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Visualizzazione dei post da novembre, 2014

Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Cuore Carpi!

In Serie B giornata di conferme in vetta alla classifica. Ad aprire il turno del campionato cadetto è il Frosinone che riceve il Livorno. Dopo 16 minuti ospiti in vantaggio grazie a Siligardi, poi però è solo Frosinone. Due minuti dopo il vantaggio dei Labronici arriva il pareggio firmato Blanchard che è il preludio alle reti di Dionisi, Ciofani, Paganini e Curiale che firmano il roboante 5-1 finale con il quale il Frosinone conferma il secondo posto anche per merito del Carpi, che in 9 rimonta due gol a Brescia(3-3 il finale). Non solo Carpi e Frosinone (che si affronteranno settimana prossima), ma anche il derby tra Perugia e Ternana, molto sentito in Umbria e che non si vedeva in serie b da ben 10 anni. Padroni di casa due volte in vantaggio grazie a Paganini a cui risponde Bojinov e Falcinelli che trasforma un rigore molto dubbio e che si prende un rosso clamoroso per eccesso di esultanza. Con il Perugia in 10 la Ternana si riversa in avanti e raggiunge il 2-2 grazie ad una bel

Chelsea-Bayern-Real-Marsiglia: le vette d'Europa!

di M.Strati SEMPRE E SOLO CHELSEA! In Inghilterra continua il dominio del Chelsea di Mourinho che in pochissimi minuti regola il Wba grazie alle reti di Diego Costa e Hazard e mantiene il vantaggio sul City che batte in rimonta lo Swansea (2-1) grazie alle reti di Jovetic e Yaya Tourè. Il match più atteso, però, di questa giornata era senza dubbio quello tra Arsenal e Man United; ad avere la meglio è stata la squadra di Van Gaal che grazie ad un autogol di Gibbs e ad una bellissima rete di Rooney espugna l’Emirates e supera la squadra di Wenger a cui nulla serve la splendida rete del rientrante Giroud in pieno recupero. Se da una parte sembra che lo United stia trovando il giusto equilibrio per poter lottare per obiettivi importanti, dall’altra continua la crisi del Liverpool che perde 3-1 sul campo del Crystal Palace senza Balotelli e dopo essere passato in vantaggio grazie a Lambert dopo solo 2 minuti di gioco. Nelle altre partite notiamo l’importantissima vittoria del Totten

Le ultimissime sul Derby di San Siro

| Andrea Piana | Stasera alle 20:45 si giocherà il derby di Milano, il primo in panchina per Filippo Inzaghi, l'undicesimo per Mancini (che nei precedenti conta 4 vittorie, un pareggio e 5 sconfitte). Un derby che qualche anno fa vedeva in campo giocatori come Kaká, Nesta, Pirlo, Thiago Silva, Seedorf, Ibrahimovic (da entrambe le parti), Maicon, Zanetti, Eto'o, Sneijder e Milito. E che spesso è stato scontro diretto per lo scudetto, mentre oggi entrambe le squadre sognano il terzo posto, obiettivo peraltro abbastanza difficile. Oggi il livello tecnico di entrambe le squadre è nettamente calato, ma l'atmosfera che si respira è quella di sempre. Partita come sempre impossibile da pronosticare, nonostante molti ex di entrambe le squadre ne abbiano parlato questa settimana (Eranio scommette su un pareggio, Materazzi sullo 0-2, Shevchenko punta su Torres, Milito su Palacio). Non esiste una favorita, non contano la classifica, lo stato di forma, i giocatori a d

La Juve corre come un TREno...

di Paolo Brescia Nulla ferma questa Juve. 28 centri in campionato, 31 punti. Poche storie, la Vecchia Signora non lascia spazio alle discussioni. Avversario di turno, la Lazio, sbranato con personalità e precisione, per un successo che consegna la vetta solitaria ai bianconeri e la netta sensazione di superiorità nei confronti delle altre. Poco altro da aggiungere, se non i complimenti a Tevez e Pogba(che talento, che genio) e redarguire la Lazio, distratta in tutti i gol, poco volenterosa e senza anima. Se il tira e molla può continuare è però merito della Roma, vincente a Bergamo, con la solita ansia che caratterizza le gare che i giallorossi affrontano in casa della Dea. Una squadra da vertice non può farsi schiacciare sul 1-2 nei minuti finali. Bene, però, il gioco nel primo tempo: la grinta per rimontare c'è, Garcia ha il talento di tirarla fuori dalle corde dei suoi. Così, Ljajic è fondamentale. Male Cole, che se non si integra rischia il posto e addirittura la cessi

Carpi in fuga!

di M.Strati In Serie B giornata ricca di sorprese, colpi di scena e piacevoli conferme.  colpo del Brescia a Bologna, emiliani delusi. In testa alla classifica troviamo  ancora il sorprendente Carpi che anche senza Mbakogu (fermatosi nel riscaldamento) ne rifila 5 al Cittadella, portandosi così a 28 punti, solitario in classifica.  Solitario perché il Frosinone crolla a Pescara che travolge la squadra di Stellone con un secco 3-0 firmato da Melchiorri, Maniero e Pasquato e si ripropone pesantemente per un posto importante in classifica. Per quanto riguarda le prime posizione malissimo il Bologna che in casa perde 2-1 contro il Brescia che rimonta il gol di Cacia grazie a Caracciolo e al giovane Morosini (classe ’95) e l’Avellino che al “Partenio” perde di misura contro il Vicenza che passa grazie ad uno straordinario gol di Cocco a metà primo tempo. Vince, invece, il Livorno che batte 3-1 in casa la Pro Vercelli che dopo essere passata in vantaggio grazie all’autorete d

Terremoto Nerazzurro

| Paolo Brescia | Farà le sue valutazioni, ma qualche idea, precisa, Roberto Mancini ce l'ha già. La nuova Inter, questa è una certezza, manderà in archivio la difesa a tre per affidarsi alla linea a quattro. Il modulo che adotterà il nuovo tecnico è infatti il 4-3-1-2. Tanto basterà a far felice Vidic, che ha sempre giocato così, ma che comunque si giocherà un posto da titolare con Juan Jesus. Kovacic sarà il trequartista mentre in mediana potrebbe rivedersi Guarin. L'idea è quella di abbinare solidità difensiva e qualità. Il che, tradotto, significa che i piedi buoni saranno tutti in campo. O, almeno, si tenterà di andare in questa direzione. Ma partiamo dalla difesa. Nella linea a quattro i due esterni saranno Nagatomo e Dodò, i centrali Ranocchia - sicuro - e, come detto, uno tra Vidic e Juan Jesus. In mezzo al campo a far legna ci penserà Medel, piazzato davanti alla difesa. Ai suoi lati Guarin da una parte ed Hernanes dall'altra, uomini in grado di far ripar

FROSINONE-CARPI: A VOI IL COMANDO!

In Serie B continua la bellissima stagione sia del Frosinone sia del Carpi, entrambe in testa alla classifica con 25 punti. Nell’ultimo turno la squadra di Stellone ha avuto la meglio in casa 4-1 (stesso risultato del derby di settimana scorsa) sul Trapani che dimostra ancora una volta di subire troppe reti in trasferta; il Carpi, invece, è uscito con un ottimo 0-0 dal “Dall’Ara” di Bologna e prosegue nella sua striscia positiva.  Bene anche l’Avellino che grazie ad una doppietta del solito Castaldo passa anche a Modena (1-2) e si propone come altra sorpresa della cadetteria.  Torna alla vittoria il Perugia che al “Curi” batte 2-1 grazie a Falcinelli e Parigini, mentre la Ternana coglie 3 punti preziosissimi in casa di un Bari sempre più crisi punito dal gol di Avenatti dopo solo 5 minuti. Vince anche il Catania che grazie a Calaiò e Rosina batte 2-1 il Varese a cui nulla serva la rete di Neto Pereira, mentre continua a non vincere il Latina che non va oltre l’1-1 sul campo del Cit

Lucas-Cavani, vola il PSG!

di M.Strati LUCAS-CAVANI LE “CLASSIQUE” E’ DEL PSG! In Francia tutto riaperto dopo il big match tra Psg e Marsiglia. La squadra di Blanc, infatti, si porta a meno 1 dalla squadra di Bielsa grazie al 2-0 inflitto agli uomini del “Loco” siglato da Lucas e Cavani. Partita, questa, che ha rivisto il ritorno in campo dopo 49 di Ibra subito protagonista con un paio di giocate di altissimo livello. Dopo Psg e Marsiglia troviamo il Lione di Fournier che batte anche il Guingamp con un secco 3-1, mentre il Bordeaux di Sagnol si porta al quarto grazie alla vittoria sul campo del Lens. Molto atteso era anche il match tra St Etienne e Monaco entrambe reduci dal turno di Coppa. Match equilibrato che si conclude con un pareggio (1-1), mentre crolla ancora il Lille che perde anche sul campo del Reims (3-0) VOLA IL CHELSEA CON DIEGO COSTA! In Inghilterra è sempre più dominio Blues. La squadra di Mourinho vince anche l’ultima partita sul campo del Liverpool a cui nulla basta il gol iniziale di Can

Juve, Roma e Napoli: tornano le vecchie 3!

di Paolo Brescia Questa Juve fa paura. 7 spari, 7 conferme di un gioco cresciuto proprio negli ultimi giorni. Se è verissimo che questo Parma è una squadra di birilli, sarebbe poco completo analizzare la partita solo con i demeriti emiliani. In campo oggi la Juve è scesa per asfaltare , non per vincere, non per giocar bene, non per portare i 3 punti a casa. Questa è la radice della bellezza e del successo bianconero. Ora la pausa è fondamentale per recuperare l'utile Pirlo, ma Allegri non ha grandi ansie, vista la rosa larga. Bene, infatti, Pereyra. Belle, per il resto, le super doppiette di Morata, Tevez e Llorente(che punte! che numeri!). Risponde e segue a -3 la Roma, bella e serena contro il Torino. S'è rivisto Lijaic, è arrivato il primo squillo di Keita, ha segnato Torosidis. Insomma tutte belle conferme per una squadra che se giocasse sempre in casa sarebbe la meno bucata e la più divertente del nostro campionato. Che bello, infine, aver rivisto Strootman, ve
Con l'editoriale di Paolo Brescia ci vediamo domani,visti nche i posticipi di Roma e Inter.

Tiriamo le somme

Il giro di boa dei gironi europei è passato, tiriamo le somme. È vero che il passaggio del turno delle nostre italiane in Champions è a rischio, ma è fuor di dubbio che la situazione non è critica. Conferme di ciò arrivano più che altro dalla classifica, perché il gioco non convince. In champions, infatti, Roma e Juve-a parte sporadiche prestazioni degne di nota- non hanno mai dominato le gare giocate(fa eccezione Roma-Cska). Purtroppo a livello europeo ciò pesa, quindi attendiamoci sofferrenze qualora le due formazioni dovessero andare avanti. Dobbiamo migliorare. In europa league le nostre si sono trovate ad affrontare gironi alla portata, rispondendo chi benone, chi con incertezze. Il Torino pur essendo in quarta fascia non ha avuto particolari problemi nel girone, ad esclusione della sconfitta di ieri sera, che non pregiudica il passaggio. Bene la Fiorentina, che-in un girone decisamente semplice-ha spazzato via le avversarie qualificandosi con due gare d'anticipo. Ieri

Come cambiano gli umori!

Ehi! E' il nostro 400esimo post! Auguri a noi! di Paolo Brescia Questa serie A è come un bambino. Gli umori delle squadre non cambiano a seconda dei mesi o dei gironi, bensì ogni 3 giorni. Se giovedì scrivevamo dell'euforia Roma per l'aggancio alla Juve, oggi siamo qui a parlare di una squadra, quella giallorossa, scesa a Napoli senza grinta e battuta quindi severamente dai partenopei finalmente cattivi e grintosi; e siamo qui anche per parlare di un altro team, quello bianconero, che torna a respirare sereno col secco successo di Empoli. Così è la serie A. Roma e Juve faticano, ma le differenze tra queste due squadre sono notevoli. La prima non sfrutta le occasioni d'oro come quella di ieri pomeriggio, la seconda sa capire quando non si può fallire. E' vero, le due sfide erano diverse per difficoltà, ma la Roma ha pochi alibi. Per 70', non consecutivi, si è lasciata prendere a pallonate dal Napoli, senza opporre resistenza. Poche sufficienze tra i giallor