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Visualizzazione dei post da 2017

Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Fughe d'inverno

| Paolo Brescia | Una volta erano epiche le ritirate, col freddo, d'inverno. Oggi, nel ben più piacevole ambito del calcio, tornano attuali le fughe a due. Ancora non totali, ancora non decisive (19 giornate all'ultimo triplice fischio) ma di valori, di testa, di spessore. foto simbolo, Benatia indica Dybala, via e luve Juve nonostante le voci, o proprio grazie alle voci

Ricordi dal 2017 per il futuro

| Redazione | Il 2017 calcistico, riassunto tra immagini e testi (in verde i link).

Colpi e delusioni

| Paolo Brescia | Gli spari di Benatia e l'urlo liberatorio di Hamsik a ribadire gerarchie mai sopite in campionato. Le delusioni profonde di Icardi e Schick a rimarcare gli ambiti di pertinenza mai nascosti in Serie A. Le importanti attenzioni della Lazio che lambisce le piazze d'onore del tabellone. A Natale, la situazione in campionato: Napoli e Juve distanti solo un sottile punto; Inter e Roma potenzialmente alla pari ma già lievemente staccate (lievemente in classifica, ma marcatamente sul piano psicologico); Lazio subito dietro. Poi, il vuoto, tecnico e tattico, col Milan sempre più in basso e il Benevento già ampiamente in B.

Kakà, l'ultimo fenomeno umano

| Tobia Cimini | L’eterno bambino è cresciuto, tanto che forse dovremmo iniziare a chiamarlo Ricardo e non più con quel vezzeggiativo che gli diede il suo fratellino, troppo piccolo per dire il suo nome per intero. Kaká ha detto basta e probabilmente con il suo ritiro possiamo dire conclusa un’era calcistica. L’era dei gruppi vincenti, dei fuoriclasse che erano solo la punta di diamante di squadre strepitose. L’era in cui il singolo poteva essere un fenomeno, ma valeva solo se messo in mezzo al gruppo.

Proposte per il weekend

| Max Strati | Questo fine settimana natalizio ci offre tre partite molto fascinose.

Il momento di Gattuso

| Andrea Piana | Sono passate più di tre settimane dalla promozione di Gattuso sulla panchina del Milan, dopo l'esonero di Vincenzo Montella e si potrebbe fare un primo bilancio sulle novità apportate alla squadra dal nuovo allenatore e sul lavoro svolto in questa prima fase.

Che sia una lotta a quattro?

| Paolo Brescia | Questo speciale periodo è quello della bontà, dei regali e dei pensieri lunghi , sia per il più tempo a disposizione, sia per la vista sull'anno venturo. Pensieri lunghi, dunque, anche in Serie A, perché Natale e Capodanno, che potrebbero essere forieri di 6 punti, sono in dirittura e faranno terminare il girone d'andata (Roma e Lazio a parte, con la gara da recuperare). Pensieri di prospettiva perché nemmeno il tempo di smontare l'albero e si gioca, prima del girone di ritorno. A quel punto si che si traccia la linea e si fa la quadra. Ora, serve la spinta, ragionata. Di come procede questa spinta parliamo nelle righe che seguono.

Le imprese delle piccole in Coppa Italia

| Francesco Zamboni | La Coppa Italia è troppo spesso una competizione bistrattata nel nostro Paese, ma qualche volta ci sono delle imprese che la riportano in auge e la rendono una delle competizioni più belle a livello nazionale.

Proposte per il WeekEnd

| Max Strati | Due big match all'estero, più una finale per il Real Madrid victor omnium.

La conferma del patrimonio Guardiola

| Luca Balbinetti | Questo Manchester City è qualcosa che va oltre una semplice squadra, è la conferma che un allenatore con le sue idee e l'ambiente giusto attorno può portare avanti un'idea di gioco che qualche anno fa aveva del rivoluzionario, ora è semplicemente estasi, e merita di essere lodato, fin quando non risulterà estremamente banale farlo. 

Stöger, la strana scelta del Borussia Dortmund

| Emanuele Ciccarese | Identikit e probabile sistema del nuovo allenatore del Borussia Dortmund.

Ultime battute di Liga

| Francesco Lalopa | Manca veramente poco alla fine di questo 2017 calcistico e le squadre in Liga stanno mettendo in cascina quanta più legna possibile prima di concedersi un po' di meritato riposo invernale al caldo delle loro case. 

Delusione in alta quota

 | Paolo Brescia | Difficile stabilire chi esce più deluso e chi più "contento" dai 3 pareggi 0-0 delle prime 4 del campionato. In valori tecnici la Roma, seguita a ruota dal Napoli, perché più forti delle avversarie. In valori di stagione la Juve, perché probabilmente meritevole di vittoria contro l'Inter. In valori di prospettiva l'Inter perché avrebbe potuto imprimere tutt'altra forza alla gara e dunque alla stagione, vista l'impressione che si aveva di spartiacque. Dunque delusione, eppure tutte e 4 a modo loro hanno gioito del pari delle altre.        

Quando i portieri fanno gol

| Francesco Zamboni | Il minuto 94 di Benevento-Milan rimarrà nella storia non solo per il primo punto della società sannita in Serie A, ma anche per il fatto che a segnarlo è stato un portiere, Alberto Brignoli .

Sarrismo: anacronismo anarchico efficace?

| Tobia Cimini | Negli ultimi mesi, non c’è allenatore più discusso di Maurizio Sarri. Sospeso a metà fra gli elogi e le critiche, l’allenatore del Napoli sembra essere diventato ormai il protagonista di ogni dibattito calcistico. 

Proposte per il weekend

| Max Strati | Un derby d'Italia importantissimo, un derby di Manchester fondamentale e una prova ghiotta per il Real del neo Pallone d'Oro Ronaldo. Questo il pacchetto offerto questo fine settimana.

Stupore, normalità, confusione

| Emanuele Ciccarese | Tre gradi di emozione nettamente diversi quelli delle italiane nella Coppa dei campioni.

La nuova Udinese quadrata di Oddo

| Emanuele Onofri | L'Udinese sembra rinata grazie all'arrivo di Oddo. Quali le chiavi?

Eurosfidanti al ritorno: Feyenoord

| Francesco Lalopa | 90 minuti. Una partita di pallone. Questo è l'arco temporale che separa il Napoli dal primo verdetto della propria stagione. A porsi da ostacolo tra i partenopei e la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta della Champions League c'è il Feyenoord, avversario di serata.

La vittoria della logica

| Paolo Brescia | La giornata della vittoria logica: era logico che la Roma vincesse col Qarabag; era logico che la Roma avesse l'ok per il suo tempio, la sua casa, il suo #stadiodellaroma. La logica ritrovata. la Conferenza dei Servizi ha dato il via libera allo Stadio della Roma.

Eurosfidanti al ritorno: Qarabag

| Emanuele Ciccarese | Tre punti preziosi all'andata col cinismo: la strada nel ritorno deve essere la stessa.

Un portiere vestito da folletto

| rio_alve | Uno dei ricordi più dolci che ognuno di noi ha delle propria infanzia è quello in cui la mamma o il papà, un nonno o una nonna raccontava la favola della buonanotte. Gli occhi si facevano pesanti mentre le morbide parole ci accarezzavano con amore cullandoci fino al sonno. 

Autorità, quando necessaria

| Paolo Brescia | Mostrare autorità nei momenti necessari è il gioco di chi sa comandare. Proporla sempre ma non farla vedere quando tutti se l'aspettano è il lavoro di chi non è abituato a dominare.

Proposte per il weekend

| Max Strati | Svolta in Serie A già in questo fine settimana?

Destino breve tra difficoltà croniche

| Luca Balbinetti | Sembrava alquanto certo il destino di Pep ieri sera, un pareggio. Niente di più, niente di meno, un punto che non avrebbe spostato granché, e invece no, Sterling non era d’accordo e così Mou rimane a -8. 

Un pisano cresciuto nel Livorno

| Valerio Frezza | A chi non è mai capitato di aprire un libro e cominciare a leggere dalle righe dell’ultima pagina? Forse potrebbe servire per aumentare la certezza riguardo quell’acquisto, per sapere di impiegare al meglio il proprio tempo libero in questa o quella lettura. Fatto sta che anche noi partiamo dall’ultimo atto, al momento, della carriera di Andrea Favilli, attaccante e astro nascente del calcio italiano, classe 1997.   Partiamo da sabato 18 novembre nella location dello Stadio Tardini in un pomeriggio grigio tipicamente autunnale con una partita molto speciale: Parma-Ascoli, testa coda che può lanciare i ducali verso vetta della classifica. Andrea è ovviamente titolare nella sua Ascoli con la maglia numero 30, il suo bottino di cinque gol nella classifica cannonieri e la voglia di farne tanti altri. Al minuto 15 però il ginocchio fatalmente si gira e Andrea esce dal campo sostenuto da massaggiatore e medico sportivo. Senza il bomber Favilli l

Da giacca sperimentale a tuta concreta?

| Andrea Piana | Con il deludente pareggio col Torino, e a seguito di una serie di risultati ben al di sotto delle aspettative, si è chiusa l'avventura di Vincenzo Montella sulla panchina del Milan. Al suo posto è stato promosso Gennaro Gattuso, già allenatore della Primavera in questo inizio di stagione, con il compito di traghettare la squadra fino a giugno.

Vizi e sorprese

| Emanuele Ciccarese | In Bundesliga inattesa riapertura dei giochi con tanto spettacolo.

Una Liga mai ferma

| Francesco Lalopa | Un campionato che poteva già essere sul viale del tramonto come la Liga sembra poter tornare ad entusiasmare e ad essere avvincente dopo i risultati dell'ultimo fine settimana, anche se non tutti ne sono sembrati propriamente soddisfatti.

Sguardi affranti

| Paolo Brescia | Questa Serie A consegna volti sorridenti, sorpresi, e sguardi tiepidi, affranti. Chi corre e chi si arresta, chi batte colpi e chi li perde. Riassumiamo. Napoli, Juve e Inter: continua il viaggio delle 3 regine: i partenopei si riprendono la vetta con 38 punti, praticamente un filotto che ora arriva alla sfida verità, con la Juve. Seguirà poi il verdetto dalla Champions: una settimana, insomma, da leader, per confermare le impressioni (e smentirne altre, visibili, ovvero quelle che parlano di una squadra stanca e non brillantissima). 

Quello storico intervallo

| Francesco Zambon i | È l’intervallo di Siviglia–Liverpool, gara valevole per la 5^giornata della Fase a Gironi della Champions League.

En Plein

| Andrea Piana |   Nella quinta giornata della fase a gironi di Europa League arrivano altre due ottime notizie per il calcio italiano: anche Milan e Atalanta, dopo la Lazio, ottengono la qualificazione ai sedicesimi con un turno di anticipo.  

Proposte per il weekend

| Max Strati |       Quattro partite di cartello molto belle e molto interessanti.  

Alla fine sospese

| Emanuele Ciccarese |   Le italiane in Champions si presentano ad un turno dalla fine dei gironi con destini piuttosto inaspettati.       SPIRAGLIO NAPOLI   Gli azzurri contro lo Shakhtar si sono comportati da grande squadra collaudata, bella e cinica, molto diversa rispetto alla più che deludente andata, che rischia di declassare il proprio percorso europeo. Un 3-0 firmato Lorenzo Insigne il Magnifico che solidifica il gruppo e apre il portone del discorso qualificazione. Qualificazione possibile solo con un'unica ma probabile combinazione comprendente la vittoria del team di Sarri sul Feyenoord a Rotterdam e i 3 punti del City di Guardiola sullo Shakhtar, in Ucraina. Una qualificazione che rappresenterebbe la ciliegina dello splendente periodo partenopeo. Non impossibile.   JUVENTUS SUFFICIENTE       I bianconeri invece trovano un prezioso 0-0 con il rinato Barcellona dopo i non esaltanti risultati ottenuti nei precedenti scontri del girone. Alle

Eurosfidanti al ritorno: Barcellona

| Francesco Lalopa | Volge al termine la fase a gironi della Champions e nel penultimo turno del girone D la Juventus ospita il Barcellona per una sfida che ha tanto da mettere in palio: primo posto nel girone e certezza matematica di qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. A separare i bianconeri da questo traguardo solo una vittoria. In caso contrario tutto verrebbe rimandato all'ultima partita, col serio rischio di sprofondare in Europa League.  Prima condanna i catalani con una doppietta e poi diviene il centro di uno degli intrighi di mercato più importanti della scorsa stagione. Dybala sarà pronto a tornare sul luogo del delitto ?

La Premier è già chiusa?

| Luca Balbinetti |   Tutti, o quasi, non si interrogano più su chi vincerà questa Premier League, ma piuttosto, la domanda più frequente attualmente è: il City di Guardiola perderà una partita in campionato?       Copertina tutta dedicata al vincitore del NLD

Eurosfidanti al ritorno: Atletico Madrid

| Emanuele Onofri |     L’ultima occasione: questo rappresenta la partita contro la Roma per i Colchoneros, che stasera dovranno assolutamente vincere al Wanda Metropolitano per provare almeno a sperare in una difficilissima qualificazione agli ottavi di finale di Champions League.  

Segnali importanti e nuova coppia

| rio_alve |       L’articolo di oggi era già in bozza. Pronto, o quasi. Mancava soltanto il posticipo del lunedì per completare questo quindicesimo turno di serie B. Avremmo letto di una tentativo di fuga, quella del Palermo che, accreditato alla vigilia come vincitore del torneo, iniziava con uno strappo deciso la sua avventura solitaria alla testa della classifica. Ecco, l’articolo in bozza ha avuto bisogno di un rimaneggiamento, una risciacquatura ma non in Arno bensì nell’Oreto, piccolo fiume che scorre nella piana della Conca d’Oro e che si getta morbido nelle acque del Tirreno nella parte meridionale della Città di Palermo, geograficamente in opposizione al Parco della Favorita dove fa bella mostra di sé lo stadio Renzo Barbera, quello in cui i padroni di casa, nel posticipo di lunedì, hanno perso contro il Cittadella per 0-3.  

Eurosfidanti al ritorno: Shakhtar

| Emanuele Ciccarese | A causa della gara di andata contro gli ucraini il Napoli rischia di non qualificarsi agli ottavi: cosa migliorare?

Qualcosa è cambiato

| Paolo Brescia | E' sempre troppo presto per garantirlo con certezza, diffidate dunque dei sicurissimi. Ma l'aria potrebbe spirare diversa, in questa serie A. Sta per arrivare un dicembre decisivo, con almeno tre sfide-verità. Novembre, però, ci dice qualcosa che non possiamo sottovalutare.

Proposte per il weekend

| Max Strati | Ben due derby e un big match.

Voglia di riscatto: Marco Giampaolo

 | Francesco Lalopa | Con Faccia da Mister oggi andiamo a parlare di uno degli allenatori più controversi e sorprendenti delle ultime stagioni di Serie A, capace di passare in brevissimo tempo dalla guida di una squadra di Lega Pro a possibile candidato per la panchina della Nazionale Italiana, passando per le esaltanti esperienze di Empoli e Genova, sponda blucerchiata.  Spesso lo si vede col volto corrucciato, preso da chissà quali pensieri. Ma mister Giampaolo sa anche sorridere e la sua Sampdoria gli sta dando grandi soddisfazioni sotto questo punto di vista La carriera da allenatore di Marco Giampaolo, come tante, ha avuto un inizio complicato fatto di esoneri, dimissioni, litigi con dirigenti e presidenti. Di tutte le squadre guidate, due sono state quelle che hanno fatto balzare gli onori della cronaca, in senso negativo, Giampaolo come allenatore: Cagliari e Brescia.  In Sardegna ci arriva nell'estate del 2006, ancora senza patentino da allenatore e con

Anno zero per il calcio femminile

| @rio_alve | Da quel febbraio del 1933, ovvero quando venne fondato il Gruppo Femminile Calcistico, di acqua sotto ai ponti ne è passata tantissima. 

Ragionare dopo il disastro

| Emanuele Ciccarese | Un disastro, annunciato. Come ripartire?