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Visualizzazione dei post da gennaio, 2014

Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Cosa è successo all'estero

| Max Strati | IL PSG NON C’E’, LO SALVA ALEX! In Francia il PSG frena. In casa del modesto Guingamp la squadra di Blanc gioca  male e va sotto a 8 dalla fine per via del gol di Yatabarè; la squadra parigina, però,  non molla e a 4 dalla fine grazie ad un colpo di testa di Alex pareggia e porta a casa  un punto. Grazie a questo pareggio il Monaco si avvicina.  La squadra di Ranieri si porta a tre punti dalla vetta grazie al 2-0 in casa contro il Marsiglia firmato Germain  e Riviere. Non bene il Lille che non va oltre l’1-1 interno contro il Rennes. Non ne  approfitta il Saint Etienne che cade 2-0 in casa del Bordeaux, mentre il Lione in  casa travolge 3-0 l’Evian TG. Finisce 1-1, invece, il match tra le ultime della classe,  Ajaccio e Sochaux con i padroni di casa che si fanno riprendere dagli ospiti in pieno recupero. CHE LIGA In Spagna continua la lotta a tre tra Barcellona (54 p), Atletico (54 p) e Real Madrid (53 p).

Gianfranco, un anno di pazzia con l'Ebbsfleet United

di Paolo Brescia Gianfranco Giordano è nato a Torino nel 1961. Da sempre appassionato di calcio e cultura inglese, negli anni ha viaggiato spesso nel Regno Unito per vedere partite e visitare città. Ha realizzato il suo sogno facendo l'abbonamento per la stagione 2011/12 all'Ebbsfleet United, squadra della non League inglese, e da questa esperienza è nato il libro Forza Fleet.   Il libro è semplice e curato allo stesso tempo, racconta la storia del club, ma anche la storia personale di quest'uomo, un...pazzo? Forse, ma sarebbe meglio dire:un romantico. Io non lo conosco, ma per quello che ho potuto vedere vi dico:leggete il suo libro, sfogliandolo troverete l'odore, il sapore del vecchio Calcio, l'unico che si merita la C maiuscola. Gianfranco Giordano Ora, se volete approfondire, eccovi qualche link: 1) http://metro.co.uk/2011/10/09/football-fan-makes-1800km-round-trip-from-italy-to-watch-ebbsfleet-united-3429324/ 2) http://www.bbc.co.uk/ne

La Roma alza la temperatura della serie A

di Paolo Brescia La temperatura è salita un po'. Fa ancora molto freddo in Serie A, ma il divario tra Roma e Juve è sceso, tanto per gradire. Un pareggio che va comunque bene agli uomini di Conte ottenuto contro una bella Lazio, sempre in spolvero quando gioca match così, anche considerando come si era messo il match, con tutto condizionato dopo che al 20', per via della strana regola sul rigore del portiere, l'arbitro mette ko Buffon e la Juve tutta. Il rigore c'era, ovvio, però la regola appare eccessiva. Risponde allora la Roma, nel gelo soleggiato(strano, per il Bentegodi...)di Verona, con una gara da squadra tosta, che sa riprendersi da un gol subito al riavvio di tempo, che sa sfruttare un Gervinho in formissima, e che segna finalmente con  solo attaccanti. Bravo, Garcia, bravo: mette Nainnggolan quando c'è bisogno, lo toglie invece quando serve più spinta e meno chiusura. Azzurri, così non va. Non si può non criticare il Napoli, che affonda ancora a

Crisi senza fine?

| Andrea Piana | Via Allegri, dentro Seedorf. Cosa cambierà? Dopo la disfatta di Sassuolo e l'esonero di Massimiliano Allegri, che chiude dunque dopo tre anni e mezzo la sua esperienza sulla panchina del Milan, la società ha deciso di anticipare l'arrivo di Clarence Seedorf nella nuova veste di allenatore rossonero. Il nuovo mister sarà affiancato fino a giugno da Mauro Tassotti, mentre per la prossima stagione si parla di uno staff formato da Stam come preparatore dei difensori e Crespo degli attaccanti. Ma cosa cambierà con l'olandese in panchina? È l'uomo giusto per far ritrovare al Milan quello spirito e quella voglia di vincere che lo contraddistingue da decenni? Innanzitutto, in campo qualcosa cambierà dal punto di vista tattico: infatti Seedorf schiererà un 4-2-3-1 molto offensivo, per cercare di far ritrovare ai rossoneri quel bel gioco e l'abitudine a comandare il gioco che ormai manca da anni...  Per fare in modo che questo a

Il momento bianconero

| Costanzo Cau | Il momento della Juve: dal primato in campionato, all’eliminazione dalla Coppa Italia, alla rissa di mercato con l’Inter. Settimana densa di argomenti in casa Juventus. Primato sempre in saldo in campionato, ma secondo obiettivo stagionale fallito. E, soprattutto, l’incredibile vicenda di mercato che avrebbe dovuto portare allo scambio Vucinic-Guarin. Ma andiamo con ordine. In campionato, tutto procede per il meglio, seppure con qualche difficoltà, dovute alla scarsa attenzione che in certi frangenti mostrano gli uomini di mister Conte. È un po’ l’atteggiamento presuntuoso di inizio stagione, che portava a vittorie striminzite e “fortunate”, sotto vari aspetti. Atteggiamento culminato con la sconfitta di Firenze. E che ha compromesso il cammino in Champions, poi conclusosi a Istanbul. Nelle partite contro Cagliari e Sampdoria si è vista una squadra distratta, a tratti svogliata ma capace comunque di portare a casa meritatamente la vittoria.

il punto di Luca Gregorio-Fox Sport

Campionato finito, ma... di Luca Gregorio Il calcio, o meglio lo sport, rimane un qualcosa di imprevedibile. E qui sta gran parte del suo fascino. Poi però c'è anche la realtà. E pensare ad una Juve capace di suicidarsi e dilapidare otto punti di margine sulla Roma da qui a maggio è, onestamente, molto difficile. Però il gap fra le due, al momento, è probabilmente più sottile. Il quarto secco di Coppa Italia ha mandato due messaggi abbastanza chiari: i giallorossi hanno oggi maturità, convinzione e identità come non si vedeva da tempo; i bianconeri, famelici in campionato, aldilà dei cambi voluti da Conte, hanno ancora delle lacune sulle partite secche. Un limite non indifferente, già emerso in Champions. E quello è l'ultimo gradino da superare per la Juventus, che ha snobbato in parte la coppa nazionale, ma non può ora concedersi il lusso di fare altrettanto con l'Europa League. E non tanto perchè la finale si giocherà a Torino, ma proprio per acquisire quella consapevol

Roma e Juve, sfida infinita.

di Paolo Brescia Tra Conte e Garcia non mettere il dito. Anche perché non c'è spazio nemmeno per un dito tra queste due squadre, che martedì potranno nuovamente regalarci spettacolo a go-go. Dico non c'è spazio a livello qualitativo, ma gli otto punti in classifica ci sono, e si sentono; la Roma non sta sbagliando, ma gli uomini di Conte non sono da meno, rispondono a suon di gol. Roma vittoria facile col livorno(con ripresa di Lijaic), juve sofferente, ma sempre cinica con la Samp. Grande grinta per tutte e due le formazioni, pressing, cinismo...insomma, martedì...che sfida sarà! Il Napoli  gioca, e segna, ma sempre soffrendo quando la palla supera la metàcampo: in difesa non ci siamo. Un gran secondo tempo, ma in 11 contro 10 al 90' non puoi permetterti certi errori. Male, ancora, l' Inter , sofferente, perdente nel diluvio di Marassi. Soliti errori, servono uomini , e invece sono tutti  immobili sul mercato. Anche la Lazio non brilla, ma a Udine va in s
A causa di ripetuti problemi nella pubblicazione di blogger non siamo in grado di pubblicare l'articolo sul calcio estero. A presto.

La Roma suona il Poker!

di Paolo Brescia uomo di giornata: Florenzi! La Roma si è ripresa.  Eccome se si è ripresa. Una gara bellissima, per una grande Roma, ma anche per un Genoa sbiadito. Tutto facile, è vero, ma che fame questi lupi. Immenso Benatia, grande >Totti che torna al gol, Florenzi impressionante! Risponde il Napoli, che rimane li sotto, nei paraggi. Una partita scomoda, ma i 3 punti erano d'obbligo. Forse il 3-0 è bugiardo, ma Benitez sembra aver trovato i ritmi giusti. A Cagliari invece la Juve forse s'aspettava una gara più semplice. E' stato il Cagliari a giocare di più e meglio, alla fine però son sempre gli episodi a favorire la Juve:una papera..e via...vittoria. Poi nel finale dilaga.....nessuno si fa qualche domanda sul perchè di Adani anzichè Avramov? Bah. Juve sempre a +8. Male ieri la lazio, senza idee, senza mercato, senza ambizioni. Ora si aspettano le prestazioni di Inter e Milan, chiamate a vincere per la classifica incerta.

Focus sul Milan

Obbligatorio intervenire sul mercato nella speranza di un posto in Europa Al momento, dopo la diciottesima giornata, la classifica di Serie A vede i rossoneri all'undicesimo posto, a 9 punti dalla sesta posizione, occupata dall'Inter e addirittura 17 dal Napoli terzo. La nuova organizzazione societaria, dopo l'addio di Braida e i due ad, Galliani e Barbara Berlusconi, sembra solo provvisoria; l'addio di Allegri a fine stagione è ormai certo e alla rosa, nonostante gli arrivi di Honda e Rami, mancano ancora almeno un paio di giocatori. In difesa sono molto probabili le partenze di Zaccardo e Vergara, (il secondo in prestito, ma obbligatoriamente all'estero, essendo extracomunitario), mentre si parla di un interessamento del Monaco per Philippe Mexes, il cui ingaggio, circa 4 milioni l'anno, rappresenta un grande ostacolo. Tuttavia, in caso di partenza di più di un centrale, i rossoneri potrebbero tornare sul mercato. A centrocampo si trovano i problemi maggio

La Juve è più forte, la Roma è comunque viva.

di Paolo Brescia Buffon ha parlato di episodi, ma la Juve pare essere proprio più forte di tutti. Conte e i suoi hanno approcciato nel migliore dei modi alla gara più importante dell'anno, senza caricare troppe aspettative, quelle che invece in casa Roma  erano venute fuori, e la gara è stata più o meno a senso unico, eccezion fatta per il primo tempo. Nel secondo la batosta del gol subito ha rotto gli equilibri, e da li una lenta disfatta, acuitasi con le due espulsioni. Prima sconfitta in stagione per la Roma, che si "umanizza". L'importante è non "perdere la testa", come afferma Garcia. Sabatini parla di una cosa normale, possibile, e che l'ambiente ha già ammortizzato. Vedremo. Ora il Genoa può essere più duro di quanto non sembri. Napoli e Fiorentina fanno il loro dovere e continuano a rosicchiare punti. Due vittorie da clima ancora vacanziero, ma importanti. Aspettando l'Inter, altra squadra che  può mangiare punti ai giallorossi, che

La Juve verso la sfida al vertice

| Costanzo Cau | Al completo (o quasi) verso il big match. Sfida di muscoli e classe a centrocampo. Occhio a destra… nella formazione di eurosport appare Barzagli, ma il suo recupero pare difficile Mancano due giorni alla sfida al vertice con la Roma, e la Juve è pronta. Rosa quasi al completo. Nei giorni scorsi c’è stata un po’ di apprensione per il ritardo (giustificato) di Tévez, ma l’allarme è subito rientrato mercoledì, quando l’argentino è tornato a Torino dopo le brevi vacanze in patria, allungate di un paio di giorni per ragioni familiari.  A preoccupare è ora Andrea Barzagli. Il difensore si è fermato dopo circa mezzora nell’amichevole di giovedì contro il Cuneo e appare difficile un suo recupero per domenica. Cáceres è favorito su Ogbonna per la sostituzione. Per il resto, non dovrebbero esserci sorprese nella formazione: solito 3-5-2 con Bonucci e Chiellini a completare il reparto davanti a Buffon, Lichsteiner e Asamoah sulle fasce, il rientrante Pirlo affi