| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede
di M.Strati
Continua, come sempre, l’avventura delle 22 squadre che compongono la cadetteria.
Al termine della sesta giornata di campionato troviamo ben 3 realtà in vetta alla classifica con 13 punti: il Cagliari, il Cesena ed il Crotone. La squadra di Rastelli nell’ultimo turno è uscita sconfitta dall’”Adriatico” battuta 1-0 da un buon Pescara che ha saputo, con Lapadula, sfruttare l’inferiorità numerica del Cagliari. Oltre al Cagliari, come detto, in vetta alla classifica ci sono anche il Cesena che ha superato sempre per 1-0 il Livorno ed il Crotone che ha asfaltato la Salernitana con un sonoro 4-0.
In zona play off troviamo poi il Livorno (sconfitto dal Cesena), lo Spezia che non va oltre lo 0-0 contro il Lanciano, il Bari che vince in rimonta 2-1 a Latina, il Vicenza che demolisce l’Avellino in trasferta (1-4) ed il Trapani che ferma, nel posticipo, il Perugia sullo 0-0. Nelle altre gare della giornata da evidenziare l’importantissima vittoria della Ternana sul Novara (2-0), il roboante 4-0 con cui l’Ascoli stende il Como, la vittoria per 1-0 dell’Entella sulla Pro Vercelli ed, infine, il 2-2 tra Brescia e Modena.