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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Il Barcellona cade, ancora. Liga e Premier apertissime

di Luca Balbinetti


Il Barcellona cade, ancora una volta. 

Stiamo assistendo ad un vero e proprio suicidio, sportivo che ha del clamoroso. La squadra di Luis Enrique fino ad un mese fa sembrava essere o meglio era la macchina da gioco e da gol probabilmente, meglio progettata di tutti i tempi. Stiamo parlando di una formazione che ha vinto tutto e che schiera in campo una marea di talenti, spesso giovani appena scoperta dalle giovanili, una squadra abituata da una ventina di anni ad essere costantemente tra le prime d'Europa. Qualcosa si è fermato, qualcosa non gira. E' come se tutte queste premesse da un mese e mezzo fossero insignificanti, come se non ci fossero mai state. 

Il Barcellona è uscito dalla Champions (contro uno straordinario Atletico Madrid) e nel giro di un mese ha annullato totalmente il vantaggio più che sostanzioso che aveva sulle inseguitrici del campionato spagnolo. Il Barcellona non riesce più a correre, è stanco. Ed essendo stanco non riesce a pensare in maniera fluida. Se torniamo un attimo indietro ad un anno fa, troviamo un Luis Enrique neo allenatore dei blaugrana, il tecnico spagnolo suscitò non poche polemiche quando all'inizio della sua gestione fece capire a tutti che avrebbero riposato un po' per uno, compreso Messi. 
Messi in panchina? Fu uno scandalo, tutti accusarono l'allenatore di non riuscire a gestire i grandi campioni e sopratutto una grande rosa . A giugno quella stessa rosa, vinse tutto quello che poteva vincere, ovviamente non solo e soltanto per questo, ma è una piccola differenza che sta creando infinite difficoltà al Barça.
La premier non finisce mai.

La amiamo per questo, no? Per l'intensità, per la voglia di crederci sempre e comunque contro ogni tipo di difficoltà, la premier incarna da sempre lo spirito di questo sport, e quest'anno forse ancora più di altri anni ce lo sta dimostrando ancora una volta. Il Leicester perde due punti, ma analizzando l'andamento del match contro il West Ham ( seconda vera rivelazione di questo campionato) guai a chi parla di punti persi, la reazione della squadra di Ranieri è da top club. Il Leicester era davvero lì dal compiere un passo falso che mentalmente forse avrebbe abbattuto non poche certezze nella testa dei giocatori del manager italiano. 
Invece siamo di nuovo qui ad esaltare la forza prima di tutto mentale del Leicester, squadra fatta, esperta. Questo pareggio vale come una vittoria- ha detto Ranieri alla fine del match-, e come dargli torto? I giocatori sono consapevoli dei loro mezzi e soprattutto non temono la pressione alla fine del campionato.

Il vantaggio ridotto a 5 punti non fa altro che mettere ancora più pepe ad un finale che comunque vada a finire entrerà nella storia. Già, perché dietro c'è un altro miracolo: Il tottenham non molla, come piace a noi amanti del calcio, i giocatori del Nord di Londra continuano ad esprimere un calcio splendido fatto di fraseggi ad alta velocità, il 4-0 di ieri sera allo Stoke è una delle già tante conferme in questa stagione. Avanti tutta, 4 puntate alla fine della Serie.

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