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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Pioli ci prova

di Max Strati

La rivoluzione? La normalità, intanto. Pioli sbarca ad Appiano.


Sarà così il tecnico emiliano a sostituire De Boer dopo che negli ultimi giorni la proprietà cinese aveva sondato anche Zola e Marcelino. Pioli dirigerà oggi il primo allenamento a ranghi, chiaramente, ridotti, data la sosta per le nazionali ed inizierà, insieme al suo staff (di cui dovrebbe far parte, tra gli altri, anche Samuel), a preparare il debutto, che lo vedrà scontrarsi con il Milan, nel derby. Non un esordio facile per l’ex tecnico biancoceleste che con la Lazio, due stagioni fa, ha centrato uno straordinario terzo posto, salvo poi incappare in numerose difficoltà l’anno successivo che lo hanno portato all’esonero. Tra queste difficoltà c’era anche, e soprattutto, un rapporto che si era rotto con i “senatori” dello spogliatoio biancoceleste; uno su tutti Antonio Candreva che dichiarò di essere “stato deluso dalla scelta di Pioli”; quel Candreva che, scherzo del destino, ritroverà Pioli anche in questa sua nuova avventura dopo aver fatto di tutto per lasciare la Lazio e aver rovinato dal dicembre dello scorso anno gli equilibri all’interno dello spogliatoio della società capitolina. C’è, quindi, molta curiosità su quale sarà il rapporto tra i due e se, magari, nel corso del tempo ci sarà qualche piccola “vendetta” da parte del tecnico emiliano nei confronti del suo giocatore. 

Oltre a questo, c’è anche parecchio interesse, nel scoprire quale sarà il modulo scelto da Pioli che nella sua avventura laziale centrò il terzo posto affidandosi ad un 4-3-3 con Felipe e Candreva ai lati di Klose e con Biglia al centro del campo a creare gioco. Probabilmente anche all’Inter riproporrà, inizialmente, tale modulo che potrebbe veder agire Candreva a destra, Perisic a sinistra con Icardi punta centrale e con Joao Mario, Brozovic e Banega in mezzo. Dovremo, però, attendere ancora almeno una settimana prima di capire veramente quali saranno le intenzioni di Pioli dato che lavorerà con il gruppo al completo solo a partire da giovedì prossimo quando saranno rientrati anche i sud americani dalle trasferte con le nazionali e da quel momento inizierà a preparare il debutto di fuoco contro i cugini rossoneri.

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