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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Sansone e Soriano per salvare il Bologna


Classifica di Serie A alla mano, appare evidente che la lotta per la salvezza potrebbe coinvolgere squadre che alla vigilia avrebbero potuto puntare comodamente alla permanenza nella massima serie. Il Bologna, ad esempio non sta mantenendo le aspettative e questa breve sessione di mercato, incastrata tra la sosta invernale e l’inizio del girone di ritorno, è l’occasione da sfruttare per portare nomi nuovi a vestire la casacca felsinea.
Dopo l’incoraggiante prova contro il Napoli, nell’ultimo turno di campionato prima della sosta, la società ha confermato la fiducia all’allenatore, quel mister Inzaghi che lo scorso anno aveva portato il neopromosso Venezia nei playoff di serie B, dando forza a questa sua scelta con l’innesto di due arrivi preziosi.
Il Bologna ha infatti ufficializzato l’ingaggio di due pedine già note al campionato italiano, Roberto Soriano e Nicola Sansone, in prestito fino al 30 giugno, entrambi provenienti dal Villareal.


Roberto Soriano, già ingaggiato in agosto dal Torino ma poco utilizzato da mister Mazzarri è un classe ’91, con alle spalle una stagione all’Empoli e ben cinque nella Sampdoria prima di approdare in Spagna tra le fila del Villareal. Soriano fornisce, così, l’identikit perfetto del giocatore, pronto e inserito nell’ambiente, di cui necessita il centrocampo del Bologna, orfano ancora del dinamico Donsah, fermo ai box da agosto per la rottura in allenamento del perone.


Nicola Sansone, anche lui classe ’91, potrebbe invece andare ad arricchire l’attacco rossoblù con l’estro e la vivacità che gli si riconoscono dai tempi di Parma e Sassuolo. Finora l’attacco del Bologna è stato il reparto che di più ha faticato in questo inizio di stagione: Palacio, Santander e Destro, con il supporto di Falcinelli, non sono riusciti a fornire alla causa rossoblù più di 15 reti in 19 gare, un bottino esiguo, superato in negativo solo da Frosinone e Chievo, non a caso in compagnia del Bologna nel terzetto che chiude la classifica di serie A. Sansone nella massima serie ha già disputato cinque stagioni (più una in B con il Crotone) mettendo a segno 25 reti in oltre 120 presenze. Due e mezzo, invece, le stagioni in Spagna tra le fila dei Submarinos con oltre 50 presenze e 14 reti nelle Liga spagnola. L’utilizzo con il contagocce nel Villareal, appena 8 presenze finora, ha indotto Nicola Sansone a scegliere l’avventura nel Bologna per rilanciare la sua carriera arrivata a piena maturità.


Mister Inzaghi ha ora due frecce esperte al suo arco e tutto un girone per recuperare il terreno perso in classifica. La rapidità con cui la società emiliana si è mossa sul mercato, ha sicuramente garantito all’allenatore di Piacenza la possibilità di inserire in gruppo con i tempi giusti i due nuovi calciatori. Ghiotta, a questo punto, la possibilità di giocarsi fino in fondo le sue carte nella partita al tavolo della salvezza.

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