| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede
| Francesco Zamboni |
I primi mesi del 2017 verranno ricordati come i più nostalgici nel mondo del calcio.
Dopo i grandi campioni già citati, un altro grandissimo calciatore ha deciso di smettere con il calcio giocato.
Xabi Alonso, al termine della stagione in corso con la maglia del Bayern Monaco, appenderà definitivamente gli scarpini al chiodo.
L’ex campione del mondo con la Spagna, ha deciso di smettere all'età di 35 anni.
Xabi, che era partito dalle giovanili della Real Sociedad, in cui militerà fino al 2004, si trasferisce proprio quell'anno nel Liverpool.
Con la maglia dei Reds il talentuoso centrocampista spagnolo ha totalizzato più di 100 presenze, coronate da 14 gol, di cui alcuni di pregevole fattura, e andando a vincere nel 2005 la Champions League nella famosa notte di Istanbul contro il Milan.
Nel 2009 Xabi si trasferisce al Real Madrid, a premiare i suoi grandi sacrifici sia con la maglia del Liverpool, sia con quella della Spagna, con cui vince due Europei e un Mondiale.
Con il Real totalizzerà circa 160 presenze, ma solo con 4 gol all'attivo, fino a quando nel 2014, i Blancos non gli rinnovano il contratto, e il Bayern Monaco decide di affidare, anche grazie all'approdo di Guardiola in Baviera, le chiavi del centrocampo al ragazzo di Tolosa, andando a vincere i 3 campionati sin qui disputati.
Di Xabi Alonso ci rimarranno impressi i grandi tiri dalla distanza, punizioni al bacio e di essere stato compagno di grandi campioni come Gerrard, Kroos e Lahm.
Xabi, Gracias.