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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Coraggio Italia, la sfida contro la Spagna non è impossibile


Enrico Bricchi


Maledetto Subasic – Ieri sera mentre aspettavamo l’esito della partita fra Croazia e Spagna, abbiamo davvero odiato il portiere para-tutto Subasic. Ieri sera il vero eroe della partita è stato lui con interventi miracolosi e decisivi. Probabilmente Sergio Ramos questa notte avrà sognato il croato ma non è stato il solo. Il commissario tecnico dell’Italia, Antonio Conte, avrà maledetto certamente Subasic. La Spagna ieri non ha giocato bene, i due goal subito si potevano certamente evitare e non abbiamo assistito alla classica padronanza del gioco delle furie rosse. In più si è trovata contro una squadra molto capace e strategica: la Croazia ieri ha fatto la sua partita, lavorando sulle ripartenze e sul pressing generale. 


FORZA E CORAGGIO – Il verdetto è definitivo: lunedì 27 alle ore 18.00 l’Italia affronterà la Spagna; la maledizione dell’Andalusia fa paura a noi italiani, ci hanno già fregato 4 anni fa in finale, nessuno si scorderà la galoppata degli azzurri, ma è anche vero che non ci dimenticheremo la lezione di calcio data dalla squadra di Del Bosque. Il dramma avverrà ancora? Non dobbiamo essere così pessimisti, cerchiamo di ragionare e capire quali sono le possibilità effettive degli undici di Conte: la Spagna non è più la corazzata di qualche anno fa, certamente rimane ancora superiore all’Italia ma sembra meno amalgamata e “barcellonesca”, il calcio spagnolo sta vivendo un grande periodo ma i veri protagonisti sono sempre gli stranieri che giocano nella Liga( Bale, Ronaldo, Messi, BenzemaNeymar, Suarez ecc.), infine durante questa fase a gironi abbiamo potuto denotare che in difesa ci sono diversi problemi, Ramos sembra poco in sintonia con Pique nell’ultimo periodo, il cavallo croato Perisic è penetrato facilmente nella difesa iberica. Dall’altra parte gli italiani non sembrano così scarsi, certo giochiamo sempre nel limite e nell’occasione ma non abbiamo mai sfigurato contro nessuna concorrente, nelle ripartenze sembriamo davvero invincibili e proprio su questo punto dobbiamo puntare. Certo per ora siamo entrati nell’europeo con l’atteggiamento da cimbalis sonantibus, non siamo ancora una vera e propria potenza, anche se è vero che in questo Europeo quali sono le Big imbattibili? Le premesse possono darci ragione, allora Forza e Coraggio Italia, proviamoci.

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