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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Lupi travestiti da Agnelli





Dunque, il dado è tratto. Nella notte tra venerdì e sabato, in gran segreto e tutta fretta, il Pipita Gonzalo Higauin passa, per 30 denari, dalla Juventus al Napoli. Vabbè, 30 denari sia inteso come figurativo, chè i soldi in gioco sono il triplo. Tra stipendio, costo della clausola e introiti di vario genere la Juve mette subito sul piatto almeno 120 mln. 94 sono di clausola, quel cavillo di ADL per evitare la fuga per la vittoria del bomber argentino. Una super-clausola che in pochi hanno pensato anche per 1 minuto a voler pagare. E la Juve, apparentemente, sembrava poco interessata. Non al giocatore, per carità, ma a sborsare la cifra. Parole di Marotta, eh. E invece...


Urgono alcune considerazioni.


A) la Juve è devastante. Ha due sole avversarie in Serie A, Napoli e Roma. Le contatta e preleva da esse il pezzo migliore per classe e rendimento. Stop. Una forza mostruosa, condita dal fatto che un professionista (nell'era in cui l'attaccamento alla maglia vale per l'1% dei giocatori) guarda sempre al mondo Juve con occhi di riguardo, visti i titoli e la storia.


B) Allegri è dirompente. La sua tenacia, il suo spirito costruttivo e la voglia di arrivare all'obiettivo sono senza eguali, almeno attualmente in Italia. Spalletti lo imita in molte circostanze, ma questa Juve è tecnicamente più forte della Roma affidata al toscano.


C) Higuain è "normale". Un giocatore professionista che si sposta da una parte all'altra a seconda delle domande di mercato. La delusione dei tifosi, quando resta genuina e non volgare, è lecita, ma deve sempre essere accompagnata dal riconoscere il gioco del mercato. A suo tempo Higuain sposò Napoli non per l'amore argentino verso i partenopei, no. Giocava poco a Madrid e voleva spazi, campo. Non mitizziamo nessuno.

D) La Juve deve cedere Pogba e Zaza. Riflessione quanto mai ovvia, tempo 1 settimana e sapremo. Ma per forza di cose la Juve dovrà rifocillarsi incassando quei pazzeschi 100 mln (questo entrerà alla Juve) per Paul il fenomeno. Raiola è uno che in gergo chiameremmo....senza scrupoli. Ma nel suo lavoro è imbattibile. Ma questo è un altro discorso.

E) Detto che la Juve ora è una squadra mondiale, c'è il Napoli che incassa 94 milioni, e...subentra l'ansia di come e per chi spenderli. Nel mezzo, le contestazioni contro ADL, che sbaglia quando accusa, quando rinfaccia tutto ai giornali, perché poi la figura che ci fa è sempre pessima. De Laurentiis ha finito il credito con la tifoseria, forse per il primo anno in assoluto. E la pazienza dei napoletani è collassata tutta insieme con questo duro addio. Recuperare, ora. è lavoro del solo Sarri.

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