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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Roma: Dirigenza americana, ma soluzione all'Italiana

di VALERIO FONTANA



Con 7 mesi di ritardo la Roma ha esonerato Rudi Garcia, al suo posto è tornato Luciano Spalletti, ultimo allenatore a vincere un trofeo sulla panchina giallorossa.






LE COLPE DI RUDI

I motivi di questo esonero sono sotto gli occhi di tutti, la Roma da Novembre 2014 non gioca più a calcio e questo va certamente imputato all'allenatore francese, incapace di prendere delle contromisure ad una crisi, fisica e di gioco che ormai investe la squadra da troppo tempo. Secondo la colpa principale di Garcia è stata quella di fossilizzarsi troppo su alcuni giocatori che così sono stati spremuti oltre le loro capacità. Due su tutti Nainggolan e Florenzi: che dopo la scorsa stagione sono in calo mostruoso eppure continuano a giocare. Inoltre questo fossilizzarsi su alcuni giocatori ha anche portato ad uno sfaldamento del gruppo, ad esempio se la riserva di Gervinho va sempre in panchina anche quando l'Ivoriano gioca male questo non aiuta il morale e soprattutto fa capire alle cosiddette riserve che con questo allenatore non c'è meritocrazia, colpa che imputai a Garcia lo scorso anno dopo un indecente pareggio col Parma. Insomma, se i giocatori e il loro stato di forma sono questi i var Uçan, Paredes o Vainqueur avrebbero potuto trovare più spazio, avrebbe fatto bene alla squadra ma anche ai titolari che così avrebbero avuto il tempo per rifiatare. Insomma, le colpe di Garcia sono enormi, perché comunque la squadra in campo ce la mette lui (eccezion fatta per Florenzi terzino imposto da Sabatini) e questa squadra non ha un gioco da troppo tempo

LE OMBRE DI SABATINI




Dopo la partita col Genoa, quella sì che era un'occasione d'oro per esonerare Garcia visto che c'era la sosta, Sabatini ha detto: "Se affonda Garcia affondiamo tutti". Beh, non mi aspetto le dimissioni di Sabatini durante il mercato, ma se è un uomo (ormai solo quello può essere, dopo aver appurato che non è un DS adatto) il 2 febbraio rassegna le dimissioni, "per decoro", come dice lui, ma non nei suoi confronti, nei confronti di noi tifosi. Infatti dopo aver elencato le colpa di Garcia ci sono quelle del DS, che sono di gran lunga maggiori. Sono anni che la Roma ha bisogno di un terzino destro titolare eppure quest'estate, quando di mln ne sono stati investito tanti, si è deciso di continuare con il solo Torosidis visto che Florenzi non è un terzino e Maicon non è un giocatore. Non solo, l'anno scorso a Maicon è stato anche rinnovato il contratto, non so per quali meriti visto che già a metà della prima stagione aveva smesso di giocare, o forse il suo merito è quello di avere lo stesso procuratore di Marquinhos, Emerson Palmieri o Gerson. Chissà, a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca visto che i procuratori con i quali Sabatini fa affari sono sempre gli stessi, non è assolutamente reato, ma è un dato di fatto che ad esempio questa estate sull'asse Roma-Genoa-Milan sono girati tantissimi soldi eppure tutte e tre le squadre sono state indebolite. Ecco, il Genoa, spessissimo abbiamo elogiato Gasperini per aver saputo costruire buone squadre nonostante Preziosi cambiasse 3/4 della rosa ogni estate: la Roma sta diventando come il Genoa. Con Sabatini non si compra in qualità, si compra in quantità. La Juventus ha vinto 4 scudetti (e vincerà il quinto) di fila cambiando lo stretto indispensabile della propria rosa, la Roma ne cambia almeno metà ogni anno, un metodo di lavoro che sicuramentefa girare tanti soldi ma non ti porterà mai a vincere. Alcuni esempi sono dei 'cambi' non necessari nella rosa avvenuti quest'estate: perché vendere Holebas, perché dare via Ljajic e prendere Iago Falque, perché guadagnare 25mln con Romagnoli se tanto poi ne spendi 18 per Gerson (10 partite in carriera) e 5 per Rüdiger?  In tutto questo c'è anche da aggiungere che la Roma ora ha difficoltà nel comprare i giocatori che servirebbero a Spalletti perché siamo già ai limiti numerici della rosa visto che di 8 italiani che andrebbero inseriti ne abbiamo solo 5. Altra grande pecca di Sabatini, la Roma non ha più italiani: eppure un Barba regalato all'Empoli poteva essere meglio del milione e mezzo per Gyomber, così come nell'affare Nainggolan col Cagliari sarebbe stato meglio inserire Astori e non Ibarbo. Purtroppo quando un DS non si limita a comprare i giocatori che gli chiede l'allenatore ma costruisce lui la rosa con i giocatori di cui si innamora prendendoli da squadre con le quali ha buoni rapporti è impossibile dare tutte le colpe all'allenatore

Tutto ciò è l'unica attenuante che concedo a Garcia, ad esempio spesso è stato detto che non è in grado di preparare la fase difensiva: vero, ma anche vero che quello che qualcuno definisce "il miglior DS in Italia" gli cambia 6/8 della difesa ogni estate, così come è difficile costruire una squadra quando le tue richieste sul mercato sono completamente ignorate (tranne Gervinho, che al netto di 8mln spesi e due stagioni e mezzo resta un acquisto azzeccatissimo) e con un DS che continua a spendere mln per giovani con zero esperienza che sa benissimo che tu non utlizzerai. Anche se pure sulla gestione dei giovani Garcia ha delle belle colpe, qual è il senso di mettere Keita quando stai vincendo 3-0? Non sarebbe stato meglio lanciare un giovane in quelle situazioni? Un ragazzo con 0 esperienza devi inserirlo quando la squadra va bene, non puoi buttarlo nella mischia quando non funziona nulla e sperare che ti tolga dai guai

MISTER PRESIDENT

In tutto questo non scordiamoci del capoccia della Roma tale James J. Pallotta che nemmeno in una situazione come questa ha ritenuto opportuno venire a Roma, meglio andarci una volta ogni 7 mesi per dire che va tutto bene, che la colpa è dei tifosi che continuano a spendere un sacco di soldi per andare a vedere la Roma. Perché l'unico risultato che questi hanno ottenuto in 5 anni è stato portare i prezzi dei biglietti a livelli astronomici, per il resto: risultati sportivi zero, bilancio dei 5 anni comunque in rosso e calo dei tifosi allo stadio di circa il 35%. E su quest'ultimo dato parlo di tifosi "normali", non di quelli della curva che hanno deciso di disertare lo stadio per protesta

In sostanza esonero di Garcia giusto ed inevitabile, ma se pensano di risolvere tutto con questa soluzione all'italiana nella quale paga solo il più esposto e i dirigenti rimangono al loro posto allora i problemi che si sono presentati con Garcia si presenteranno con qualunque allenatore. 5 anni sono abbastanza per valutare un DS che ha portato 0 risultati e soprattutto abbiamo capito che il suo metodo di lavoro è sbagliato: Sabatini va esonerato prima che faccia altri danni. Così come bisogna riflettere sul ruolo di chi sta qua per informare Pallotta (Zanzi e Baldissoni), perché quando Pallotta fa quelle dichiarazioni ("va tutto bene, colpa dell'ambiente") o è in cattiva fede oppure coloro che stanno a Trigoria per informarlo non sono in grado di fare il loro lavoro

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