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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Certe squadre non finiscono, fanno errori immensi poi ritornano


| Paolo Brescia |




In totale sbando, in apparenza, capace però di rianimarsi, alla grande, in soli 90'. 
Calmi prima, calmi poi, per carità. Vittorie, sconfitte, non cambiano le impressioni generali su un gruppo che tanto ha fatto e compiuto nel calcio anche europeo degli ultimi 4 anni. Però, serviva la reazione di gruppo, la prestazione, l'anima. Ecco perché, quando dicevamo che la Juve ha 7 vite, non sbagliavamo. 
Secca rimonta al City, e il girone parte col piede giusto.

 Il riscatto, la Juve 2.0 nasce ieri, ora le conferme in campionato. Per ripartire, Genova, non proprio una sede amica, una gara facile. Ci proveranno i leoni di Allegri, intraprendente, finalmente, ieri sera. Ci piace questi inaspettato 4-3-3 che dona rapidità e colpi a sorpresa alla sua Juve. Cuadrado è superpromosso, deve giocare, ormai, titolarissimo. Poi ci sono i big d'attacco, quelli li conoscevamo: Morata su tutti (che gol, pazzesco), Mandzukic(non corre, ma la tocca quanto basta, quando vuole...), Dybala: è quello che non sta mai fermo. SanBuffon non vogliamo inserirlo?
Insomma, la Juve c'è, era sempre tra noi, ma si sa...certe squadre non finiscono, fanno errori immensi, poi, però, ritornano. Magari anche più forti, più umili, più vere.





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