Passa ai contenuti principali

Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...

Nel segno dei 10, con la forza dei 9!


di Paolo Brescia

I numeri nel calcio spesso non dicono la verità su una squadra. Ma quando i numeri parlano di un calciatore, sono insindacabili. Francesco Totti è l'unico giocatore ad aver segnato 300 gol con la stessa maglia, quella della Roma, Da quel Roma-Foggia, non si è più fermato.

300 sigilli unici, 300 dichiarazioni d'Amor(che, al contrario, si legge Roma).




I numeri 10 come lui incantano, a 39 anni, la Roma delude e non infiamma i cuori come nel mercoledì da leoni in Champions. I giallorossi steccano, ancora, contro il Sassuolo dei miracoli, che a Roma non perde mai. Due volte la Roma ha dovuto recuperare lo svantaggio, complice una difesa apparsa poco oliata e molto incerta. Ci ha pensato Salah nel secondo tempo ad evitare l'onta, con un gran gol. Nel finale rigore su Rudiger non segnalato, ad aggravare una prestazione imbarazzante di Massa, arbitro che mal digerisce l'Olimpico(il gol di Totti era in fuorigioco e il terzo gol del Sassuolo è stato ingiustamente annullato, inoltre poteva starci un altro rigore per la Roma). Poco lucido Garcia nel post partita, nel dire ai quattro venti che i giocatori freschi non erano pronti: come vedete il turnover non funziona, ma dichiararlo spudoratamente e poi continuare ad utilizzarlo non è geniale. I dati di fatto, comunque, sono le pesanti insufficienze di Iturbe(che da subentrato ha sempre fatto meglio), Torosidis, Maicon e Rudiger.

C'è un 10 che magari ha fatto meno di Totti, ma in prospettiva può sicuramente emulare il capitano giallorosso. Intanto, si è preso la Juve sulle spalle: Paul Pogba. I numeri 10, per vocazione, devono caricare, segnare, spronare, anche quando le cose non sembrano riuscire. Ecco ciò che criticavamo a Pogba nei primi 3 turni. Ora che c'è PP10... torna anche la Juve. 2-0 al Genoa, e ora un calendario non impossibile per rialzarsi.

La forza dei 9, invece, è sudamericana. Icardi e Higuain portano rispettivamente l'Inter da sola in testa con la miglior difesa, il Napoli al decimo gol in tre giorni, senza subirne nemmeno uno: un record, praticamente. Complimenti a Mancini. A farne le spese, da un lato un buon Chievo, comunque promosso, dall'altro una Lazio imbarazzante, schiacciata dai 15 gol subiti in trasferta(2 in SC, 1 in EL, 3 in CL, 9, davvero tanti, in campionato). Pioli forse non ha chiaro che quei centrali non possono avere un posto in Serie A, non ha capito che Anderson non gira, che Mauri è fuori forma, che sulle fasce non c'è profondità. Tutto da rifare, tutto da ripensare. Un cantiere, che speriamo non esploda.

Promossa, non a pieni voti, la Fiorentina, che attendendo ancora il bel gioco, si porta a 9 punti. Sempre più Babacar, aspettando il miglior Rossi. Benone anche il Toro, bene solo in termini di risultato il Milan. Promosso il Bologna, pareggiotto Atalanta-Verona(tutto nel finale)

Domani, si riparte...#SerieA, emozioni infinite!

Popolari

Quando l'Irlanda del Nord eliminò l'Italia

| Valerio Frezza | E’ appena terminata la fase a gironi delle qualificazioni alla prossima coppa del mondo. L’Italia, giunta seconda con qualche apprensione, dovrà ora affrontare uno spareggio, un’appendice novembrina, per determinare l’accesso alla competizione per le ultime quattro nazionali del raggruppamento europeo. Gli azzurri sono testa di serie e a breve si effettuerà il sorteggio per stabilire l’accoppiamento del playoff. Fin qui è mera cronaca. Le quattro squadre tra cui l’Italia potrebbe pescare il suo avversario sono la Svezia, la Grecia, l’Irlanda e l’Irlanda del Nord. Qui la cronaca comincia a miscelarsi con la storia. Bene o male abbiamo incrociato tutte queste nazionali nella secolare storia degli azzurri ma una, una in particolare, è la protagonista del nostro racconto. Ed è l’Irlanda del Nord.

Ricci, il Crotone non scherza!

Massimiliano Strati Al termine della giornata numero 23 ciò che più di ogni altra cosa salta all'occhio è la clamorosa continuità nel gioco e nei risultati del Crotone di Juric, che ormai non possiamo e non dobbiamo più definire una favola. I ragazzi dell’ex giocatore del Genoa, infatti, grazie ad un gol di Ricci hanno espugnato il “Piola” di Novara, mantenendo due punti di vantaggio sul Cagliari che con lo stesso punteggio ha superato la Ternana grazie al gol di DiGennaro. Dietro Crotone e Cagliari (favorite indiscusse per la promozione diretta in A) c’è l’ottimo Pescara di Massimo Oddo che con un secco 4-0 batte a domicilio il Perugia di Bisoli tenendo, così, 4 punti di vantaggio sul Bari (attualmente quarto) che grazie a Di Cesare e Maniero regola il Vicenza, a cui nulla serve l’ennesimo gol di Raicevic (2-1).

Ranieri per riparare

| Paolo Grimaldi | Con l’arrivo al capolinea del rapporto tra Eusebio Di Francesco e la Roma abbiamo assistito ad un sorprendente ritorno nella capitale, quello di Claudio Ranieri. 

Il Marashiallo

| Gianluca Losito | Marash Kumbulla é uno dei giovani difensori più peculiari della Serie A.