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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...

Al prossimo capitolo


La serie B ci regala un ultimo emozionate capitolo della stagione regolare. 



Poche le certezze alla vigilia di questo turno infrasettimanale: Spal matematicamente in A, Pisa e Latina già in Lega Pro. La grande incertezza è nella parte alta della classifica, play off sì o no? Questo il dilemma a 90 minuti dal fischio finale. 



La vigilia vede il Verona già con un piede in serie A, il Frosinone appeso, oltre che alla propria prestazione, a quella delle inseguitrici per cercare di salire tra i big senza la pericolosa appendice degli spareggi in virtù della regola per cui con un margine di dieci punti è promozione diretta. Proprio questo è il binario su cui si impernia la giornata ed il Frosinone non tarda a darne conferma. Al 13° minuto passa in vantaggio col solito Ciofani e un quarto d’ora dopo raddoppia lasciando di fatto il gioco in mano a Perugia e Benevento, le inseguitrici. Entrambe partono a rilento, forse per le notizie che giungono dal Matusa, forse per la difficoltà di giocare contro squadre libere da condizionamenti. Addirittura gli umbri subiscono il vantaggio salernitano appena un minuto dopo il raddoppio ciociaro, il Benevento è bloccato per tutto il primo tempo sul pari dal Pisa già retrocesso. Con queste premesse si resta in B mentre al Matusa l’attesa comincia a farsi speranza.



Il Perugia pareggia con Ricci ma il distacco in classifica resta cospicuo. Il Frosinone a 45 minuti dal termine del campionato è virtualmente in serie A. Virtualmente però, eh sì perché ad una manciata di secondi dal fischio dell’intervallo il perugino Del Prete mette in area una palla invitante sulla quale si avventa il numero 10 Di Carmine che la spinge in rete: 2-1. Inizia il secondo tempo e anche il Benevento passa in vantaggio a Pisa, la situazione si cristallizza: il Frosinone torna tra i mortali, i playoff tornano una certezza, il Verona torna in serie A dopo solo un anno di cadetteria raggiungendo il definitivo secondo posto.



Ma mentre tutti col naso all’insù guardiamo al playoff e alla lotta tra il Frosinone e le sue antagoniste è in basso che matura il colpo di scena: Avellino e Ternana vincono in rimonta e staccano il Trapani, sconfitto a Brescia, di ben cinque punti, giusto quelli per scendere in Lega Pro senza il ricorso al playout.
La serie b però non concede tregua: sabato partono i quarti del tabellone playoff. E siamo già ad un altro capitolo.


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