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Visualizzazione dei post da novembre, 2012

Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Tutto sul calcio estero

di Max Strati E’ SEMPRE UNITED-CITY! La giornata in Inghilterra è aperta dal match tra il Sunderland e la sorpresa del campionato, il WBA. La partita è divertente e gli ospiti riescono ad espugnare lo “Stadium Of Light” con un secco e perentorio 2-4. Nelle altre partite del sabato registriamo la vittoria (3-1) dello United sul QPR, il pareggio per 0-0 tra Aston Villa e Arsenal e il pareggio per 1-1 tra Everton e Norwich, con gli ospiti che agguantano il pareggio solamente nei minuti finali. Nelle partite della domenica notiamo il pareggio a reti bianche tra Swansea e Liverpool, la vittoria del Tottenham (3-1) sul West Ham e il pareggio sempre per 0-0 tra Chelsea e City; partita da caratterizza da cori contro Benitez e in favore dell’ormai ex tecnico Di Matteo da parte dei tifosi dei Blues. IL BARCELLONA VA, IL REAL CROLLA! In Spagna è clamoroso il crollo del Real che cade a Siviglia contro il Betis (1-0) e che scivola a –11 dal Barcellona vittorioso a Valencia contro il Levante (0-4).

Mazzarri gode, Strama no. Bene Roma e Milan.

Le milanesi alla Juve proprio non vanno giù. La seconda sconfitta della gestione Conte arrivata sabato ci lascia due dati molto importanti:la necessità per i bianconeri di: -gestire meglio la rosa tra campionato e champions; -trovare un attaccante top(o selezionare un "fisso" nella rosa). Dopo aver fatto i dovuti complimenti ad Allegri per la bella partita, non possiamo dimenticarci della disastrosa(l'ennesima) prestazione di Rizzoli. Considerato ancora uno dei migliori...continua a sbagliare e, cosa ancora più grave, gli vengono ancora affidate partite di spessore. Una domenica tranquilla la vivono Roma e Fiorentina, vittoria e pareggio rispettivamente. Nella capitale le proteste post derby si sono placate, ma bisogna capire se Zeman stia pensando ad un cambiamento per la Roma: da due turni infatti gioca più coperto e la difesa appare solida. Lui smentisce, ma non è detto che abbia dato retta più ai risultati che alla teoria. Ma torniamo al  titolo. Il napoli di

Europa, l'Italia sta tornando. di Luca Gregorio.

di Luca Gregorio Con una giornata d'anticipo sulla tabella di marcia Milan, Napoli, Lazio e Inter si sono già qualificate per la fase a eliminazione diretta di Champions ed Europa League. Alla Juve manca l'ultimo centimetro. E' un primo messaggio alla vecchia Europa, dominata dal calcio inglese, tedesco, spagnolo e persino portoghese nelle ultime annate. Difficile dire dove arriveranno o potranno arrivare le nostre squadre, ma intanto ci siamo. E questa è già una notizia. L'istantanea va però letta con diverse sfumature. La Juventus è la squadra più solida, completa e attrezzata. Riprova ne siano le due sconfitte con Inter e Milan, partite che i bianconeri, pur non giocando bene, avrebbero potuto tranquillamente vincere nel primo caso e pareggiare nel secondo. La "fame" agonistica non è quella dello scorso anno, ma quando gira col motore giusta la truppa di Conte può tranquillamente essere messa al livello delle prime quattro d'Europa e sognare anche le se

Sassuolo-Livorno-Verona: che lotta per il primato

di M.Strati La sedicesima giornata della serie cadetta si apre con l’importantissima vittoria del Livorno che nel secondo minuto di recupero del secondo tempo batte il Novara al “Piola” grazie ad un gol di Paulinho che rovina così il debutto di Aglietti sulla panca della squadra piemontese.  Nelle partite del sabato pomeriggio registriamo la bellissima e preziosissima vittoria del Sassuolo che batte 3-1 la reggina grazie soprattutto ad una doppietta dell’ormai solito Boakye; l’Empoli che batte in rimonta la Juve Stabia 2-1, mentre Grosseto e Brescia danno vita ad uno spettacolo nella prima parte di gara dove arrivano ben 4 realizzazioni (2-2); risultato che poi sarà confermato anche a fine gara. Continuando la nostra analisi notiamo come la Ternana non sappia più vincere e si faccia riprendere per ben 2 volte dal Lanciano (2-2) che dunque strappa un buon punto al “Liberati” di Terni; la vittoria del Varese sulla Pro Vercelli per 2-0; il pareggio per 1-1 tra Cesena e Spezia con gli o

Trionfo Juve, l'Europa ritrova il Diavolo

di G.Azzaro Certe notti lasciano un segno indelebile nei cuori dei tifosi alimentando sogni di gloria, specie se demolisci con un secco 3-0 l'ultima squadra ad aver alzato al cielo la coppa dalle grandi orecchie. E' questa la storia di uno Juventus-Chelsea da registrare nell'almanacco del grande calcio d'europa. La Juventus non poteva perdere l'ultimo treno per la fase finale, il Chelsea doveva ribadire il concetto qualificazione, che ora e' a forte rischio come la panchina di Di Matteo, gia saltata nella notte. Il coach italiano schiera una formazione palesemente difensiva, riproponendo lo stile calcistico puramente alla Nereo Rocco che nella passata edizione lo aveva portato sul tetto d'Europa. Ma la Juventus di stasera e' solo una lontana parente della squadra afflitta dalla "pareggite" dei passati match europei: i bianconeri sono compatti, impenetrabili in difesa, aggressivi su ogni pallone, e un Pirlo illuminante tesse instancabilmente u

La serieB del week-end

di M.Strati La giornata in Serie B è aperta dall’anticipo tra Verona e Cesena; la squadra di Mandorlini si porta in vantaggio con un gol di Rivas, salvo poi farsi recuperare da un bellissimo gol di Djokovic.  Nelle partite del sabato pomeriggio registriamo l’importantissima vittoria del Livorno (2-0) sul Varese, la vittoria del Crotone (2-0) sul campo della Pro Vercelli, il pareggio per 1-1 tra Reggina e Ternana, la vittoria importantissima dell’Empoli, in rimonta, (3-2) in casa contro il Grosseto, il pareggio (1-1) tra Modena e Ascoli, l’ennesima sconfitta (2-1) del Novara sul campo del Vicenza, la bellissima e spumeggiante vittoria di un gran Bari (0-3) sul campo del Lanciano, la vittoria del Padova (3-1) contro il Cittadella grazie ad una splendida doppietta nei minuti finali di Raimondi e l’ennesima vittoria della Juve Stabia di Braglia che passa anche in quel di La Spezia contro lo Spezia (2-3). Nel posticipo della domenica notiamo il pareggio per 1-1 tra Brescia e Sassuo

IL riassunto completo sul calcio estero...

di M.Strati PREMIER LEAGUE: La giornata in Premier è aperta dallo spettacolare derby del nord di Londra; all’”Emirates” va in scena Arsenal-Tottenham. La partita è fantastica; la sblocca Adebayor, che pochi minuti dopo va sotto la doccia per un fallo assassino sul povero Cazorla. L’Arsenal si sveglia e con Mertesacker, Podolski e Giroud si porta sul 3-1 prima dell’intervallo. Ad inizio ripresa Cazorla sigla il 4-1, prima che Bale realizzi il 4-2 e Walcott realizzi il definitivo 5-2. Nelle altre partite registriamo la sconfitta del Chelsea (2-1) contro il WBA, la goleada del City sull’Aston Villa (5-0) e la sconfitta dello United a “Carrow Road” contro il Norwich per 1-0. Il Liverpool batte 3-0 il Wigan, mentre il QPR crolla ancora, sconfitto 3-1 dal Southampton. Abbiamo così un ribaltone in vetta dove comanda il City seguito dallo United, mentre il Chelsea scivola al terzo posto, in attesa del big match tra Chelsea e City della prossima settimana. In coda invece sempre più ultimo è i

Napoli e Inter sprecano, ne approfitta Montella.

di Paolo Brescia Mazzarri e Stramaccioni. Due bravissimi allenatori, ma con squadre sprecone. E vero, i rispettivi avversari erano difficili da battere, ma viste le situazioni di vantaggio e il pareggio di sabato tra Juve e Lazio, la vittoria sarebbe stata fondamentale. La situazione in classifica non è cambiata molto, solo ne ha approfittato la Fiorentina, squadra eccellente, compatta e allenata da Montella, che sta dimostrando tutto il suo valore. Le polemiche non finiscono mai, ed oggi ci ritroviamo, dopo anni da Calciopoli, a parlarne ancora. In questo modo non si lasciano liberi gli arbitri di fare il proprio lavoro. Com'è possibile che se si favorisce la Juve è un complotto, se si favorisce L'Inter un'altro, ecc. Non si uscirà mai da questo empasse se non si inizierà a guardare e a spazzare prima sull' uscio di casa propria: L'Inter prima del rigore ha rischiato e di prendere il terzo gol dal cagliari, e di fare il 3-2( tante occasioni sprecate). Va in s

Vittorie preziose in trasferta in B

| Max Strati | La giornata del campionato cadetto è aperta dall’anticipo tra Grosseto e Spezia terminato 1-1 con Okaka che nel finale di partita ha risposto al gol del solito, intramontabile Sforzini. Nelle partite del sabato registriamo le importantissime vittorie fuori casa di Verona e Livorno che battono rispettivamente Ternana (0-2) e Ascoli (1-4), la vittoria del Sassuolo sul Novara per 2-0, la netta vittoria del Varese (3-0) sul Padova di Pea, la vittoria del Brescia che batte con una bellissima rimonta il Cesena al “Manuzzi” per 1-3, il pareggio del Cittadella (2-2) contro il Vicenza, la vittoria in rimonta della Juve Stabia che batte nei minuti finali il Lanciano (2-1) volando nella zona play-off, la vittoria per 3-2 del Crotone che batte un buon Empoli interrompendola striscia positiva della squadra toscana a 4 vittorie consecutive e l’importantissima vittoria del Modena che regola per 2-1 la Pro Vercelli.  Nel posticipo del lunedì arriva, invece, la

M.Utd, che vittoria! Messi: il marziano del pallone...

di Max Strati PREMIER LEAGUE: In questa giornata spicca chiaramente la grandissima vittoria dello United che contro l’Aston villa va sotto di due gol, salvo poi recuperare e andare a vincere con doppietta del “Chicharito” e un autogol di Vlaar propiziato da un bel tiro ancora di Hernandez. Nella altre partite spicca il bellissimo pareggio (3-3) tra Arsenal e Fulham; “Gunners” che si portano sul 2-0 si fanno fare tre gol, realizzano il 3-3 e all’ultimo secondo sbagliano un rigore con Mikel Arteta; la vittoria dello Stoke che condanna il QPR all’ultimo posto in classifica, l’ennesima vittoria del WBA che batte il Wigan (1-2) e i pareggi tra Reading-Norwich (0-0) e Southampton-Swansea (1-1). Nelle partite domenicali spicca l’importantissima vittoria del City che batte in rimonta il Tottenham (2-1) grazie ad Aguero e al solito, provvidenziale Edin Dzeko; la vittoria del West Ham per 1-0 sul campo del Newcastle e il pareggio per 1-1 tra Chelsea e Liverpool (Terry; Suarez). BUNDESLIGA: In Ge

IL derby alla Lazio, con la Roma a pezzi. Napoli, cuore e tridente...

Zeman non ha alibi. Ma per l'ennesima volta prova ad arrampicarsi sugli specchi, trovando scuse anziché ammettere le sue colpe. La colpa di non cambiare mai, di aver spaccato l'ambiente, di non essere vicino alla squadra. IL calcio della Roma è imballato, brutto, e soprattutto non è uniforme: i reparti sono sfilacciati e la squadra non ha unità d'intenti. Pjanic e DeRossi ne sono la minima dimostrazione. La Roma non funziona e la responsabilità va data alla società. La svolta Zeman non c’è stata. La peggior difesa del campionato ha gravi problemi: sia l’allenatore sia gli acquisti sul mercato. La vicenda De Rossi è stata gestita malissimo. Sull’argomento Baldini ha mostrato incertezza. L’espulsione del derby è grave, ma bisognerebbe andare a fondo per capire i motivi del nervosismo di De Rossi. Tutt'altra cosa la Lazio: cinica, compatta e coraggiosa. Petkovic poi non è un orgoglioso: accetta i complimenti e le critiche. Quando perde sa affrontare i problemi e sradic

Inter in forma, Napoli è del Matador

| Emanuele Ciccarese |     L'Inter è la squadra più in forma del campionato e lo ha dimostrato anche in Europa League grazie ad una bella vittoria per 3-1 contro il Partizan che regala la qualificazione con due turni di anticipo: i complimenti vanno tutti a Stramaccioni, uomo che ha capovolto la situazione dei nerazzurri, che in campionato sembravano destinati alla zona Europa League (adesso l'Inter è al secondo posto in Serie A). Complice della vittoria di Milito e co. è stata indubbiamente la difesa del Partizan, molto debole e sgangherata. Per i nerazzurri gol di Palacio e Guarin; Tomic accorcia le distanze al 90'. Passiamo al Napoli, che è diventato ufficialmente Cavanidipendente. I partenopei hanno affrontato il Dnipro (squadra ucraina non irresistibile), che è passato subito in svantaggio con un gol di Cavani. Gli ucraini sono riusciti a rimontare il risultato, da 1-0 a 1-2. Poi ci pensa Cavani: segna altri 3 gol e il Napoli vince 4-2. All'Olimpico

Reazione Milan, Juve sul velluto

di Giovanni Azzaro Anche stavolta le luci a San Siro si accendono, ed illuminano un Milan che non balla a passo di samba con giocate funamboliche e fantasia estrema come negli anni passati, ma una squadra in ripresa, ancora convalescente, ma che sta ritrovando la via della guarigione, e il pareggio interno (1-1) con il Malaga ne e' la testimonianza. Gli spagnoli sfoderano una grande prova, presentandosi come una squadra ordinata in difesa, abile nel pungere con veloci contropiedi ed annesse imbucate. E' un Diavolo che pero' nel primo tempo imbraccia il forcone e cerca di pungere l'avversario, che deve ringraziare un super-Caballero per due interventi salva-risultato su Bojan ed Emanuelson. Ma proprio nel miglior momento dei rossoneri, gli spagnoli affondano: giocate veloci tra le righe, imbucata di Isco che imbecca un Eliseu puntuale nell'inserimento che a tu per tu con Abbiati non sbaglia. Nella ripresa il Milan attacca a testa bassa senza uno spento El Sharaawy -i

Tutta Serie Bwin...

La giornata di Serie B è molto interessante soprattutto per le posizione nobili della classifica. Le partite andate in scena sabato sono molto interessanti e ricche di emozioni. Al “Rigamonti” di Brescia la squadra di casa supera di misura la Ternana per 1-0 grazie ad una punizione-gioiello di Vitor Saba; all’”Armando Picchi” il Livorno ha la meglio per 2-1 di un buon Bari e si piazza momentaneamente al secondo posto in attesa del posticipo tra Verona-Sassuolo.  Le altre partite riservano molte sorprese: il Novara crolla in casa contro un grandissimo Cittadella che grazie a questo 0-1 si piazza al quarto posto in classifica; lo Spezia torna alla vittoria per 2-1 contro il Crotone spinto dalla doppietta di capitan Sansovini; il Grosseto piega 2-1 l’Ascoli grazie ad una doppietta di Ferdinando Sforzini; la Reggina non va oltre l’1-1 in casa contro il Varese; l’Empoli batte 2-1 la Pro Vercelli con un gol decisivo di “Big Mac” Massimo Maccarone; il Cesena strappa un buon punto in casa d

Il commento al calcio Estero

di Max Strati PREMIER LEAGUE: La giornata in Premier è aperta dal big match che va in scena al “Teatro Dei Sogni” tra il Man Utd e l’Arsenal. Ad avere la meglio è la squadra di casa che si porta in vantaggio con l’ex Van Persie e raddoppia con un preciso colpo di testa di Evra; inutile nel finale il gol di Cazorla.Nelle altre partite il Chelsea non va oltre il pareggio contro lo Swansea; finisce 1-1, con i Blues che si portano avanti, salvo poi farsi raggiungere nel finale; il City non va oltre lo 0-0 sul campo del West Ham, mentre il Tottenham perde clamorosamente per 1-0 in casa contro il Wigan che passa grazie ad un gol di Watson ad inizio ripresa. Il Liverpool invece non va oltre l’1-1 ad “Anfield” contro il Newcastle. Liverpool salvato dal gol del solito Suarez. Alla fine della giornata possiamo notare come il titolo se lo contenderanno le due squadre di Manchester e il Chelsea racchiuse attualmente in 2 punti. LIGA: In Spagna tutto facile per Barcellona e Real che rispettivamente

Napoli, che spreco! Segnali di Zeman...e tonfo lazio.

La lotta scudetto potrebbe essere a due anche quest'anno, viste le occasioni che il Napoli continua a perdere. Mazzarri si deve preoccupare: si registra un forte calo d'intensità nelle ultime prestazioni. Molto bene invece Inter e Fiorentina: due allenatori giovani, che-senza dare troppa importanza ai risultati, stanno portando avanti le loro squadre: ormai lottano al vertice. In serata la Roma di Zeman ha superato il Palermo con un netto 4 a 1 rinnegando, finalmente, il fattore rimonta avversaria. La speranza dei tifosi è che questo successo una svolta per una squadra caratterizzata da una andamento schizofrenico. Ieri c'è stato il tanto sospirato equilibrio tra le zone del campo, e Zeman può dirsi soddisfatto. E poi c'è la Lazio. Ad una settimana dal derby questo tonfo fa male, e per come è arrivato, e per il gioco visto ieri. La squadra comunque non può sempre dipendere solo ed esclusivamente da Klose: quando non c'è lui non arrivano i gol: Floccari, Z

Roma, cambia ora! Napoli, trasferte stregate.

Zeman non può continuare a dirci che la Roma offre un bel calcio. La squadra è troppo discontinua e l'insicurezza difensiva si trasmette a tutta la squadra, pur composta di buoni giocatori. Dopo dieci giornate non si tratta più di qualcosa da mettere a posto, ma di tanto che non va. Ed effettivamente la guida tecnica sembra essere il problema.Per Zeman è questione di responsabilità. Detto ciò Damato non avrebbe dovuto far continuare l'incontro, vista l'impraticabilità del campo. Anche questa è questione di responsabilità. Altra cosa il Napoli. In questo mese di ottobre, ha perso tutte le trasferte. Gli occhi sono puntati su Mazzarri, anche perché non c'è chiarezza-da quando è al Napoli è la seconda volta- sul suo futuro. Infatti il Napoli non è sicuro e compatto. Merita tanto l'Inter di Stramaccioni, rivitalizzata dalla difesa a tre e da un allenatore che-passatemi il termine- se ne frega del Mou. E adesso Juve-Inter...che gara! Infine la Lazio. Tante occasion