| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
Come potrebbe inserirsi nella Roma il fantasista argentino Javier Pastore.
'El Flaco' in carriera ha occupato tante posizioni: tra le principali, 77 gare da trequartista, 72 da ala sinistra, 66 da mezzala, 30 da ala destra, riuscendo a risultare prolifico in tutti questi ruoli, tra gol e assist. Di Francesco avrà ampia scelta, potrà farlo giocare da mezzala per restare fedele al proprio modulo, come usarlo nel 4-2-3-1 come trequartista, mentre sembra difficile che venga utilizzato come ala per semplice questione numerica (a meno che non sarà ceduto un tassello in quella posizione e acquistata una mezzala). Ma, soprattutto, finalmente, il tecnico abruzzese avrà a disposizione un giocatore con il piede educato e dalla grande visione di gioco, caratteristiche totalmente assenti nella rosa della scorsa stagione.
La Roma dunque perde Nainggolan ma abbraccia Pastore, acquisendo molta qualità e versatilità in più. E un giocatore con queste caratteristiche nella capitale mancava da troppo tempo.