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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Semifinali: Croazia-Inghilterra

| Andrea Piana |

Chi sfiderà la Francia in finale?


Stasera si deciderà la seconda finalista di questo Mondiale, la squadra che il 15 luglio si giocherà il titolo contro la Francia, che ieri ha sconfitto il Belgio.


La Croazia arriva in semifinale dopo un percorso molto particolare, suddiviso tra il dominio assoluto esercitato nel proprio girone, vinto a punteggo pieno grazie anche all' impressionante 3-0 contro l'Argentina, e una fase ad eliminazione diretta che ha riservato qualche difficoltà in più: sia nell'ottavo con la Danimarca che nel quarto di finale contro la Russia, i croati hanno avuto bisogno dei calci di rigore. L'Inghilterra ha superato il girone piazzandosi al secondo posto alle spalle del Belgio, ha poi sconfitto la Colombia ai rigori, dopo aver subito il gol del pareggio allo scadere dei tempi regolamentari, e ai quarti ha superato per 2-0 la Svezia, altra grande rivelazione del torneo.


Il CT croato Dalić può contare su un centrocampo di altissimo livello, forse il migliore in assoluto, con i vari Brozovic, Modric, Rakitic, Perisic, Kovacic ecc.
Fino ad ora è riuscito a gestire al meglio questi giocatori puntando su un 4-2-3-1 in cui Brozovic e Rakitic ricoprono una posizione più arretrata e il fuoriclasse del Real Madrid agisce più avanti, da trequartista. Sulle fasce Rebic e Perisic garantiscono una continua pressione in fase offensiva e una discreta copertura in fase di non possesso, mentre il ruolo di punta è ricoperto dallo juventino Mario Mandzukic. La difesa, con nomi meno prestigiosi rispetto agli altri ruoli, ma comunque estremamente affidabili, è composta da Lovren e Vida al centro e Vrsaljko e Strinić sulle fasce, oltre al portiere Subasic, protagonista delle due vittorie ai rigori. Senza dubbio si tratta di una delle migliori generazioni nella storia del calcio croato.



Gli inglesi, invece, guidati dal CT Southgate, possono contare innanzitutto sui due fenomeni del Tottenham, il faro del centrocampo Dele Alli e il bomber Harry Kane (autore di 6 gol finora). Nella formazione tipo (e probabile per stasera), davanti al portiere Pickford, ottimo contro la Svezia, Southgate schiera una linea a 3 composta da Walker, Stones e Maguire, un centrocampo a 5 con gli esterni Walker e Ashley Young affiancati a Lingard, Henderson e il già citato Alli, mentre davanti, insieme a Kane, dovrebbe agire Raheem Sterling, che nell'ultima Premier League ha segnato 18 gol con la maglia del City.
Sulla carta l'Inghilterra è leggermente favorita, anche se il momento magico che sta vivendo la Croazia potrebbe dare un'ulteriore spinta alla nazionale balcanica, che comunque ha le caratteristiche tecniche per mettere in difficoltà gli inglesi.
Per gli inglesi potrebbe essere una grande motivazione e, allo stesso tempo, una possibile fonte di distrazione, il sogno di un Mondiale che non vincono dal 1966 e che nel tempo si è trasformato in un'ossessione; questa sembra una buona occasione ma i croati non sembrano avere nessuna intenzione di fermarsi qui.

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