Passa ai contenuti principali

Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Premier League: Ones to Watch


Ogni anno assistiamo a numerose inaspettate rivelazioni che arrivano in poco tempo ai vertici del calcio europeo. Ho deciso di prendere in analisi una possibile squadra di ragazzi pronti alla definitiva esplosione.





Portiere: Mathew Ryan



Nazionalità: australiana
Età: 26
Squadra: Brighton

Dopo due stagioni di grande spessore in Belgio, il nazionale australiano Mathew Ryan sembrava già pronto ad occupare i pali di una grande squadra. Il Valencia aveva infatti deciso di puntare su di lui, salvo poi rinunciare a impiegarlo con continuità, spedendolo prima al Genk in prestito e poi al Brighton. In Inghilterra Ryan ha finalmente trovato la sua dimensione e con la maglia dei Seagulls ha mantenuto la porta inviolata in 10 occasioni, contribuendo in maniera significativa alla salvezza. Un'altra stagione su questi livelli potrebbe finalmente spingere una grande squadra a puntare su di lui per difendere la propria porta.


Terzino destro: Aaron Wan-Bissaka



Nazionalità: inglese
Età: 20
Squadra: Crystal Palace

A soli 20 anni Wan-Bissaka ha già guadagnato il posto da titolare nel Crystal Palace, giocando già 14 partite nella scorsa stagione e scendendo in campo da titolare già tre volte nella stagione in corso, pur rimediando un cartellino rosso nella sfida contro il Liverpool. Ciononostante l'esterno sembra essere entrato stabilmente nella rosa dei titolari di Roy Hodgson ed è estremamente probabile che rimarrà a Londra sud ancora per poco.

Difensore centrale: Joe Gomez


Nazionalità: inglese
Età: 20
Squadra: Liverpool

Altro interessantissimo prospetto del calcio inglese è il polivalente difensore del Liverpool Joe Gomez. Acquistato da Brendan Rodgers nel 2015, il classe 97 è stato utilizzato in tutti i ruoli dalla difesa sia dallo stesso Rodgers che da Klopp. Nonostante gli infortuni che ne hanno limitato fortemente la crescita, Gomez sembra dare già grandi certezze a Klopp, che lo ha scelto come partner di Van Dijk almeno finché Lovren non ritroverà la forma partita.

Difensore centrale: Çaglar Soyuncu


Nazionalità: turca
Età: 22
Squadra: Leicester

Il movimento turco sta regalando al calcio mondiale diversi talenti interessanti: oltre al fantasista del Milan Çalhanoglu e alla freccia della Roma Ünder sta iniziando a splendere la stella di Çaglar Soyuncu. Nelle 50 presenze con il Friburgo in Bundesliga, il centrale turco si è messo in luce per una grande abilità nel giocare la palla sia con il destro che con il sinistro; tuttavia presenta ancora alcuni limiti di posizionamento che dovrà limare per guadagnarsi il posto da titolare a scapito dell'esperto Wes Morgan, attualmente titolare del ruolo insieme al nazionale inglese Harry Maguire.

Terzino sinistro: Ben Chilwell


Nazionalità: inglese
Età: 21
Squadra: Leicester

Ben Chilwell ha scalato rapidamente le gerarchie del Leicester, guadagnandosi il posto da titolare a scapito dell'eroe del titolo Christian Fuchs. L'esterno, cresciuto nell'academy delle Foxes possiede grande qualità in fase offensiva ed è in grado di fornire tanti palloni ai suoi compagni, tuttavia deve ancora lavorare sulla sua concentrazione in fase difensiva. Non è da escludere che Southgate lo possa tenere in considerazione per i prossimi impegni della nazionale.

Mediano: Matteo Guendouzi



Nazionalità: francese
Età: 19
Squadra: Arsenal

A soli 19 anni, Matteo Guendouzi ha già conquistato Emery, tanto da guadagnarsi il posto da titolare nella mediana dell'Arsenal nelle prime quattro partite della stagione. Paragonato già a Busuquets, Guendouzi è un'ottima lavatrice del centrocampo vista la sua capacità nel recuperare la palla e giocarla con grande tranquillità per i suoi compagni in maniera rapida e precisa. Come è normale immaginarsi per un ragazzo della sua età, qualche errore di valutazione è da mettere in conto ma le qualità tecniche sono indiscutibili, se confermerà le attese ci sarà un futuro brillante ad attendere lui e i suoi capelli alla David Luiz.

Mediano: Wilfred Ndidi


Nazionalità: nigeriana
Età: 21
Squadra: Leicester

Due anni da protagonista con i belgi del Genk hanno spinto il Leicester a puntare su Ndidi per sostituire Kanté quando quest'ultimo si è trasferito al Chelsea. Per il modo che ha di giocare, l'attuale centrocampista delle Foxes può ricordare proprio Kanté, soprattutto nella fase di recupero palla, in cui però risulta più irruento. Non è un caso che nell'ultima stagione solo Pieters dello Stoke e Milivojevic del Crystal Palace (entrambi 1.9 a partita) abbiano commesso più falli di Ndidi (1.8 a partita). Una volta pulito il suo gioco è estremamente probabile che si consacrerà come un top nel suo ruolo grazie alla sua importante presenza fisica che però non pregiudica un altrettanto importante dinamismo, caratteristiche fondamentali per un giocatore di interdizione.

Esterno destro: James Ward-Prowse


Nazionalità: inglese
Età: 23
Squadra: Southampton

Il gioiellino del Southampton è quanto meglio rientra nella descrizione di esterno atipico. Per la sua fantastica qualità in fase di possesso è sempre stato un prediletto dai suoi allenatori che lo hanno impiegato in tutti i ruoli del centrocampo con una netta preferenza per i ruoli di mezz'ala o di esterno destro, in cui riesce a sfruttare la sua abilità di rifinitore per fornire palloni agli attaccanti. Oltre al gioco manovrato, Ward-Prowse è una macchina da occasioni anche per quanto riguarda i calci piazzati, tuttavia risulta un po' carente in fase realizzativa e i 10 gol in oltre 160 presenze in Premier League sono lì a dimostrarlo.

Centrocampista offensivo: James Maddison


Nazionalità: inglese

Età: 21
Squadra: Leicester

Il quarto (e ultimo) giocatore del Leicester a comparire in questa squadra è il neo-acquisto James Maddison. Prelevato in estate dal Norwich per 25 milioni di Euro, il fantasista inglese si è già preso il posto da titolare nelle Foxes grazie alla sua grande naturalezza in fase di possesso palla. Maddison è un numero 10 classico come pochi se ne vedono nel panorama inglese in grado sia di rifinire l'azione che di concluderla, inoltre ha una grande abilità nel gioco da fermo che lo portano ad essere una minaccia per le difese avversarie nei modi più disparati. Nonostante sia spesso impiegato nel ruolo di trequartista centrale, si disimpegna molto bene anche quando occupa la zona arretrata del campo o le due fasce ricordando un po' il modo di giocare del danese Christian Eriksen. E proprio come quest'ultimo può puntare a una carriera di altissimo livello già a partire da questa stagione.

Esterno sinistro: Richarlison



Nazionalità: brasiliana
Età: 21
Squadra: Everton

Già oggetto di numerose discussioni a causa del suo onerosissimo trasferimento dal Watford all'Everton, nelle partite fin qui giocate con i Toffees ha già mostrato tutti i suoi pregi e difetti, segnando 3 reti e rimediando un'espulsione per condotta violenta. Un talento cristallino nel gioco con la palla e una buona propensione al sacrificio in fase difensiva fanno da contraltare a una continuità che manca e che ha macchiato una scorsa stagione che poteva essere straordinaria ma che si è conclusa con solo 5 gol e un digiuno dalla porta che è durato ben 26 partite. La gestione Marco Silva ha però tirato fuori il meglio dal brasiliano sia nella sua parentesi al Watford che ora che è all'Everton. Crescendo e lavorando sul suo approccio mentale, Richarlison può esplodere e diventare un top nel suo ruolo, confermando le aspettative che lo hanno accompagnato all'arrivo in Inghilterra e consegnando al calcio un nuovo, possibile fenomeno.


Attaccante: Alexander Sørloth


Nazionalità: norvegese
Età: 22
Squadra: Crystal Palace

Arrivato in inverno dalla Danimarca, il norvegese Sørloth è entrato nelle rotazioni di Hodgson per il ruolo di attaccante, prevalentemente come spalla del centravanti Benteke. Il suo gioco prevede un contributo in termini più di occasioni create che di reti segnate, rendendolo di fatto un buon attaccante di supporto più che un centravanti puro. Ancora in attesa di trovare un posto nella rosa dei titolari, il norvegese dovrà sgomitare per togliere Zaha dal suo ruolo ed entrare in pianta stabile nell'undici di Hodgson.


Popolari

The Toffees

Di Francesco Zamboni I soprannomi dell'Everton non sono noiosi e banali come quelli del tipo "The Blues".

L'utilizzo dei blocchi nel calcio

| Francesco Lalopa | L'interscambio di idee e soluzioni tra uno sport ed un altro (ovviamente dove possibile) consente l'arricchimento del ventaglio di soluzioni a disposizione di un allenatore, rendendo sempre imprevedibile l'approccio della propria squadra alle varie situazioni di gioco. In questa sede andremo a parlare dei blocchi: soluzione che il calcio ha preso in "prestito" dalla pallacanestro per un loro utilizzo del tutto particolare. E' divertentissimo portarli ma è decisamente poco piacevole riceverli.

Storie di Derby: l'East End

| Francesco Zamboni | Uno dei più grandi derby della storia del calcio inglese è quello tra West Ham United e Millwall. 

La conferma del patrimonio Guardiola

| Luca Balbinetti | Questo Manchester City è qualcosa che va oltre una semplice squadra, è la conferma che un allenatore con le sue idee e l'ambiente giusto attorno può portare avanti un'idea di gioco che qualche anno fa aveva del rivoluzionario, ora è semplicemente estasi, e merita di essere lodato, fin quando non risulterà estremamente banale farlo.