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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Top 11: Liga


Il campionato è finito da un po' e la testa di tanti appassionati è già pronta ad immaginare come sarà la prossima stagione, ma noi de "Il Calcio visto da me" abbiamo pensato di stilare una Top11 coi migliori giocatori di questa stagione schierandoli col 3-4-3. Per rendere il tutto più interessante però, abbiamo deciso di non considerare i "soliti noti", cercando di scegliere quei giocatori che possono essere considerati "umani".




JAN OBLAK


  Se quella dell'Atletico è la miglior difesa del campionato, il merito è anche suo. 27 reti subite in 38 gare non sono praticamente nulla. Oblak è un portiere con grandissimi riflessi e grandissimo senso della posizione in grado di parare in qualsiasi modo. Con lui in campo i gol subiti sono appena 20 in 28 partite e le parate effettuate sono state 63, anche se ben lontane dalle 122 e 82 dei colleghi Ter Stegen e Keylor Navas. La rimonta per la zona Champions è passata anche per le sue mani ed i suoi interventi decisivi. 

MATEO MUSACCHIO

La difesa del Villareal è stata la seconda miglior difesa della Liga alle spalle di quella dell'Atletico Madrid e gran parte del merito va dato anche alla coppia di centrali composta da Musacchio e Victor Ruiz. Potente fisicamente, l'argentino ama duellare con la punta avversaria mettendola proprio sul piano fisico e cercando spesso il takle ( ne effettua di media due a partita ).

AYMERIK LAPORTE

Classe 1994, macino, regista difensivo cercato da mezza europa. Queste le principali caratteristiche di uno dei migliori talenti in circolazione e tra i migliori recupera palloni del campionato ( quasi 11 a partita ). Ha tutto per diventare tra i migliori centrali in circolazione: stazza, abilità nell'intercetto e nei duelli aerei e capacità di scelta del tempo giusto per andare in takle. Lo mettiamo al centro della  difesa a 3 e sarà il nostro leader difensivo.

INIGO MARTINEZ

  Uno degli uomini cardine della cavalcata del Real Sociedad verso l'Europa League è stato Inigo Martinez. Centrale difensivo mancino abile nell'impostazione con buonissimo senso dell'anticipo ( 1.8 intercetti a partita ) ma che non si tira indietro se c'è da usare le maniere forti. Già al centro di numerosissime voci di mercato è probabile che in estate emigri altrove. 

YANNICK FERREIRA CARRASCO

Nel 4-4-2 dell'Atletico Madrid occupa in modo indifferente il ruolo di esterno destro e sinistro del centrocampo. Nella nostra top11 gli affidiamo un ruolo leggermente più probante come quello di esterno tutta fascia, ma state ben sicuri che il talento belga ha tutte le caratteristiche per ricoprire questo ruolo. I suoi numeri ( 10 gol e 4 assist in Liga ) non rendono bene le qualità di questo giocatore abilissimo nel dribbling e nel tiro dalla distanza ma in grado anche di creare occasioni per i compagni così come di mettersi in proprio per creare il panico nelle difese avversarie. 

BRUNO SORIANO

A centrocampo non potevamo non schierare Bruno Soriano, capitano ed anima del Villareal. L'esperto centrocampista spagnolo ha giocato probabilmente quella che è la sua miglior stagione in carriera ed ha trascinato il "sottomarino giallo" alla qualificazione diretta per la prossima Europa League. Centrocampista intelligentissimo dotato di buonissima visione di gioco sarà il nostro regista ma avrà anche compiti di copertura e potrà mettere in mostra le sue capacità in tema di intercetti. 

MARCOS LLORENTE

Al fianco di Soriano mettiamo il giovanissimo Marcos Llorente. Sotto la lente d'ingrandimento di mezza Europa, ha trascinato l'Alaves in finale di Copa del Rey e ad un buonissimo nono posto in campionato. E' in grado di svolgere qualsiasi ruolo al centro del campo: è in grado di recuperare tantissimi palloni ( più di 10 a partita con 3 intercetti a gara ) ma anche di renderli giocabili per i propri compagni sia con passaggi brevi che con passaggi lunghi. Insomma un centrocampista completo che può anche cercare l'azione personale col tiro dalla distanza. 

JOHNATAN VIERA

7 gol e 7 assist in campionato per il giocatore del Las Palmas che ha dimostrato di avere interessantissime doti tecniche e che dall'esterno del centrocampo può stringersi per creare il panico tra le linee avversarie. Dotato di un ottimo tiro dalla distanza è in grado di giocare il pallone con la qualità e la visione di un centrocampista centrale sia nel breve che nel lungo. 

ISCO

Il suo talento e le sue qualità erano note a tutti da molto tempo ma poche volte aveva avuto l'opportunità di metterle in mostra soprattutto a causa della concorrenza in casa "Blanca". Questa stagione però l'esterno spagnolo ha giocato con molta più continuità ed ha dimostrato a tutti di non essere un bluff: capacità offensive elevatissime e tecnica sopraffina,continua ricerca del dribbling per saltare l'avversario ( 1.8 a partita ) per poi cercare l'assist ( 8 in stagione con 1.2 passaggi chiave a partita ) o l'azione personale ( 10 i gol in campionato ). Dai numeri però non si possono riassumere le qualità di un calciatore che ha tutto per diventare un crack mondiale e che in stagione ha più volte illuminato le partite con giocate clamorose

ARITZ ADURIZ

  E' difficile restare tanto tempo al top se sei un attaccante ed è ancora più difficile restarci all'età di 36 anni quando ormai il fisico comincia ad abbandonarti ma questa non è la storia dell'eterno Aduriz, capace ancora di andare oltre la doppia cifra in campionato. L'attaccante del Bilbao è un giocatore completo ma che ovviamente, come tutte le prime punte del mondo, ama segnare ed Aduriz è veramente bravo nel farlo: letale di fronte la porta e fortissimo di testa, se fossi un portiere non vorrei mai trovarmelo di fronte.

IAGO ASPAS

I numeri parlano di lui come del "Pichichi" di questa Liga 2016/2017 se non avesse avuto la sfortuna di incrociare i vari Messi, Suarez e Ronaldo. Meno assist-man ma più realizzatore può risultare letale sia dentro che fuori l'area. La grande stagione del Celta Vigo, soprattutto in ambito europeo, è passata dai suoi piedi e di questo glie ne va dato merito.


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