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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

La Roma contro il Parma

| Giovanni Azzaro |





Presuntuosa, inconcludente, svogliata. Poca lucidita' nella meta' campo avversaria, ancora meno nella propria. Questo il ritratto della banda Garcia nella prima frazione della gara del Tardini.
Poi la scossa. Una scossa che non e' giunta dopo il gol di Biabiany al 38', un'incornata da rapace d'area di rigore, ma durante l'intervallo, segno di una squadra che prima di aver ritrovato morale e gioco ha ritrovato un gruppo coeso all'interno di uno spogliatoio forte, che mancava dai tempi di Ranieri e Spalletti.
I giallorossi del secondo tempo sono un'altra squadra: non c'e' spazio per lo sterile possesso palla orizzontale che per qualche minuto ci aveva fatto correre un brivido lungo la schiena ricordando Luis Enrique, ma tante verticalizzazioni, passaggi di prima e molta densità in mezzo al campo dove Strootman diventa perno fondamentale per il recupero di palloni. Il giocattolo inizia a funzionare e si ristabilisce la parità grazie a una splendida invenzione di Pjanic per Florenzi che libera al volo un bolide sotto l'incrocio. L'undici di Donadoni non e' più corto tra i reparti e gli spazi per i giallorossi si moltiplicano: stavolta e' Strootman a lanciare Totti che, tenuto in gioco da Gobbi, ha tutto il tempo di battere Mirante con calma olimpica. La reazione dei
gialloblu e' nei piedi di Cassano che, nonostante sia stato ben contenuto da Maicon, riesce mettere in mezzo palloni velenosissimi sventati da un attento De Sanctis. A meno di '10 alla fine, Gervinho, subentrato al posto di uno spento Ljaic, guadagna un netto calcio di rigore, trasformato "alla Di Bartolomei" dal solito Kevin Strootman. Il match si chiude sull'1-3, e i giallorossi mantengono la vetta salendo a 9 punti. Stelline e campioni, il nostro sogno si aggrappa a voi.

De Sanctis -6- Sul gol e' incolpevole, il resto e' normale amministrazione, seppur molto attenta.

Maicon -6- Sbaglia un gol facile nella prima frazione chiudendo troppo il destro. Poi contiene bene la sua fascia.

Benatia -7- Impeccabile, si dimostra uno dei miglior acquisti dell'estate

Castan -5,5- Appare meno sicuro del compagno di reparto. Farsi anticipare di testa da uno alto come Biabiany e' avvilente.

Balzaretti-4,5- Sbaglia tutto. Coperture,cross,diagonali difensive. Spesso ha idee sciagurate. Perche' non rispolveriamo Torosidis a sinistra?

De Rossi -6- Fa solo giocate elementari nella prima frazione. Svegliatosi dal torpore generale, fa filtro a centrocampo.

Pjanic -6,5- Gioca bene, apre sempre alla perfezione il compasso. Geniale sul gol di Florenzi.

Strootman -7,5- Combattente,geniale con i piedi (vedi gol di Totti), e responsabile (decide di tirarlo lui il rigore). Le gerarchie a Trigoria sono cambiate.

Ljaic -5,5- Spento, si incarta con una certa frequenza nei suoi stessi dribbling. In sua difesa si puo' dire che e' stato molto poco supportato.

Totti -7- Disastroso nei primi '55 minuti, decide di rialzarsi, prende per mano la squadra e la guida alla vittoria.

Florenzi -6,5- Non si vede nella prima frazione, nella seconda tira fuori la cattiveria e dimostra che il suo destro non fa tanto schifo.

Borriello -6,5- Salva un gol sulla linea e si da' da fare. L'ennesimo segno di uno spogliatoio ritrovato.

Gervinho -6- Impatta sempre sull'avversario. Non gli riesce niente fino a quando non guadagna il rigore. Poi qualche minuto di divertimento.

Garcia -6,5- Caro Rudi, fa che i ragazzi non siano mai presuntuosi...altrimenti te la rischi anche con un Parma qualsiasi!

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