Passa ai contenuti principali

Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...

Ritagliarsi un ruolo


L'arrivo di Bryan Cristante in maglia giallorossa allunga nuovamente le rotazioni della squadra di Di Francesco in mezzo al campo, permettendo di trovare nuove soluzioni tattiche ed anche di abbassare notevolmente l'età media del reparto. Ma cerchiamo di capire quali sarebbero i benefici che porta con sè l'arrivo dell'ex atalantino. 



Prodotto del vivaio del Milan, Bryan Cristante può vantare grande esperienza nonostante la giovane età: dopo aver militato nei rossoneri infatti, ha disputato due stagioni in Portogallo tra le fila del Benfica, facendo la conoscenza di un calcio diverso da quello italiano, scendendo in campo anche in occasione di qualche incontro di Champions League. Al suo ritorno in italia ha militato tra le fila di Palermo prima e Pescara poi, prima di approdare definitivamente alla corte di Gasperini all'Atalanta. In questa stagione, complice anche la partenza di Kessie, Bryan ha trovato una maglia da titolare in mezzo al campo nel sistema già collaudato di Gasperini. Sistema che già aveva esaltato proprio l'ivoriano nel ruolo di centrocampista centrale o di incursore alle spalle delle punte. 

Nelle sue esperienze pregresse Cristante ha ricoperto praticamente qualsiasi ruolo in mezzo al campo: dalla mezz'ala nelle esperienze di Milan e Pescara, all'interno di centrocampo nel periodo portoghese del Benfica. Senza dimenticare l'ultimo anno e mezzo trascorso a Bergamo, in cui ha giocato sia come interno che come trequartista. Questa duttilità potrà tornare utilissima per Di Francesco, capace di dimostrare in questa stagione che anche lui è in grado di derogare al suo 4-3-3 in favore di moduli più attinenti ai uomini a disposizione. Senza dubbio però, almeno inizialmente, il ruolo ricoperto da Cristante sarà quello di mezz'ala in grado sia di inserirsi che di aiutare nello sviluppo della manovra. Qualora dovesse esserci un cambio di modulo in favore del 4-2-3-1, soluzione già adottata dal tecnico abruzzese in questa annata, potrebbe sia essere schierato di fianco ad un regista, che alle spalle della prima punta, come già fatto vedere da Radja Nainggolan sia con Spalletti che con Di Francesco quest'anno. 


Dal punto di vista tecnico, Cristante è un centrocampista che fa della forza fisica e del dinamismo la propria arma principale: alto 186 cm è in grado di sovrastare fisicamente i pari ruolo avversari nei contrasti aerei, proteggere il pallone quando si trova spalle alla porta o quando si inserisce con e senza palla. In più può far valere la propria stazza anche in fase di recupero del pallone.  E' in grado inoltre di giocare il pallone in maniera molto fluida sia in orizzontale che in verticale, pescando i compagni in posizioni più profonde. Nonostante abbia una buona tecnica di base, però non va a colmare quella lacuna che ancora affligge la Roma dalla partenza di Pjanic, centrocampista in grado di servire qualsiasi compagno in qualsiasi zona del campo grazie ad un piede ed una visione di gioco eccezionali. Più probabilmente sarà il sostituto naturale di Radja Nainggolan ( ormai sempre più vicino all'addio alla maglia giallorossa ), giocatore al quale si avvicina molto di più per caratteristiche. 

L'innesto di Bryan Cristante arricchisce quindi la Roma di un giocatore giovane ( ha compiuto 23 anni a marzo ) e di sicura prospettiva, in grado di aggiungere ulteriore fisicità in un centrocampo di per sè già importante, con spiccate doti offensive, una buonissima propensione al gol ed una buonissima capacità di saper servire i compagni di squadra. 
Resta da valutare però l'adattamento ad un ambiente molto più esigente di quello bergamasco, con una società che punta ad obiettivi sempre più ambiziosi e che richiede ai propri tesserati prestazioni eccellenti ogni settimana. Sta quindi a Di Francesco saper inserire nel modo migliore il nuovo arrivato nel contesto Roma.

Popolari

L'utilizzo dei blocchi nel calcio

| Francesco Lalopa | L'interscambio di idee e soluzioni tra uno sport ed un altro (ovviamente dove possibile) consente l'arricchimento del ventaglio di soluzioni a disposizione di un allenatore, rendendo sempre imprevedibile l'approccio della propria squadra alle varie situazioni di gioco. In questa sede andremo a parlare dei blocchi: soluzione che il calcio ha preso in "prestito" dalla pallacanestro per un loro utilizzo del tutto particolare. E' divertentissimo portarli ma è decisamente poco piacevole riceverli.

In Irlanda esiste un campionato?

| Giordano Pantosti | “There is no league in Ireland”. Così affermò Giovanni Trapattoni il 9 settembre 2013, due giorni prima di rescindere il contratto che lo legava alla nazionale irlandese in qualità di ct. La situazione sta cambiando?

Ritornare grandi: Ernesto Valverde

| Francesco Lalopa | Conclusosi il triennio di Luis Enrique sulla panchina blaugrana, l'uomo scelto per riportare ai vertici il Barcellona è Ernesto Valverde. L'ex attaccante di Bilbao e Barcellona giunge al Camp Nou come allenatore dopo un quadriennio ricco di soddisfazioni in terra basca. A lui sarà affidato l'arduo compito di far dimenticare al popolo catalano le delusioni dell'ultimo anno e mezzo. La carriera di Valverde si è divisa fondamentalmente tra due regioni caratterialmente molto forti ed identitarie: i Paesi Baschi e la Catalogna. Dai loro popoli di certo avrà appreso qualcosa. Non è la prima volta che Ernesto Valverde vive un'esperienza in catalogna: infatti nel biennio '88-'90 ha giocato a Barcellona sotto la guida di Johan Cruijff, allenatore che ha influenzato le generazioni calcistiche successive e che ha creato un vero e proprio modo di vivere ed interpretare il calcio, prima che Guardiola lo perfezionasse. Di Cruijf...

L'opinione: soggiogati dal tranello di Ibra

di Enrico Bricchi QUESTIONE DI BLUFF – Il mondo attende la scelta del campione svedese, Zlatan Ibrahimovic.  L’ex punta del PSG fa gongolare tutto il mercato e lascia con l’amaro in bocca sempre più squadre. Ieri durante la conferenza stampa ha chiuso le porte al Milan, secondo tutte le re-interpretazioni dei mass-media sportivi, eppure nessuno ha mai sentito dire da parte di Ibra: “Non andrò al Milan”. Le porte sono sempre aperte, il bluff continua e il mondo viene schernito da questo straordinario mistero: dove andrà l’anno prossimo Zlatan Ibrahimovic? ACUTA STRATEGIA – Probabilmente l’entourage del campione svedese ha preso la palla al balzo e ha creato questa strategia apposita per sponsorizzare sempre di più l’operato del proprio assistito. Ibrahimovic è l’unico giocatore del mondo ad aver creato così tanto interesse per un giocatore svincolato; tutto il mondo durante la live, sulla sua pagina Facebook, si è subito sintonizzato in cerca di risposte: l’unica risposta ric...