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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Il treno Napoli non si ferma, passo falso per Klopp

di EMANUELE CICCARESE





Le italiane
LAZIO 7,5
| 3 Lazio (Matri, Anderson, Candreva)
| 1 Rosenborg (Soderlund)

Buona anche la terza per gli uomini di Pioli, primo posto solitario a 7 punti meritato. I biancocelesti soffrono, soprattutto per l'inferiorità numerica, hanno un possesso palla minore, ma alla fine hanno la meglio (partita simile per certi versi a quella contro il Frosinone, sempre all'Olimpico, ma 2 settimane fa): cinismo assoluto, 4 tiri e 3 gol, arrivati da un tridente offensivo niente male (Matri, Candreva e Anderson). Bisognerà testare il potenziale Lazio con un grande avversario. 

FIORENTINA 4,5
| 1 Fiorentina (Rossi)
| 2 Poznan (Kownacki, Gajos)

Non è una bella cartolina per la super sfida con la Roma di domenica. Gran possesso palla, decisamente molte più azioni offensive dei modesti avversari. Così modesti che non puoi permetterti una sconfitta in casa, addolcita solo dal gol bandiera del ritrovato Peipito Rossi. La qualificazione è a portata di mano, ma non sarà facilissimo arrivare primi. Gli ingredienti che mancano? Senza dubbio cinismo e concentrazione, si è visto anche a Napoli domenica scorsa.

NAPOLI 9
| 4 Napoli (Callejon, Gabbiadini x2, Higuain)
| 1 Midtjylland (Pusic)

Tutto molto bello. Bello il gioco, bello l'entusiasmo, non solo della squadra, ma anzi, soprattutto, dei tifosi. A Napoli crescono grandi le ambizioni, la gente capisce che l'Europa League non è per nulla difficile da vincere. Sono la squadra più in forma nella competizione e forse in Serie A, Sarri ha portato gli elementi giusti per sognare ed essere competitivi.
Bene anche il ritorno di Gabbiadini al gol: questo talento merita fiducia, anche per la nazionale.



Le altre grandi
LIVERPOOL 5,5
| 1 Liverpool (Can)
| 1 R. Kazan (Devic)E' chiaro che la squadra cambiando allenatore ha variato lo stile di gioco, tuttavia non convince la formazione di Klopp: incomprensibile fare turn over e lasciare fuori Benteke e Firmino, così come mettere Lallana ala d'attacco. Ma è solo l'inizio di una nuova era, la squadra ha bisogno di fiducia.

SCHALKE 6
| 2 Schalke (Di Santo, Sane)
| 2 Sparta Praha (Fatai, Lafata)

Sembrano insieme al Napoli i favoriti per il titolo, hanno un mix di campioni affermati e di talenti futuribili (Meyer e Hojberg su tutti). Gran partita, ma niente vittoria, si deve fare di più. La qualificazione è ad un passo, poi potranno fare grandi cose.

TOTTENHAM 5
| 2 Anderlecht (Gillet, Okaka Chuka)
| 1 Tottenham (Eriksen)

Era iniziata bene la partita per gli Spurs, che sembrano essere tra i favoriti dell'Europa League. Tanto fumo e poco arrosto per gli uomini di Pochettino, ieri sera: 65 % di possesso palla, tanti tiri ma 2 gol subiti pesantissimi. Degno di nota il ritorno al gol dell'ex Samp e Roma Okaka.

MONACO 7
| 1 Monaco (Traore)
| 0 Qarabag

La squadra di Jardim, invece,  approfitta della caduta del Tottenham e vola al primo posto, potendo mettere in sicurezza la qualificazione. Bella la prova di El Sharaawy, che manda in rete Traore con il suo assist decisivo per la vittoria finale.

Escono sconfitte anche Ajax, Celtic e Marsiglia, schiacciante la vittoria del Villareal, 4-0 sulla Dinamo Minsk.

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