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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...

Juve fra problemi e certezze

Di Luca Gregorio

Chiariamolo subito, non si può e non si deve parlare di crisi. La Juventus è semplicemente più normale dello scorso anno. Lo testimoniano le tre sconfitte in campionato e un gioco non sempre intenso e famelico come nella passata stagione. L'imbattibilità, però, permane in Champions e in coppa Italia e, anche per quello che riguarda il discorso scudetto, i bianconeri rimangono i favoriti. Non fosse altro perchè, sinora, le rivali si sono tolte punti a vicenda e hanno dimostrato meno continuità dei campioni d'Italia. Il valore di Lazio (13 risultati utili di fila) e Napoli (alla terza vittoria consecutiva) non è in discussione e mette pepe ad una stagione che sembrava già morta e sepolta a fine dicembre e che invece si è riaperta improvvisamente grazie anche al ruolo recitato da Sampdoria e Parma contro la Juve. Conte deve mettere una pezza agli infortuni, gestire le risorse in un calendario sempre molto affollato e guardarsi dagli scontri diretti in trasferta che i bianconeri dovranno affrontare nel girone di ritorno (Napoli, Lazio, Inter e Roma). Il margine in classifica non è rassicurante, ma lascia la Juventus ancora nel ruolo di lepre e con la possibilità di mettere sempre pressione sulle inseguitrici. La ripresa a metà febbraio della champions è una bella incognita, emotiva e tecnica, ma è più che palese che serva un rinforzo in attacco. I numeri sembrerebbero smentire questa impressione (secondo attacco della serie A dietro solo alla Roma), ma le statistiche dicono anche che ai bianconeri servono otto tiri per fare un gol. In più, gli attaccanti hanno prodotto 19 reti, ma il centrocampo ne ha portate in dote 18. Un dato che esalta le qualità di un centrocampo tonico e a vocazione anteriore, ma che al contempo evidenzia l'assenza di un bomber vero in area di rigore. Insomma, soprattutto in coppa la necessità è quasi un'urgenza per sperare di arrivare almeno in semifinale. La Juve può contare comunque sulla certezza di essere diventata una grande squadra, sulla capacità di creare sempre numerose palle-gol (come accaduto anche contro Samp e Parma) e sulla profondità di una rosa che non ha eguali in Italia. La piccola flessione dei campioni in carica riconsegna a milioni di tifosi l'interesse verso un torneo che sembrava già scontato. Col risultato che questo rallentamento sia quasi una benedizione per tv, sponsor e giornali. Oltre, naturalmente, ad alimentare le speranze di rimonta di chi insegue...

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Quando l'Irlanda del Nord eliminò l'Italia

| Valerio Frezza | E’ appena terminata la fase a gironi delle qualificazioni alla prossima coppa del mondo. L’Italia, giunta seconda con qualche apprensione, dovrà ora affrontare uno spareggio, un’appendice novembrina, per determinare l’accesso alla competizione per le ultime quattro nazionali del raggruppamento europeo. Gli azzurri sono testa di serie e a breve si effettuerà il sorteggio per stabilire l’accoppiamento del playoff. Fin qui è mera cronaca. Le quattro squadre tra cui l’Italia potrebbe pescare il suo avversario sono la Svezia, la Grecia, l’Irlanda e l’Irlanda del Nord. Qui la cronaca comincia a miscelarsi con la storia. Bene o male abbiamo incrociato tutte queste nazionali nella secolare storia degli azzurri ma una, una in particolare, è la protagonista del nostro racconto. Ed è l’Irlanda del Nord.

Ricci, il Crotone non scherza!

Massimiliano Strati Al termine della giornata numero 23 ciò che più di ogni altra cosa salta all'occhio è la clamorosa continuità nel gioco e nei risultati del Crotone di Juric, che ormai non possiamo e non dobbiamo più definire una favola. I ragazzi dell’ex giocatore del Genoa, infatti, grazie ad un gol di Ricci hanno espugnato il “Piola” di Novara, mantenendo due punti di vantaggio sul Cagliari che con lo stesso punteggio ha superato la Ternana grazie al gol di DiGennaro. Dietro Crotone e Cagliari (favorite indiscusse per la promozione diretta in A) c’è l’ottimo Pescara di Massimo Oddo che con un secco 4-0 batte a domicilio il Perugia di Bisoli tenendo, così, 4 punti di vantaggio sul Bari (attualmente quarto) che grazie a Di Cesare e Maniero regola il Vicenza, a cui nulla serve l’ennesimo gol di Raicevic (2-1).

Ranieri per riparare

| Paolo Grimaldi | Con l’arrivo al capolinea del rapporto tra Eusebio Di Francesco e la Roma abbiamo assistito ad un sorprendente ritorno nella capitale, quello di Claudio Ranieri. 

Il Marashiallo

| Gianluca Losito | Marash Kumbulla é uno dei giovani difensori più peculiari della Serie A.