Enrico Bricchi
Maledetto Subasic – Ieri sera mentre aspettavamo l’esito della partita fra Croazia e Spagna, abbiamo davvero odiato il portiere para-tutto Subasic. Ieri sera il vero eroe della partita è stato lui con interventi miracolosi e decisivi. Probabilmente Sergio Ramos questa notte avrà sognato il croato ma non è stato il solo. Il commissario tecnico dell’Italia, Antonio Conte, avrà maledetto certamente Subasic. La Spagna ieri non ha giocato bene, i due goal subito si potevano certamente evitare e non abbiamo assistito alla classica padronanza del gioco delle furie rosse. In più si è trovata contro una squadra molto capace e strategica: la Croazia ieri ha fatto la sua partita, lavorando sulle ripartenze e sul pressing generale.
FORZA E CORAGGIO – Il verdetto è definitivo: lunedì 27 alle ore 18.00 l’Italia affronterà la Spagna; la maledizione dell’Andalusia fa paura a noi italiani, ci hanno già fregato 4 anni fa in finale, nessuno si scorderà la galoppata degli azzurri, ma è anche vero che non ci dimenticheremo la lezione di calcio data dalla squadra di Del Bosque. Il dramma avverrà ancora? Non dobbiamo essere così pessimisti, cerchiamo di ragionare e capire quali sono le possibilità effettive degli undici di Conte: la Spagna non è più la corazzata di qualche anno fa, certamente rimane ancora superiore all’Italia ma sembra meno amalgamata e “barcellonesca”, il calcio spagnolo sta vivendo un grande periodo ma i veri protagonisti sono sempre gli stranieri che giocano nella Liga( Bale, Ronaldo, Messi, Benzema, Neymar, Suarez ecc.), infine durante questa fase a gironi abbiamo potuto denotare che in difesa ci sono diversi problemi, Ramos sembra poco in sintonia con Pique nell’ultimo periodo, il cavallo croato Perisic è penetrato facilmente nella difesa iberica. Dall’altra parte gli italiani non sembrano così scarsi, certo giochiamo sempre nel limite e nell’occasione ma non abbiamo mai sfigurato contro nessuna concorrente, nelle ripartenze sembriamo davvero invincibili e proprio su questo punto dobbiamo puntare. Certo per ora siamo entrati nell’europeo con l’atteggiamento da cimbalis sonantibus, non siamo ancora una vera e propria potenza, anche se è vero che in questo Europeo quali sono le Big imbattibili? Le premesse possono darci ragione, allora Forza e Coraggio Italia, proviamoci.