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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...

Bilanci di fine anno, aspettative per il prossimo


di Paolo Brescia

Il 2012 sportivo ha offerto tantissimi spunti, positivi e negativi, da cui ripartire con slancio verso un 2013 sicuramente altrettanto emozionante.

Partiamo con alcune considerazioni in positivo.

Nel calcio non possiamo non citare la Juventus, senza dubbio la migliore squadra in Europa, in quanto ha saputo amalgamare il talento con la fortuna e la continuità. Le zero sconfitte in campionato lo scorso anno servono solo per le statistiche: l’unità della squadra di Conte(che ha scontato una lunga squalifica dovuta agli illeciti commessi per quanto riguarda il CalcioScommesse, di cui parleremo dopo), è stata decisiva: come si suol dire, lo spogliatoio non era diviso.
E poi il calcio che riparte dai giovani, Lamela, El Sharaawi, che prendono il posto nel nostro calcio di “anziani” come Del Piero, Nesta, Di Vaio.

Più in generale lo sport ci ha regalato emozioni con le olimpiadi di Londra, molto appassionanti e di notevole successo per gli azzurri(il blog ha seguito passo passo le emozioni italiane): ben 28 sono state le medaglie azzurre, mentre il solito duello Usa-Cina si è risolto con la vittoria degli americani con 104 a 88. Terza, e- a detta di molti favorita- la Gran Bretagna, padrona di casa, con 65, e 29 ori.

Purtoppo è necessario elencare anche qualche dato negativo.

Primo fra tutti, il calcioscommesse, brutta piaga, bruttissima se si pensa al fatto che non si è stati capaci di imparare la lezione fornitaci dallo scandalo Calciopoli. Sono ancora in corso le indagini, ma le squalifiche sono già tante, e a rimetterci sono le squadre, ma anche e soprattutto i tifosi.
Come non parlare della morte di Piermario Morosini, calciatore del Livorno, morto in campo mentre giocava a Pescara per arresto cardiaco. La sua morte ha riportato al tema della sicurezza nei campi, questione spinosa. Dopo la sua morte si sta tentando di fare qualcosa di concreto per risolvere la situazione. Una soluzione potrebbe essere quella dei defibrillatori nei campi, ormai obbligatori.

Infine lo sport, con la brutta piaga del doping. Fra i nomi pù altisonanti ricordiamo Armstrong, che-scoperto- ha perso tutto. Una carriera esaltante buttata all’aria per la droga. Ma anche il nostro Schwarzer, che durante le olimpiadi è stato scoperto e squalificato per 4 anni. In tutti gli sport è un problema gravissimo, difficilmente risolvibile, e per cui sarebbe necessario solamente un personale e profondo esame di coscienza, che permetterebbe di capire quali sono i pro e quali sono i contro, prima di effettuare una scelta di questo tipo. La giustizia ha i suoi tempi, ma arriva. E punisce.


L’anno ha lasciato comunque buone impressioni, che fanno sperare in un 2013 di sano sport.

questo articolo lo trovi anche su lagazzetta del pago.blogspot.it...e presto su illaico.it. Una versione simile è presente sul blog di Mauro Leonardi.

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