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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...

Rivoluzionare il Calcio con 5 cose americane

| Simone Maloni | Quando guardi Pirlo e vedi Brady ti vengono in mente queste provocazioni.

De Ligt, il giovane leader

| Simone Maloni | "Esiste un colpo più esaltante di De Ligt?"

Cosa è successo al Mondiale femminile?

| rio_alve | Negli anni dispari si rubano vicendevolmente la scena molte manifestazioni internazionali. Di solito il calendario calcistico è schiacciato su mondiali ed europei in un ritmo biennale consolidato da decenni, lasciando così gli anni dispari alle restanti manifestazioni. Il mese di giugno del 2019, in virtù di questa salda organizzazione, è andata in scena l’ottava edizione del Campionato mondiale di calcio femminile.

Under 21: Analisi della sconfitta

| Luca Balbinetti | Analizzare la nostra Under 21 non è mai cosa semplice per diverse ragioni; prima fra tutte, la concezione che si ha delle nazionali minori nel nostro paese. 

Sarri bianconero

| Alessio Sirna | È una notizia che sa di rivoluzione, ma anche di rischio; la scelta di Maurizio Sarri, infatti, mette inevitabilmente in evidenza la voglia da parte della dirigenza bianconera di un cambio di rotta, di un cambio radicale del modo di pensare juventino: vincere è sì l’unica cosa che conta, ma giocando un calcio soddisfacente e divertente. La stagione della Juventus sarà determinante, se non addirittura decisiva. Con l’investimento fatto l’anno scorso, la tanto agognata Champions non è arrivata e Cristiano Ronaldo ha un’età per la quale la prossima stagione diventa probabilmente l’ultimo proiettile per centrare il bersaglio. L’unica cosa veramente certa, è che il tecnico napoletano sia profondamente diverso da Massimiliano Allegri. 

Fonseca giallorosso

| Michele Mazzella | A Roma continua la rivoluzione permanente: inizia un nuovo corso con in panchina il portoghese Paulo Fonseca.

Conte nerazzurro

| Alessio Sirna | Ad Appiano Gentile con l'arrivo di Antonio Conte si respira aria di decisivo passo avanti. Conosciamo tutti l’impronta tattica che il tecnico leccese è solito imprimere alle proprie squadre: un 3-5-2 polivalente e camaleontico, in grado di adattarsi a ogni sistema di gioco e che all’occorrenza si può trasformare in 3-4-3. Probabilmente Conte vorrà riproporre la stessa impostazione anche a Milano, con la speranza di ottenere lo stesso risultato ottenuto a Londra due stagioni fa. Innanzitutto, Conte, come suo solito, farà molto affidamento sul pacchetto difensivo, che mai come quest’anno può offrire grandi garanzie, soprattutto grazie all’imminente arrivo di Diego Godin, che può fornire esperienza e carisma alla causa nerazzurra. Nonostante ciò, nel gioco di Conte hanno rivestito un’importanza fondamentale la presenza di David Luiz, impiegato talvolta come centrale di difesa e talvolta come mediano di centrocampo, e di Bonucci, il compito dei qual...