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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Rifondazione rossonera

| Andrea Piana |

Con la sconfitta contro il Cagliari, si è chiusa la stagione del Milan. Una stagione tutto sommato positiva se si considerano gli obiettivi di inizio stagione, terminata con la vittoria in Supercoppa e il ritorno in Europa, dopo tre anni di assenza, seppur nella competizione meno prestigiosa. 



Tuttavia, va segnalata la brusca frenata dei rossoneri nella seconda metà della stagione, e in particolare nelle ultime partite, che ha messo a forte rischio la qualificazione all'Europa League, ottenuta alla fine ma con l'obbligo di passare attraverso i preliminari. Più che ad un rilassamento della squadra, questo arresto è dovuto ad una totale mancanza di ricambi di livello, per cui le lunghe assenze di giocatori fondamentali come Suso e Bonaventura, oltre alla stanchezza dei titolari, hanno creato grosse difficoltà a Montella.

Sicuramente l'evento più rilevante della stagione rossonera è avvenuto fuori dal campo: il cambio di proprietà ha portato nuovi fondi da investire sul mercato e un rinnovo della dirigenza. Proprio il calciomercato sarà la prima vera sfida per i nuovi proprietari. Sia Li che l'ad Fassone hanno dichiarato più di una volta di avere a disposizione un budget consistente e di avere intenzione di rendere competitiva la squadra fin dal prossimo anno, almeno per un posto in Champions League.
L'impegno europeo richiederà un numero maggiore di acquisti, per garantire a Montella delle riserve sufficienti, poiché con la partecipazione a tre competizioni sarà necessario ricorrere spesso al turn over.

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Nella prossima sessione di mercato servirà una vera e propria rifondazione per la squadra rossonera; l'ideale sarebbe acquistare due terzini, un centrale, due centrocampisti, un esterno offensivo e una punta, oltre ad alcune riserve e, soprattutto, sarà necessario un grande lavoro in uscita, con la cessione di almeno 8-10 giocatori.

Nonostante sia appena finito il campionato, la dirigenza si sta muovendo con largo anticipo sul mercato: è praticamente fatta per Musacchio e sono molto vicini Kessie e Ricardo Rodriguez. Per la fascia destra c'è un forte interesse per Andrea Conti, una delle rivelazioni dell'Atalanta, mentre a centrocampo si cerca un regista, possibilmente con una buona esperienza in Italia: l'opzione principale è Biglia, l'alternativa, più semplice, è Badelj. Per quanto riguarda gli esterni offensivi, molto probabilmente Deulofeu non verrà acquistato, nonostante le ottime prestazioni (era arrivato a gennaio in prestito secco), quindi si cerca un giocatore almeno dello stesso livello: il sogno è Keita, ma sarà molto difficile superare la concorrenza delle molte big interessate all'esterno della Lazio. La maggior parte degli sforzi saranno concentrati sull'acquisto di una forte punta: l'obiettivo principale è Morata, le alternative Belotti, Aubameyang e Kalinic.

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Oltre a Deulofeu, lasceranno il Milan anche Ocampos e Pasalic, sui quali non c'è nessun diritto di riscatto, Mati Fernandez, che non verrà riscattato, Honda e, molto probabilmente, Poli, Bacca e De Sciglio, quest'ultimo vicino alla Juventus. Sono in forte dubbio Kucka, Lapadula, Bertolacci e Locatelli (gli ultimi due dovrebbero andare in prestito), e almeno uno tra Paletta e Zapata. La situazione più delicata riguarda Donnarumma: il portiere, in scadenza nel 2018, prima di firmare il rinnovo vuole garanzie su un consistente rafforzamento della squadra. La società, però, ha fretta di conoscere la sua decisione perché in caso di mancato rinnovo dovrà cercare anche un portiere. In panchina sarà confermato Vincenzo Montella, che nei prossimi giorni dovrebbe rinnovare il contratto. Da segnalare il ritorno di Gennaro Gattuso, che ricoprirà il ruolo di allenatore della Primavera.

Insomma, si prospetta una campagna acquisti molto impegnativa per il Milan, che dovrà costruire una squadra in grado di raggiungere almeno il quarto posto, dall'anno prossimo sufficiente per un posto in Champions. Inoltre, sarebbe il caso di provare a vincere l'Europa League, da sempre snobbata da molte squadre, ma che è pur sempre un trofeo internazionale e, come ha insegnato quest'anno Mourinho, anche i più grandi possono vincerla.

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foto: AC Milan


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