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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

L'identikit di Ante Ćorić


| Emanuele Onofri |

Chi è e come gioca Ante Ćorić, il nuovo acquisto della Roma di Monchi.



Il croato classe ’97 è uno dei giovani centrocampisti più promettenti nel panorama europeo. Molte società erano su di lui  già da quando Ćorić, insieme ai suoi genitori, aveva abbandonato la Croazia per cercare una squadra che valorizzasse al massmo il suo già evidente talento: la prima fermata fu a Monaco di Baviera, dove superò con un punteggio altissimo i test a cui il Bayern sottopone i giovani prima di accettarli nelle proprie giovanili. Dubbiosi del trattamento che il Bayern avrebbe avuto con il figlio, i genitori decisero di rifiutare la sistemazione nel club bavarese e si trasferirono in Austria dove iniziò a giocare nelle giovanili del Red Bull Salisburgo dal 2009 al 2016, fino a quando fu acquistato proprio dalla Dinamo Zagabria per 900.000€, cifra molto alta per un ragazzo di 16 anni. Nel 2014 fa il suo esordio in HNL dove dalla stagione 2013-2014 fino a quella appena conclusa ha collezionato 102 presenze e 15 reti, vincendo quattro volte il campionato e quattro volte la Coppa di Croazia.
Notevole è, data la sua giovane età, l’esperienza già acquisita nella nazionale croata con 45 presenze nelle nazionali giovanili fino all’Under 21 e l’esordio in nazionale maggiore nel maggio 2016, prima della convocazione da parte del CT Čačić per l’Europeo di Francia 2016, dove però non è mai sceso in campo nelle quattro partite disputate dalla Croazia.


Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche è lampante la somiglianza con il fuoriclasse Luka Modric: baricentro basso, tecnica sopraffina e grande visione di gioco lo collocano o in posizione da trequartista o da mezzala. Sorprendente è come Ćorić riesca ad uscire palla al piede nello stretto fintando passaggi e spostando il pallone con rapidità tale da rendere impossibile per il marcatore recuperare il pallone: per queste caratteristiche si è fatto notare nella recente partita di Champions League tra la Dinamo Zagabria e la Juventus, dove Ćorić in un paio di occasioni ha fatto una buona figura contro i bianconeri.

Nella Roma della prossima stagione il croato potrebbe garantire certamente un livello tecnico superiore al centrocampo della Roma, permettendo ai giallorossi di far passare la manovra anche centralmente con più efficacia. Certamente dovrà colmare il gap fisico e tattico che c’è tra l’HNL e la Serie A, magari cercando di giocare con meno tocchi, cosa fondamentale nel nostro campionato dove le difese sono difficili da scardinare.
Sicuramente la Roma ha ora in rosa un talento di alta qualità, con un ruolo da definire. Mezzala? Regista? Trequartista? Sarà il tempo a dirlo.

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