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Visualizzazione dei post da settembre, 2013

Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

La Roma continua a stupire! E che difesa!

di Paolo Brescia Non serve più chiamarla sorpresa. Questa Roma conferma la partenza e dopo sei giornate è in solitaria al primo posto. 18 punti, 17 gol fatti, 1 subito. Miglior difesa d'Europa, tutto dire! Guai a parlare di scudetto a Garcia e ai suoi, che hanno chiaro l'obiettivo: Europa. Si confermano Napoli e Juve, chi meritando di più, chi di meno(per non creare inutili polemiche): il Napoli vince facile, la Juve fatica, contro  un buon Torino: da annullare il gol  di Pogba, ma c'era una netta espulsione per Immobile: un errore non annulla l'altro, però... Bene Pandev, il Napoli funziona anche con i secondi. Male, malino, Lazio e Inter. Poche idee, ma a tratti buona tecnica. Sfortunata l'Inter, mentre la Lazio deve rivedere la preparazione mentale per questo tipo di partite. E poi, non si può fare a meno di Klose, lo abbiamo visto e rivisto. Il Milan porta a casa il risultato, ma che fatica, e che brutta partita, contro una samp dei disperati. Non
ci vediamo domani con l'editoriale!!! Non stasera perché la Roma gioca in serata!!

Il Milan parte male, Allegri rischia tutto

| Andrea Piana | Nonostante i playoff di Champions League, anche quest'anno il Milan ha iniziato la stagione "a rallentatore", dopo un mercato tranquillo fino agli ultimi giorni di agosto, quando gli arrivi di Matri e, soprattutto, di Kaká, hanno restituito un pò di fiducia all'ambiente rossonero. Nelle prime partite, però, i risultati non si sono ancora visti. Dopo la vittoria sul Psv nel preliminare di Champions (1-1 in Olanda, 3-0 a San Siro), cinque punti in cinque gare in campionato e una vittoria sofferta col Celtic nel girone di Champions non possono bastare se si vuole lottare per le prime posizioni. Ma chi è il colpevole di questo difficile inizio di stagione? 1) Allegri? Sicuramente l'allenatore ha parecchie responsabilità sull'ennesima partenza deludente dei rossoneri, ma fare di lui l'unico colpevole è un pò eccessivo... 2) La società? Di soldi ce ne sono pochi, forse andavano spesi meglio (un buon difensore centrale, giovane

Roma sempre in vetta. Napoli: incredibile pareggiotto.

di Paolo Brescia Garcia, in campo e non, ha cambiato la Roma. E l'ha portata in vetta. Da sola, vedremo poi perché. Ed è record. Record di 5 vittorie nelle prime cinque. Mai la Roma lo aveva realizzato. E c'è chi dice: "Non succede, ma se succede". E' presto per la Roma, ma che squadra! Se la Roma resta da sola è colpa del distrattissimo Napoli , che con il Sassuolo si è rilassato, e infatti Benitez potrà dire molto ai suoi. Se il Sassuolo viene al S.paolo e quasi vince... Altra squadra molle, la Juve, che però vince, sempre di rimonta. Ci voleva...Bernardini per vincere? Attento Conte, rischi di far incrinare i rapporti giocatori-società! Lo strano caso Milan. Che squadra...senza attributi, senza idee. Ma riesce, ancora, a recuperare e prendere il misero punticino al sapor di tortellini. La società guardi al caso Tohir e ragioni: converrebbe vendere?!?(restando in tema, per domani vedo l'Inter favorita) Bene la Lazio, senza eccessivi sussul

GATTUSO FALLISCE E ZAMPARINI LO ESONERA!

di m.Strati Il turno infrasettimanale di Serie B vede l’esonero di Gattuso dalla panchina del Palermo. Al tecnico è costata la sconfitta per 2-1 in casa della sorpresa Bari che con un gol per tempo ha regolato i siciliani a cui nulla è servito il gol di Lafferty. Non va oltre lo 0-0, invece, l’Empoli contro il Siena e ad approfittarne sono il Cesena vincitore 1-0 in casa del Trapani e il Lanciano che va a vincere per 1-0 in casa della Juve Stabia. Bene anche il Varese che vince 1-0 in casa contro la Reggina, mentre il Padova non va oltre lo 0-0 in casa contro il Latina costretto anche all’inferiorità numerica. Fallisce ancora la Ternana che cade al “Liberati” 2-1 contro lo Spezia, mentre finisce in parità (1-1) il match dell’”Adriatico”  tra Pescara e Avellino con i padroni di casa ancora una volta incapaci di mantenere il vantaggio. Attenzione, invece, al Crotone che dopo un brutto inizio piazza un’altra ottima vittoria battendo in casa, allo “Scida”, l’altra sorpresa del campio

CUORE E TESTA, ROMA IN VETTA

di G.Azzaro Dieci e mezza, Ponte Milvio. Le strade sono gia' piene e colorate di giallorosso. La Sud e' pronta ad abbracciare calorosa come sempre i propri beniamini. La Lupa arriva allo stadio, ferita di una sconfitta che rimarra' per sempre, quel 26 maggio 2013, inizio e fine della storia della SS Lazio. Il boato si fa sempre piu' grande.I 30.000 giallorossi dell'Olimpico sembrano invocare la battaglia proprio come duemila anni fa facevano gli spettatori romani al Colosseo. Stavolta gli undici in campo sono dei veri gladiatori, lo si vede dallo sguardo, la fierezza e la concentrazione, aspetti che mai si erano notati negli ultimi anni. E' il segno che e' giunta l'ora di dimostrare al mondo che cos'e' Roma. La scenografia giallorossa tuona "il mio nome e' il simbolo della tua eterna sconfitta", quasi a ribadire le dichiarazioni sentenziose di Rudi Garcia, "Il derby non si gioca, si vince", che tanto avevano infiamma

Gattuso, ora rischi!

di M.Strati In Serie B la giornata è aperta da un doppio anticipo. Le prime due squadre a scendere in campo sono il Latina e il Lanciano che si “accontentano” dello 0-0, mentre nell'altro anticipo un Palermo sprecone cade per 1-0 al “Picco” di La Spezia per via di un autogol a inizio ripresa di Muñoz. Ora Gattuso rischia, che farà Zamparini? Nelle partite del sabato pomeriggio spicca il 3-1 dell’Empoli in rimonta su un Padova sempre più in crisi, il pareggio per 1-1 tra Siena e Ternana con gli ospiti avanti e recuperati a metà ripresa, la vittoria esterna del Crotone per 2-1 sul campo del Brescia, la vittoria per 1-0 del sorprendente Bari in casa del Pescara, la prima vittoria in campionato della Juve Stabia in casa del Cittadella (0-2) e la vittoria del Modena sul Trapani per 3-1 grazie ad un super Babacar; Modena che grazie a questa vittoria si candida come outsider del campionato. Evidenziamo anche il pareggio per 1-1 tra Reggina e Novara con gli ospiti avanti grazie ad uno s

l'Arsenal detta il ritmo in Premier

di M.Strati ARSENAL-TOTTENHAM: ECCO CHI COMANDA IN PREMIER! In Premier League tutti gli occhi erano puntati sul derby di Manchester. Il City di Pellegrini affronta lo United di Moyes che però deve rinunciare sin da subito a Van Persie. La partita non ha storia; il City umilia lo United con due gol di Aguero, uno di Nasri e uno del solito Yaya Tourè. A nulla serve il gol di Rooney. Nonostante questa vittoria in testa alla classifica ci sono Arsenal e Tottenham che battono rispettivamente Stoke (3-1) e Cardiff (0-1). Crolla, invece, il Liverpool che cade ad “Anfield” per 1-0 contro il Southampton. Importante per Mourinho la vittoria del suo Chelsea per 2-0 contro il Fulham. Cade ancora il Sunderland che ne prende 3 sul campo del WBA, mentre l’Everton batte 3-2 il West Ham con gol decisivo dell’ex Chelsea Lukaku. BAYERN-BORUSSIA UN DUELLO INFINITO! In Germania primo passo falso del Borussia che non va oltre l’1-1 sul campo del Norimberga con sette titolari fuori dalla formazione ini

Derby show, Roma capolista.

di Paolo Brescia Onore a Garcia. Forse lui il vero artefice della vittoria roma al derby, dominato, che porta i giallorossi al primo posto, diviso col Napoli, ma con una differenza reti favorevole: solo 1 gol subito in 4 partite; 10 gol fatti. Oggi 2, e che gol pesanti. il primo, del riscatto, di Balzaretti, che cambia(?) il suo destino a Roma. Poi Lijaic, su rigore, che c'era. Ah, finalmente un derby senza polemiche... Dicevamo Garcia, vero artefice. Ha cambiato rotta alla Roma, puntando sul migliorare in difesa, non buttando in "caciara", e sfruttando quelle agognate fasce. Male Petkovic, o meglio...Lotito. Chiaro, non si può parlare di Lazio a grandi livelli e continuare a vedere una squadra con nomi triti e ritriti. Dispiace, perché il progetto iniziale è anche interessante. E Benitez se la gode, da capolista. Molto bello vedere il Napoli così compatto, così ordinato. E...Higuain...Callejon...Hamsik...ecc. Forse è l'anno del colpo grosso, chi sa? Invece,

Turno europeo positivo per Lazio e Fiorentina.

di E.Ciccarese Turno di Europa League per Fiorentina e Lazio, il primo della stagione. I viola hanno affrontato dei modesti avversari: i portoghesi del Pacos Ferreira, squadra arrivata terza nel campionato portoghese e qualificata per la prima volta nella sua storia in una competizione Uefa. Dopo una mezz'ora di calcio noioso la Fiorentina riesce a passare in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Gonzalo Rodriguez; assist su calcio d'angolo di Rossi. Nel secondo tempo la partita inizia a essere più divertente: dopo soli 26 secondi la Fiorentina raddoppia con l'appena entrato Matos su un assist favoloso di Borja Valero. Chiude i conti al 30' Giuseppe Rossi con uno dei suoi tiri, rivelandosi senza dubbio il migliore in campo. Che ritorno in Europa per la Fiorentina! Finisce 3-0 all'esordio! La Lazio, a differenza della Fiorentina, ha affrontato una squadra di maggior livello, il Legia Varsavia. Partita combattuta, senza grandi emozioni, ma con qualche be

Diluvio stellare e Maledetta Danimarca

| Giovanni Azzaro | Ogni volta che Madama varca la soglia danese, sembra quasi che la celebre statua della sirenetta sita nella capitale si animi per dar vita al suo canto soave e malefico, tanto malefico da far impattare per la seconda edizione di Champions consecutiva l'undici bianconero contro un avversario modesto, stavolta il Copenaghen. I padroni di casa si organizzano e cercano di giocare un match fotocopia rispetto a quello svolto un anno fa dai connazionali del Nordsjaelland: trincea a centrocampo per ripartenze fulminanti con l'obiettivo di conquistare palle inattive. I bianconeri nella prima frazione sono non pervenuti fino alla rete di Jorgensen, una ribattuta pasticciata da Ogbonna, che scuote gli ospiti fino a creare occasioni limpidissime sprecate da Chiellini e un deludente Pogba, oltre che grazie ad un eroico Wiland, svedese di nascita, da oggi probabilmente danese d'adozione per meriti sportivi.Nella seconda frazione c

La Juve non va

| Costanzo Cau | Due pareggi, stesso risultato (1-1), stessa prestazione: pessima, almeno fino a quando gli avversari ci hanno ricordato che nel calcio la presunzione gioca brutti scherzi. La Juve vista sabato contro l’Inter e martedì contro il Copenhaghen è lontanissima parente di quella dello scorso anno. Approccio mentale sbagliato, supponenza, quasi svogliatezza a volte, gioco poco fluido e lineare, continui lanci lunghi sistematicamente preda dei difensori avversari. Per una volta, appare lecito puntare il dito contro il Mister Conte. Eh già, proprio lui. Sì, perché la gestione tattica delle ultime due partite ha destato parecchie perplessità. In modo particolare, alcune sostituzioni paiono incomprensibili. Ma andiamo con ordine. Contro l’Inter, i bianconeri erano disposti malissimo in campo, troppa distanza fra i reparti, attaccanti poco e male assistiti. E la cosa assurda è che si continuava a insistere col lancio lungo. Dopotutto, con arieti del calibro di Tevez e

Napoli d'oro

| Paolo Brescia | Prima classificata, dopo tre giornate, e gioco convincente. Questa la sintesi del nuovo napoli di Benitez, che in estate ha venduto il suo gioiello Cavani, ma lo ha rimpiazzato eccome, con i suoi acquisti madridisti, Callejon e Higuain, vere sorprese del campionato. E poi la tecnica di Hamsik, capocannoniere del torneo, ora libero da pensieri di mercato. Il Napoli gioca bene, punge, è cinico, attento in difesa. Benitez studia a fondo gli avversari e individua quel piccolo punto debole, quella imprecisione di preparazione, e colpisce. A punteggio pieno dopo tre giornate, 2 punti più della Juve. Pochi, pochissimi difetti. Uno, forse, la situazione portiere. Reina è un ottimo portiere, ma spesso non si fa trovare sempre pronto. Era necessario cambiare De Sanctis, però con un po' di tempo in più si poteva cercare un portiere più giovane e agile. E adesso iniziano le vere prove per i partenopei. Vedremo come risponderanno gli uomini di Beni

La Roma contro il Parma

| Giovanni Azzaro | Presuntuosa, inconcludente, svogliata. Poca lucidita' nella meta' campo avversaria, ancora meno nella propria. Questo il ritratto della banda Garcia nella prima frazione della gara del Tardini. Poi la scossa. Una scossa che non e' giunta dopo il gol di Biabiany al 38', un'incornata da rapace d'area di rigore, ma durante l'intervallo, segno di una squadra che prima di aver ritrovato morale e gioco ha ritrovato un gruppo coeso all'interno di uno spogliatoio forte, che mancava dai tempi di Ranieri e Spalletti. I giallorossi del secondo tempo sono un'altra squadra: non c'e' spazio per lo sterile possesso palla orizzontale che per qualche minuto ci aveva fatto correre un brivido lungo la schiena ricordando Luis Enrique, ma tante verticalizzazioni, passaggi di prima e molta densità in mezzo al campo dove Strootman diventa perno fondamentale per il recupero di palloni. Il giocattolo inizia a funzionare e si ristabil

Tutto il calcio estero!!

M.Strati IL LIVERPOOL TROVA IL PRIMO OSTACOLO, TOTTENHAM E ARSENAL NE APPROFITTANO! Dopo 3 vittorie consecutive tutte per 1-0, tutte firmate Sturridge, per il Liverpool arriva il primo mezzo passo falso e va a pareggiare su un campo difficilissimo quale quello dello Swansea (2-2). Ne approfittano così Tottenham e Arsenal che si portano a meno 2 dalla squadra di Rodgers; il Tottenham vincendo 2-0 contro il Norwich, mentre l’Arsenal battendo per 3-1 un sempre più disastrato Sunderland. Stecca Mou con il suo Chelsea vittima dell’Everton che grazie a Naismith piega i ragazzi dell’”Happy One”, mentre, invece, non va oltre lo 0-0 il City sul sempre ostico campo dello Stoke City. Bene lo United che grazie a Van Persie e Rooney piega 2-0 un Crystal Palace mai in partita e ritrova la vittoria dopo la sconfitta di Liverpool. IL BORUSSIA A VALANGA, IL BAYERN RISPONDE! In Germania la giornata è caratterizzata da un super Borussia che prima spreca un doppio vantaggio e poi, dopo av

Aspettando il "Focus su...La Roma!" Ecco perché i giallorossi possono sognare...

Sogna Roma: Sogna! Il monday night della settimana che porta al derby della Capitale porta proprio la Capitale sul tetto d'Italia: dopo 3 anni, 5 mesi e 6 giorni la Roma torna prima in classifica, seppure dopo sole tre giornate. Ma di motivi di esserne soddisfatti ce ne sono più di uno, e, se a Roma ci si esalta anche per molto meno, la Capitale può davvero sognare. Ecco i dieci motivi per cui Roma e la Roma possono sognare davvero in grande! Continua a leggere...»su www.lagazzettadelpago.blogspot.it

L’EMPOLI TENTA UNA MINI FUGA, MENTRE IL PALERMO INIZIA AD INGRANARE!

di M-Strati La giornata in Serie B è aperta da un appetitoso anticipo che vede affrontarsi il Palermo e il Cesena. Al “Barbera” sono gli ospiti a portarsi in vantaggio grazie a  De Feudis al quale rispondono Lafferty con una punizione-gioiello ed Hernandez  dal dischetto. Per il Palermo di Gattuso è la seconda vittoria di fila dopo il 3-0 a  Padova. Al Palermo risponde un super Empoli che dopo il pareggio interno con il  Trapani    (1-1) va a vincere sul campo del Carpi grazie ad una doppietta di Tonelli.  Vincono anche il Lanciano, vera sorpresa del campionato, 1-0 contro l’Avellino,  il Novara 1-0 contro il Padova e il Varese grazie ad uno spettacolare 3-2 in casa  contro il Pescara grazie alla doppietta del bomber, ex Sassuolo, Pavoletti.  Finisce in pareggio 2-2 la sfida tra Juve Stabia e Siena con la squadra di Braglia che sciupa un  doppio vantaggio, mentre crolla di nuovo uno Spezia sempre più disastroso che va a  perdere in casa del

Ripartiamo col nuovo logo, e con il Napoli sempre in vetta!

di Paolo Brescia Ripartiamo col nuovo logo, l'avete visto?? Che ve ne pare? Ma ripartiamo anche, ancora, col Napoli in vetta. E che Napoli! Ancora i madridisti protagonisti, che colpi! Benitez mi piace molto, perché sa bene i punti deboli degli avversari, e-con molta semplicità-, colpisce proprio li. Chi si blocca, o meglio, chi viene bloccata, e la Juve.  Chissà cosa succederà quest'anno...questa Inter con Mazzarri combatte, altroché! Conte ha sbagliato, secondo me, ha lasciare fuori LLorente, ma comunque complimenti perché questa Juve ha grinta da vendere. Aspettando la Roma, le altre stentano: il Milan si blocca a Torino, ma è un pareggio che non fa male, visto per 87' il Toro ha dominato. IL solito Balo, da la sicurezza del gol, ma non basta. La difesa? Stessa storia per la Fiorentina, ottima da metà campo in poi, meno bene la copertura difensiva...servirà un po' di tempo per rodare il reparto. La Lazio torna a vincere, e lo fa magistralmente contro

Indebolita ma sempre in vetta

| Costanzo Cau | Prime giornate di campionato. Primi (parziali) verdetti. Una sola certezza: la Juve è sempre lassù. Per il resto, si fatica a trovare avversarie che possano seriamente impensierirla. La più temibile sembra il Napoli, ma ha faticato molto contro il Chievo, e subire due gol fa capire che Benitez ha molto da lavorare. Ma c’è tempo e non è il caso di sottovalutare la forza di una squadra che quando supera la metà campo fa paura. Il Milan ha preso Matri (che dolore…) e Kakà, ma balla in difesa. Fiorentina? Gomez e Rossi sono forse la migliore coppia gol, ma anche qua la difesa (e il portiere) lascia qualche dubbio. Inter? Cantiere aperto, ma non gioca le coppe, quindi attenzione. Roma? Promette bene, come sempre, vediamo se mantiene. Lazio? L’abbiamo vista. In questo panorama fosco, come si vede, solo la Juve sembra non avere punti deboli. Il pre-campionato aveva preoccupato, ma solo i “gufi” vedevano la fine del ciclo vincente. Alla prima gara ufficiale, poker

Il Pagellone del mercato di Luca Gregorio

 di Luca Gregorio (FoxSports) Fiorentina 9: il voto sarebbe stato così alto anche se avessero preso solo Rossi e Gomez. Potenzialmente, la coppia d'attacco più forte della serie A. L'inizio è stato confortante, anche perchè i due sembrano sposare al meglio le proprie caratteristiche tecniche. Montella, in più, ha rinforzato la rosa con Ilicic e Joaquin, che addirittura se ne stanno in panchina. Ma, si sa, per diventare grandi, bisogna avere una rosa profonda. Ambrosini, scaricato dal Milan, porta esperienza e leadership. La squadra è completa e rinforzata in ogni reparto. Bisognerà capire le scelte della società, perchè secondo me questa squadra può vincere l'Europa League, magari sacrificando qualcosa in campionato. L'obiettivo primario, però, sarebbe quello di conquistare la partecipazione alla prossima Champions.FIORITA Inter 6: il mercato non merita un voto maggiore, perchè in realtà l'unico volto nuovo nella squadra titolare è quello di Campagnaro. Icardi e

Non c'è solo la Juve, ma sarà dura...

di Paolo Brescia La Juve torna a suonare il corno di guerra. E stavolta lo fa alla grande. Un poker alla Lazio, che regge si e no un tempo. Poi le botte. Io me lo sentivo. Tevez messo dove vuole lui, fa il fenomeno, ed ecco. Lijaic, all'esordio con la roma, è subito andato al gol C'è chi dice che quest'anno-pure quest'anno- non c'è storia. Non è detto. Ancora una volta le altre hanno risposto. Anche il Milan, che ha spazzato il Cagliari, con tanto di gol-il primo in campionato- di Marione Balotelli. Ha risposto la Roma, con le sue ormai solite "folate". Confermata l'accortezza difensiva. Occhio, la 4a s'avvicina. Lì, forse, potremmo dire qualcosina di più, infatti ad oggi ha incontrato avversari modesti. E poi rispondono due squadre che a me piacciono molto, e che si giocheranno molto, moltissimo: Fiorentina e Napoli. A Genova è andato in gol Gomez, due volte,  e che potrebbe essere valore aggiunto della stagione gigliata. Se s'impe