, regalando agli svizzeri la testa della classifica.
Come per Belgio-Grecia, i padroni di casa sono nettamente i favoriti potendo contare su una rosa di livello nettamente superiore ma già nel recente passato si è visto come gli incontri tra queste due nazionali potessero risultare sempre più equilibrati ed imprevedibili, spesso ricchi di gol.
Vincere un Mondiale sarà nettamente più difficile di vincere un Europeo, ma Cristiano ci ha insegnato a non dubitare mai di lui |
Inghilterra-Lituania domenica 26 ore 18:00
Reduci da una convincentissima prestazione in amichevole contro la Germania nonostante la sconfitta di misura, adesso per gli Inglesi si fa sul serio. Portare i tre punti a casa consentirebbe di poter gestire meglio gli impegni futuri e di poter anche preparare un tipo di partita diverso con la Slovacchia, molto più attendista per sfruttare al meglio i velocisti disponibili in rosa.
Sarà interessante soprattutto osservare come si schiereranno dietro gli inglesi: torneranno con la classica linea a 4 o ripeteranno l'esperimento visto con la Germania della difesa a 3 ?
Lui al centro della difesa. Smalling si sta rivelando come uno dei difensori più sottovalutati dell'intero panorama calcistico |
Montenegro-Polonia domenica 26 ore 20:45
Altro spareggio per la leadership di un girone, in questo caso il girone E. Il Montenegro si appresta a scendere in campo per
l'incontro di qualificazione ai prossimi Mondiali Russia 2018
con l'intento di agganciare in classifica i diretti avversari della
Polonia. Distante tre punti dalla vetta della classifica dove si trovano proprio i polacchi, la
nazionale montenegrina è reduce dalla sconfitta subita in casa dell'Armenia per 3-2. La nazionale capitanata da Lewandowski arriva invece da tre vittorie consecutive e un ulteriore successo in serata le consentirebbe di mettere una grossa ipoteca per la qualificazione ai prossimi Mondiali.
Capitano e leader della sua Nazionale. Li porterà pure ai Mondiali ? |