Passa ai contenuti principali

Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

A che punto sono i Playoff di B e C

| rio_alve |

Tra poco tutti gli occhi di tifosi ed appassionati saranno rivolti alla manifestazione regina del calendario sportivo internazionale, il Mondiale di calcio, ormai prossimo alla partenza. Tradizione, spettacolo e tifo catalizzeranno le attenzioni di tutto il mondo in questa insolita cornice che l’edizione 2018 offre: la Russia. Ma prima che si accendano i riflettori sulle competizione internazionale per eccellenza resta un po’ di spazio per la coda dei tornei nazionali. Play off e play out riempiono così i pomeriggi e le serate di questo inizio giugno con qualche conferma e qualche colpo di scena. 

Intanto le sentenze: già terminati i play out in B con la salvezza per l’Ascoli e la retrocessione dell’Entella che torna nella terza divisione dopo 4 ottime stagioni. Per la retrocessione dei liguri biancocelesti (colori in onore dell’Argentina) è risultato decisivo il peggior piazzamento nella classifica della stagione regolare.
Archiviato anche il play out di serie C con la salvezza di Cuneo e Paganese e la retrocessione di Gavorrano, Fondi e Santarcangelo quest’ultima battuta dal Vicenza in amministrazione fiduciaria. Un piccolo miracolo calcistico per i veneti che raggiungono sul campo una salvezza che solo pochi mesi fa sembrava impossibile. Per lo storico sodalizio veneto sembrano dissolversi anche le nubi sul piano societario vista l’acquisizione del club da parte di un noto imprenditore con il chiaro intento di rilanciarne nome e ambizioni.
In serie B il play off ha visto andare in scena un piccolo ma succulento antipasto. Nel week end appena concluso si è tenuto il turno preliminare degli spareggi con l’affermazione di Venezia e Cittadella che raggiungeranno rispettivamente Palermo e Frosinone al secondo turno. Tutto facile per i lagunari in virtù di una prestazione attenta e grintosa. La mano di mister Pippo Inzaghi è sempre più evidente nel gioco e nell’atteggiamento dei neroverdi ed il rotondo 3-0 con cui hanno surclassato il Perugia ne è logica conseguenza. Gli umbri dal canto loro sono usciti dalla gara troppo presto senza offrire mai la sensazione di un tentativo di rimonta. Molto più combattuto (2-2) il preliminare tra Cittadella e Bari dove sono stati necessari 120 minuti di gioco e due espulsioni per determinare la squadra che dovesse arrivare in semifinale per sfidare il Frosinone. La sorte ha arriso ai veneti in virtù del miglior piazzamento nella stagione regolare, piazzamento modificato a campionato finito dai due punti con cui il Bari è stato penalizzano per inadempimenti fiscali.
Saranno dunque Frosinone-Cittadella e Palermo-Venezia le due semifinali play off per la stagione 17/18 con la sensazione che assisteremo a due gare molto interessanti ed equilibrate.

In serie C il foltissimo gruppo di pretendenti all’unica promozione disponibile si è ridotto notevolmente contando ora solo quattro squadre. Si riaffacciano così nel calcio che conta Siena, Cosenza e Catania oltre all’outsider Sudtirol autore comunque di un ottimo secondo posto nella regular season dietro al Padova schiacciasassi. I lupi cosentini sono però gli unici, per via del piazzamento meno nobile in classifica, ad esser partiti dal primo turno degli spareggi eliminando nell’ordine Sicula Leonzio, Casertana, Trapani e Sambenedettese. Insomma il profumo di serie B, in Calabria, risveglia sensazioni sopite da quasi un ventennio.

Popolari

La conferma del patrimonio Guardiola

| Luca Balbinetti | Questo Manchester City è qualcosa che va oltre una semplice squadra, è la conferma che un allenatore con le sue idee e l'ambiente giusto attorno può portare avanti un'idea di gioco che qualche anno fa aveva del rivoluzionario, ora è semplicemente estasi, e merita di essere lodato, fin quando non risulterà estremamente banale farlo. 

Il punto sulla Serie B

| rio_vela | Mentre i calciatori di tutta Europa smettono per qualche giorno le casacche delle loro squadre di club per indossare quelle delle rispettive nazionali impegnate nelle qualificazioni di Euro 2020, noi andiamo a dare uno sguardo al campionato italiano di serie B. La presenza di squadre blasonate ha costretto la Lega ad accettare la sospensione del torneo per favorire la possibilità di risposta di molti giocatori alle chiamate delle varie squadre nazionali, chiaro segno della crescente qualità espressa anche nel campionato di serie B. Contrariamente a quanto accaduto nelle ultime edizioni, il campionato in corso sarà particolarmente corto: la presenza di sole 19 squadre nei quadri della B genera un numero ridotto di partite riducendo il margine dei giochi e rendendo più sicure, già da ora, alcune considerazioni. Le giornate saranno 36 e non più 42, innalzando sensibilmente la difficoltà di improbabili recuperi finali, di filotti salvifici, di zone franche nella gra

In Irlanda esiste un campionato?

| Giordano Pantosti | “There is no league in Ireland”. Così affermò Giovanni Trapattoni il 9 settembre 2013, due giorni prima di rescindere il contratto che lo legava alla nazionale irlandese in qualità di ct. La situazione sta cambiando?

The Toffees

Di Francesco Zamboni I soprannomi dell'Everton non sono noiosi e banali come quelli del tipo "The Blues".