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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...

Memorabilità, dominio, tigna


Dopo 13 anni, le italiane fanno quattro su quattro in una giornata di Champions.

Memorabile la serata del Napoli, una delle vittorie più meritate e belle della storia partenopea in una competizione continentale. Dominio totale dal punto di vista tattico da parte della squadra di Ancelotti, che con un 3-5-2 e una difesa a tre e mezzo, con una fase di possesso rapida ha imbrigliato il giocattolo di Klopp. Il Liverpool non è mai sceso in campo, deludenti le prestazioni degli uomini di spicco dei Reds. Bella l'azione del gol all'ultimo respiro di Insigne, sigillo che è valso tre punti dopo una gara a senso unico. Insomma, se non fosse arrivato il gol sarebbe stata un'ingiustizia sportiva.


Dominanti le prestazioni di Juve e Roma, segnati da bel gioco e dalle due triplette di Dybala e Dzeko. Da segnalare un progresso tattico di Di Francesco e una mentalità europea crescente per la Juventus di Allegri, anche senza Ronaldo, l'acquisto per fare la differenza in Champions. Contro due piccole europee i risultati di due big (o aspiranti tali, nel caso dei giallorossi) questi risultati schiaccianti devono essere la normalità.


Tignosa e ancora di rimonta l'Inter di Spalletti, che della tigna ha ampiamente parlato nelle sue tante e celebri conferenze stampa negli quindici anni. Il PSV non era un avversario facile da battere, e lo ha dimostrato. Con un pizzico di fortuna ma anche con accortezze tattiche da non sottovalutare e con il carattere del loro capitano (alla seconda rete in due partite), i nerazzurri si trovano in una situazione di classifica particolarmente favorevole nel girone. Dopo le due col Barcellona, occorrerà mantenere questo stato di forma al ritorno con Tottenham e PSV, le due gare veramente decisive per un passaggio del turno che dopo i sorteggi pareva un miraggio.

Dato post scriptum: Bilancio positivo per le italiane contro le inglesi nelle ultime due stagioni:


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