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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...

Sir Alex, addio! Psg campione, Barça spettacolo...

di Max Strati


In Inghilterra giornata del saluto di Sir Alex a “Old Trafford”. Il Manchester scende in campo contro lo Swansea per regalare l’ennesima ed ultima vittoria a Sir Alex davanti ai suoi tifosi. Ciò accade grazie a Rio Ferdinand che a tre dalla fine sigilla il 2-1 finale dopo il vantaggio di Hernandez e il momentaneo pareggio del solito Michu. Nelle altre partite notiamo il 2-1 del Chelsea, in rimonta, sul campo dell’Aston Villa con Lampard che, autore della doppietta decisiva, entra di diritto nella storia del club come miglior marcatore di sempre superando con 203 reti Bobby Tambling (fermatosi a 202). Notiamo anche il 3-1 del Liverpool sul campo del Fulham, il 2-1 del Tottenham sul campo dello Stoke City, la vittoria del Newcastle per 2-1 sul campo del QPR, il pareggio per 1-1 tra Sunderland e Southampton e la vittoria dell’Everton per 2-0 contro il West Ham.

IL PSG E’ CAMPIONE DI FRANCIA!

In Francia il Psg con il suo solito 1-0 esterno regola il Lione e diventa campione di Francia, rispondendo al Marsiglia che con la vittoria per 2-1 sul Tolosa ha privato a rimandare la festa della squadra di Ancelotti. Ancelotti che deve ringraziare principalmente Zlatan Ibrahimovic, capocannoniere del campionato con 24 reti e in grado di risolvere tanti problemi al tecnico italiano. Fallisce, invece, il St Etienne che crolla 3-1 a Lorient e lo stesso fa il Nizza che crolla clamorosamente e pesantemente sul campo dell’Evian TG (4-0).

IL BARCELLONA VINCE IL TITOLO NUMERO 22!

In Spagna il Barcellona vince il titolo grazie ai “cugini” dell’ Espanyol che hanno fermato 1-1 il Real Madrid nell’anticipo del Sabato. Il Barcellona così scenda in campo a Madrid con il titolo già in tasca, ma va comunque e pure in rimonta a vincere (1-2) e a suggellare il quarto titolo negli ultimi cinque anni (2009-2010-2011-2013). Nelle altre partite notiamo lo 0-0 tra Malaga e Siviglia, la vittoria per 4-0 del Valencia sul campo del Rayo Vallecano e la vittoria del Bilbao per 2-1 sul Maiorca.

IL BAYERN NON PERDE MAI!

In Germania a due turni dalla fine il Bayern dimostra di saper solo vincere e regola con un secco 3-0 l’Augsburg. Il Borussia, invece, fa 3-3 sul campo del Wolfsburg dopo essere stato prima in vantaggio e poi sotto 3-1. Nelle altre partite notiamo il 3-1 del Leverkusen sull’Hannover, il pareggio per 1-1 tra Werder ed Eintracht, pareggio con il quale il Werder raggiunge la salvezza e la vittoria per 2-1 dello Stoccarda sul campo dello Schalke.

ALTRI CAMPIONATI: In Portogallo era il turno di Porto-Benfica che molto probabilmente ha deciso il campionato. Il Benfica arriva a questa partita con due punti di vantaggio sui rivali e si porta in vantaggio grazie ad un gol di Lima. Il porto reagisce e trova il pari grazie ad un autogol di Maxi Pereira. La partita sembra incanalarsi verso il pareggio che andrebbe benissimo alla squadra ospite; invece, quando tutto sembra deciso, il neo entrato Kelvin piazza un sinistro terrificante in diagonale e batte il portiere del Benfica. Esplode così la gioia del “Do Dragao” e con lo stadio anche quella del tecnico Vitor Pereira, mentre crolla in ginocchio Jorge Jesus consapevole di aver buttato via il titolo. In Francia, invece, il Monaco ha raggiunto con un gol al novantaquattresimo minuto la promozione nella Ligue 1.

FA CUP: In Inghilterra e per la precisione a Wembley era, sabato, il giorno della finale di FA CUP. A contendersela il City del Mancio super favorito e il Wigan ad un passo dalla retrocessione in campionato, ma voglioso di entrare nella storia. La partita è tesa; il City crea, ma non sfrutta. A cinque dalla fine Zabaleta si fa cacciare fuori e al novantunesimo minuto Ben Watson fa esplodere i tifosi del Wigan con il gol che vale il trofeo. Il Wigan è entrato di diritto nella storia del calcio inglese, come il Birmingham lo scorso anno.

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