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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Viola a stelle e strisce

| rio_alve |
La stagione, partita timida e fresca, si è ormai consegnata al sole e alle temperature calde. E’ giunta l’ormai l’estate astronomica ma il sole che brucia la pelle ha fretta di annunciarla. Nel calcio, l’estate, è sinonimo di calciomercato, di trattative, di ingaggi e di immancabili sogni. La stagione corrente non ha ancora regalato colpi da far vibrare i polsi ai tifosi, in compenso, la vera novità, è il passaggio di mano della Fiorentina dai fratelli Della Valle all’italo americano Rocco Commisso.

Commisso è un imprenditore italiano naturalizzato statunitense, fondatore di Mediacom, azienda di TV via cavo in rapida ascesa negli Stati Uniti. Tra le sue attività, quella del calcio non è certamente nuova. Da sempre tifoso della Juventus, Commisso, è proprietario dei New York Cosmos, squadra storica del calcio a stelle e strisce. 



Negli Stati Uniti la storia del calcio non inizia di certo con i Mondiali del 1994 e i Cosmos sono stati i protagonisti del decennio a cavallo tra la fine degli anni ’60 e la fine degli anni ‘70. Già presenti nei mondiali del 1930 in Uruguay e in quelli in Italia del 1934 (edizione in cui furono sommersi per 7-1 dagli azzurri), gli Stati Uniti ebbero il periodo d’oro del calcio nazionale con l’istituzione della Nasl (North American Soccer League, 1968-1984) lega organizzatrice del campionato in cui andarono a chiudere la propria carriera giocatori importantissimi: Pelè, Best, Beckenbauer, Cruijff e Chinaglia (che proprio con i Cosmos ha realizzato 193 reti in 213 presenze). Commisso arriva nella Nasl molto dopo, ossia con la rifondazione del 2011 mentre, già dalla prima metà degli anni ’90, era iniziata l’avventura dell’altra lega americana, la Major League Soccer, blasonata e ricca consorella della North American Soccer League.


Per la società viola è il primo vero storico passaggio di mano. La Fiorentina per come la conosciamo noi oggi è infatti il frutto dell’impegno dei fratelli Della Valle, notissimi imprenditori del settore manifatturiero, che rifondarono la società dopo il fallimento della vecchia AC Fiorentina, maturato per il crack finanziario del presidente Vittorio Cecchi Gori nel 2002. I Della Valle, ripartiti dalla serie C2, riuscirono in breve tempo a riportare il club viola, inizialmente ribattezzato Florenzia, nella massima serie ottenendo soprattutto nelle prime stagioni, brillanti piazzamenti tanto in campionato quanto in Europa. 
Il nuovo corso viola targato USA ripartirà dalla guida tecnica di Vincenzo Montella e dall’esperienza di Daniele Pradè come direttore sportivo. Rocco Commisso ha quindi deciso di puntare su due figure che già hanno lavorato a Firenze, conoscono l’ambiente e le peculiarità di una città che manca dal calcio di vertice da troppi anni.

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