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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Colpi interni PSG e Benfica

| Max Strati |



E’ finalmente tornata la Champions dopo 2 mesi di attesa ed è tornata con un partita fantastica e ricca di contenuti tecnici e tattici. La partita in questione, che ha alzato il sipario sugli ottavi della Champions è Psg-Chelsea. Al “Parco Dei Principi” si sono dunque affrontati gli uomini di Blanc e quelli di Hiddink, che ha restituito serenità all’ambiente dopo l’esonero di Mourinho. Per questa partita il tecnico del Psg ha optato per il classico 4-3-3 con Ibra al centro dell’attacco, supportato da Di Maria e da Lucas (scelto, ancora una volta, al posto di Cavani) con Verratti, Thiago Motta e Matuidi a formare il terzetto in mezzo al campo. Dalla parte opposta, Hiddink, che ha dovuto rinunciare a Terry e Zouma (fuori per infortunio), ha deciso di piazzare Ivanovic al centro della difesa insieme a Cahill con Azpilicueta e Baba sugli esterni; davanti Hazard, Willian e Pedro a supportare Diego Costa. Sin dai primissimi minuti si capisce la volontà delle due squadre; il Psg impone il suo gioco, il Chelsea si difende per poi sfruttare il temibilissimo contropiede.

La prima clamorosa occasione è per i londinesi con Trapp che smanaccia miracolosamente un colpo di testa di Diego Costa. Al minuto 39 ecco la svolta; fallo di Mikel su Lucas al limite dell’area. Sul punto di battuta va Ibra che grazie ad una deviazione (decisiva) di Mikel porta in vantaggio i suoi. Chelsea che, però, non molla e all’ultima azione del primo tempo trova il pareggio proprio con Obi Mikel che sfrutta al meglio una spizzata di Diego Costa su azione d’angolo. Nella ripresa i primi 25 minuti sono tutti di marca parigina con Courtois che compie un paio di miracoli. Inizia poi la girandola di cambi; entra Cavani nel Psg e Oscar nel Chelsea. Ma il cambio che farà la differenza è quello di Blanc. Scocca il minuto 79 ed ecco la giocata decisiva; Ibra tocca per Di Maria che con un lancio geniale manda in porta Cavani che da posizione quasi impossibile supera il portiere belga e fa impazzire il “Parco Dei Principi” regalando alla sua squadra una vittoria non decisiva, ma importantissima. Ora non resta che aspettare due settimane e poi sapremo chi tra Blanc e Hiddink, chi tra Psg e Chelsea accederà ai quarti di CL.


Da sottolineare anche la vittoria del Benfica nell’altro ottavo contro lo Zenit. La squadra di Rui Vitoria ha infatti superato la squadra di Villas Boas grazie ad un gol di Jonas al minuto 91.

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