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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Cagliari, altro stop!

di Alessio Evangelista

Il Cagliari non sa più vincere. Nel posticipo della 31esima giornata il Perugia espugna il "Sant Elia" per 0-2 grazie alla reti di Prcic e Milos e spera ancora nell'accesso ai play-off. Il Cagliari invece rimane secondo a -1 dal Crotone e +10 sul Novara terzo. Al prossimo turno sarà Crotone-Pescara.


Per quanto riguarda il match parte bene il Cagliari con Rosati che si supera su Farias e Joao Pedro ma l'occasione più ghiotta capita sui piedi di Aguirre ma Storari e prodigioso. L'ex Juve però non può nulla al 33' quando Prcic fa 0-1 gelando tutto il "Sant Elia". Il Cagliari reagisce ma ancora Rosati si supera su Salamon e Sau. Nella ripresa ci si aspetta la reazione degli uomini di Rastelli ma non accade nulla, anzi al 93' il Perugia raddoppia grazie a Milos che in contropiede fa 0-2. A fine partita fischi dei tifosi rossoblù mentre per il Perugia il sogno play-off non è poi tanto lontano.

La gara.

Rastelli lancia dal primo minuto Cerri, in virtù delle tante assenze. Solo in panca Melchiorri, al pari di Ceppitelli. Sono indisponibili i vari Di Gennaro, Munari, Giannetti e Pisacane. Tanti problemi anche per Bisoli, che deve rinunciare agli squalificati Ardemagni e Molina, oltre agli infortunati Del Prete, Drolé, Parigini, Spinazzola e Rolando Bianchi.

Dopo pochi secondi subito Cagliari pericoloso: volata di Farias che prova a saltare solo tutto il Perugia e ci riesce pure, ma davanti a Rosati non ha la freddezza per colpire al meglio, il portiere recupera e blocca la palla. Ritmo subito discreto, ma squadre parecchio imprecise , nonostante il loro tentativo di giocarsela senza tatticismi.
Al 10' ancora Cagliari pericoloso: sugli sviluppi del corner, palla che arriva a Joao Pedro quasi dal limite dell'area, ma all'interno di essa, destro potente, Rosati risponde presente, salva i suoi e alza in corner. Al 21' Farias calcia da 30 metri una palla che gli era arrivata dalle retrovie, Rosati risponde presente e devia in corner. Solo Cagliari nei primi venti. Al 25' grande occasione per il Perugia. Lancio di Prcic, difesa del Cagliari che è mal posizionata, non scatta il fuorigioco e scatta Aguirre, che da posizione defilata si trova uno contro uno con Storari, ma posizione defilata manda sopra la traversa. La prima chance per gli ospiti poteva essere letale per il Cagliari.
Al 33' il Perugia passa: è Rizzo ad accentarsi sulla trequarti e a servire sulla corsa Prcic, Cagliari passivo, botta precisa all'angoletto basso dove Storari non ci può arrivare, 0-1. Subito risponde il Caglirai, Sau resiste alla carica di Mancini e conclude, ottima risposta di Rosati che devia in corner. Sugli sviluppi dello stesso, Krajnc di testa serve Salamon, Rosari leggermente fuori dai pali, ma sul colpo di testa del polacco, fa due passi indietro e con la mano di richiamo salva la sua porta. Al 47' Perugia vicino al raddoppio: ripartenza velocissima degli umbri, Zapata controlla palla ed entra in area defilato sulla sinistra, sfera al centro, ma Aguirre da due passi indirizza male la sfera che termina fuori. Il primo tempo finisce con il vantaggio ospite, a sorpresa.

Nella ripresa subito occasione del Perugia, al 47' con Aguirre che lancia nell'uno contro uno contro Salamon il compagno Zapata, che tenta il tiro a giro verso Storari, che blocca senza problemi. Ritmo troppo lento e giocate prevedibili del Cagliari, con gli ospiti che difendono con ordine. Al 61' primo cambio per Rastelli: fuori Barreca, in campo Murru. Al 62' arriva la prima occasione della ripresa per il Cagliari: Balzano va via sulla fascia di competenza, stavolta la mette bene sul secondo palo, Jaoa Pedro da due passi non riesce a metterla dentro, disturbato anche dall'opposizione di Belmonte. Al 64' primo cambio anche nel Perugia: fuori Zapata, in campo Alhassan.Al 72' Secondo cambio per il Perugia: fuori Guberti, in campo Della Rocca. Al 73' secondo cambio anche per Rastelli: fuori Cerri e dentro Tello. All' 84' Terzo e ultimo cambio nel Cagliari, fuori Sau, in campo Melchiorri. Cambio anche nel Perugia: dentro Fabinho per Aguirre. Al 93' il Perugia la chiude: Azione personale diMilos, che riceve palla sull'out di competenza, si accentra e conclude verso la porta, leggera deviazione di Krajnc e palla che s'infila tra le gambe di Storari, che non può nulla, 0-2.

Il Perugia espugna il "Sant Elia" e si candida ad un posto nei play off mentre per il Cagliari quattro partite senza vincere posso diventare un campanello d'allarme. Gli uomini di Rastelli dovranno riscattarsi già dalla prossima partita perchè la Serie A non è cosa fatta.

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