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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Proposte per il WeekEnd

| Max Strati |
Due big match all'estero, più una finale per il Real Madrid victor omnium.

Manchester City-Tottenham
(sabato 18,30)

In Premier, senza alcun dubbio, il match dal più alto spessore è quello che andrà in scena all’Etihad, dove il super City di Guardiola (che in settimana ha stabilito il record di vittorie in campionato, 14) con 11 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, lo United, riceve il Tottenham di Pochettino distante 18 punti dai “Citizens”, ma con tanta voglia di lottare ancora per, almeno, il secondo posto. Sulla carta il match di sabato appare proibitivo per un Tottenham che, sì è reduce da due vittorie interne nelle ultime due gare, ma prima di esse aveva mostrato un calo tecnico, ma soprattutto fisico in alcuni dei suoi uomini più importanti (Alli su tutti). Dall’altra parte i ragazzi del “Pep”, dopo aver centrato nel turno infrasettimanale la sedicesima vittoria in 17 partite, non hanno alcuna intenzione di voler rallentare la loro marcia e ora, in maniera anche non troppo velata, puntano ad eguagliare il record che fu dell’Arsenal degli “Invincibili”, quando nella stagione 2003/2004 si laurearono campioni d’Inghilterra senza mai perdere una partita. Che si alzi presto il sipario sull’”Etihad”, il City di Guardiola vuole continuare a stupire!




Borussia Dortmund-Hoffenheim
(sabato 18.45)

In Bundes il match di cartello della giornata che sta per iniziare è quello che vedrà opposte Dortmund (con Stöger, l' esonerato dal Colonia, nuovo allenatore) ed Hoffenheim. Per quelle che erano le premesse di inizio stagione, questa poteva essere la partita che avrebbe potuto decretare l’anti Bayern, ed invece così non sarà. Entrambe le compagini sono ancora in lotta per un posto in Champions, ma le aspettative, soprattutto per i gialloneri, erano ben altre, visto e considerato l’inizio folgorante avuto con Bosz in panchina. Sarà comunque un match all’insegna dei gol e dello spettacolo che vale la pena seguire, anche perché se da un lato il Bayern è, onestamente, irraggiungibile, la lotta per il secondo posto (che ora è occupato dal Lipsia prossimo avversario del Napoli in EL) può ancora vedere protagoniste le formazioni che si daranno battaglia al Signal Iduna Park, sabato con calcio di inizio alle 18.30.


Real Madrid-Gremio

(sabato 18.00)


Non è campionato per il Real, ma quello di sabato sarà un match molto più importante rispetto ad uno di Liga. E’ la finale del Mondiale per Club, ed il Real punta ad esserne campione per il secondo anno di fila. Di fronte, quest’anno, avrà la vincitrice della Libertadores, il Gremio. Le due squadre arrivano a questo appuntamento dopo aver faticato e non poco in semifinale. Da un lato il Gremio ha avuto la meglio sul Pachuca solo ai supplementari grazie ad una prodezza di Everton, mentre il Real ha dovuto aspettare il minuto 81 per ribaltare completamente la sua semifinale contro l’Al Jazira grazie alle reti di Ronaldo (best scorer nel Mondiale per Club) e del ritrovato (forse) Bale. Per quest’anno quindi, in finale ci saranno la vincente della Champions e della Libertadores; per il Gremio la possibilità di riscrivere la propria storia (attenzione ad Everton e, soprattutto, Luan), per il Real l’occasione di diventare campione per il secondo anno di fila e per Ronaldo, fresco vincitore del quinto pallone d’oro, di chiudere un 2017 sportivo da record.

Getty Images

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