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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...

Sull'orlo del baratro

| Emanuele Onofri |

Siamo giunti agli ultimi 180 di campionato, minuti in cui si deciderà l’ultima squadra che seguirà le già retrocesse Palermo e Pescara in serie B. 



Il Genoa di Juric è a capo del trenino composto dalle tre squadre che si giocheranno il tutto per tutto, con 33 punti, segue l’Empoli a 32 ed in coda il Crotone, terzultimo a 31 punti, che nelle ultime giornate sta compiendo delle vere e proprie imprese, colmando a suon di punti il distacco che aveva sull’apparente quota salvezza. Il cammino delle tre squadre è stato diverso nel corso del campionato, nonostante si trovino ora tutte sulla stessa barca: il Genoa era partito fortissimo, essendo una delle sorprese del campionato, arrivando a toccare il cielo con un dito dopo la vittoria a Marassi contro la quasi imbattibile Juventus. Dopodiché il vuoto: il mercato di gennaio ha irrimediabilmente portato fuori dai binari gli uomini di Juric, che come una barca con una falla allo scafo, è affondata piano piano sul fondo della classifica, perdendo quasi tutte le partite. L’Empoli si è dimostrata una squadra compatta, che fa giocare male gli avversari, segnando però pochissime reti: Maccarone e compagni sono infatti il peggior attacco del campionato, con solo 28 reti all’attivo. Solo la difesa era quindi riuscita a tenere a galla un Empoli che, sentitosi erroneamente salvo, si è seduto sugli allori, diventando la squadra cuscinetto del campionato, una squadra senza gioco, senza più difesa e senza obiettivi. Il concatenarsi della mancanza di stimoli con la qualità non eccelsa della rosa ha rilegato la squadra di Martuscello in fondo alla classifica, e ora, nel mirino di un affamato Crotone, i toscani tremano. Proprio il Crotone è in controtendenza con Genoa ed Empoli: probabilmente accusando in maniera pesante il passaggio dalla serie cadetta in serie A, il Crotone è stato la Cenerentola del campionato, con il mister Nicola che ha potuto apportare ben poche modifiche alla squadra dato il basso livello qualitativo ed il mercato di giugno basato principalmente sul vendere rispetto che sul comprare. Nonostante questo i calabresi non si sono mai dati per vinti e in questa ultima parte di stagione stanno lottando con le unghie e con i denti per rimanere in Serie A, sfruttando i pessimi risultati delle altre nel fondo. Il Crotone in cinque gare ha infatti ottenuto ben 11 punti, senza perdere mai ed ora spera nell’ennesimo, fatale, passo falso delle altre.
Ma vediamo nel dettaglio il cammino delle tre, assegnando un valore da 1 a 5 a seconda della difficoltà della partita:

GENOA



vs TORINO: DIFFICOLTÀ 2

Il Genoa oggi ospiterà a Marassi il Torino, che vuole finire bene il campionato nonostante non possa raggiungere l’Europa. Da mettere in conto ci sarà la fame pazzesca del gallo Belotti che vuole assolutamente raggiungere il titolo di capocannoniere. A questo va però contrapposta una difesa non proprio imbattibile, anzi perforabilissima, che gli uomini di Juric dovranno assolutamente tenere sotto assedio dall’inizio al novantesimo.

vs ROMA: DIFFICOLTÀ 5

Nell’ultima di campionato i liguri, che potrebbero già essere salvi, andranno all’Olimpico a giocare contro la Roma, che sarà probabilmente costretta a vincere per finire seconda e qualificarsi direttamente ai gironi di Champions League, ma soprattutto dovrà vincere perchè di fronte a 75.000 cuori giallorossi dirà probabilmente l’addio al calcio giocato capitan Totti, ma di questo non parleremo oggi.

EMPOLI



vs ATALANTA: DIFFICOLTÀ 3

L’Empoli oggi ospiterà la sorpresa Atalanta, già in Europa League, che potrebbe avere la pancia piena ed abbassare il ritmo infernale che ha avuto per le precedenti 36 giornate. La difficoltà principale sarà quella di riuscire, con il peggior attacco della Serie A, a perforare la solitamente attentissima difesa di Gasperini.

vs PALERMO: DIFFICOLTÀ 2

Il 28 maggio gli uomini di Martusciello faranno visita al Palermo, già retrocesso, che potrebbe però mettere in campo l’orgoglio per trascinare i toscani con loro nel baratro. Sarà comunque una reazione difficile dato l’ambiente che si respira intorno al Palermo e considerati i pochi stimoli che hanno i giocatori.

CROTONE


vs JUVENTUS: DIFFICOLTÀ 5

Oggi il Crotone sarà atteso da una sfida paragonabile solo a quelle di Ercole: dovranno cercare di uscire indenni dallo Juventus Stadium, impedendo alla Juve, fresca vincitrice della Coppa Italia, di vincere matematicamente lo Scudetto davanti ai propri tifosi. Questo è il vero dentro-o-fuori per i calabresi.

vs LAZIO: DIFFICOLTÀ 3

Nell’ultima giornata al 99% il Crotone sarà matematicamente in Serie B, ma calcolando comunque l’infinitesimamente piccola possibilità di vittoria a Torino, il Crotone dovrà vedersela in casa contro la Lazio, già in Europa League e sazia dalla ottima stagione disputata, ma che comunque rimane una squadra insidiosa, che con le piccole non ha mai paura di infierire.

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