| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede
| Michele Mazzella |
Stasera la Roma ospita il Porto dell’ex Lazio Sergio Conceicao, squadra che finora vanta uno score europeo quasi perfetto: ben cinque vittorie e un pareggio nella fase a gironi.
I giallorossi arrivano alla sfida in uno stato di lenta ripresa e con parecchi infortuni di cui tenere conto, dall’altra parte il Porto è attualmente primo in classifica a quota 51 punti in piena lotta scudetto con Benfica e Sporting Braga. Sono solo 3 le sconfitte stagionali subite dai portoghesi, che però all'Olimpico non potranno contare sull'infortunato bomber maliano Marega, che era andato a segno in ciascuna delle cinque ultime presenze in Champions League.
Il Porto è tatticamente impostato sul 4-4-2 ma in Champions è solito giocare con un 4-3-3 di stampo offensivo (riproposto nelle ultime due uscite in campionato). In attacco troviamo due esterni molto rapidi ed estrosi come Brahimi e Otávio (quest'ultimo al posto dello squalificato Corona) ad affiancare un classico numero nove che, visto l’ infortunio di Marega, sarà con tutta probabilità Soares, punta verdeoro che ha messo a segno nove centri in Primeira Liga. Sarà importante per la Roma non sbilanciarsi, l'attacco biancoblu è spinoso.
Il centrocampo che abbina la quantità e la capacità di interdizione di Danilo Pereira alla qualità e l’inventiva di Oliver Torres e Hector Herrera; proprio quest'ultimo va tenuto d'occhio in ottica mercato perché va in scadenza a giugno.
La squadra di Conceicao ha trovato nel corso della stagione anche una grande solidità difensiva: sono appena 12 i gol subiti in 21 gare di campionato da parte del reparto guidato da due veterani come Pepe e Iker Casillas. Sulla fascia gioca invece una vecchia conoscenza del calcio italiano, Alex Telles, terzino sinistro passato all’ Inter senza lasciare il segno, è ora tornato a giocare a ottimi livelli nella squadra portoghese con la quale ha finora giocato ogni partita stagionale.
Fun fact: il Porto delle ultime 7 trasferte italiane in Champions ne ha vinta solo una, proprio all'Olimpico, due anni fa, per 3-0, ricordo che può servire solo da stimolo per la squadra di Di Francesco per ritentare l'impresa in Champions.