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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Stevie "non camminerà mai solo"

di Francesco Zamboni

Steven Gerrard lascia. Stavolta davvero.



Un altro idolo appende gli scarpini al chiodo, un altro idolo decide che la sua vita nel mondo del calcio è arrivata al capolinea. Lui ha dato tutto, forse anche di più, ed è per questo che verrà ricordato da tutto il mondo calcistico per ciò che ha fatto. 

Parliamo di Steven Gerrard. L’ex centrocampista della nazionale inglese ha deciso, affidando le sue ultime parole da giocatore ai profili social, di abbandonare il calcio giocato. 
Lui che nell’ultimo anno aveva giocato oltre oceano, precisamente nei Los Angeles Galaxy, collezionando 34 presenze, condite con 5 gol, chiude la carriera proprio con questa squadra; ma Stevie G, perché così veniva soprannominato in patria, verrà ricordato per ben altro. 


Verrà ricordato per quei 18 anni con una sola maglia, con un solo stemma impresso sul petto ed una sola canzone a risuonare nelle sue orecchie. Perché Steven era e rimarrà per sempre il capitano del Liverpool. Il centrocampista inglese ha infatti vestito solo la casacca dei Reds totalizzando la bellezza di 504 presenze e ben 120 gol, risultando essere uno dei centrocampisti più prolifici della storia della Premier League. Gerrard con la maglia dei Reds ha vinto molto, ma il suo unico rammarico è stato quello di lasciare il Liverpool senza regalargli per l’ultima volta un trofeo nazionale; Gerrard ha infatti reso vane le speranze dei Reds di potersi aggiudicare la Premier League del 2014 dopo ben 24 anni di astinenza, poiché nel match di campionato contro il Chelsea, il centrocampista incappò in un infortunio tecnico scivolando e regalando a Demba Ba il pallone ed al Manchester City la vittoria del campionato. 

Per quanto riguarda la nazionale, Gerrard, vanta più di 100 presenze nell’Inghilterra, ma con la maglia dei Tre Leoni non ha vinto praticamente nulla. 


Ancora non si sa quale sarà il futuro di Steven, ma come canta la Kop, il centrocampista non “Camminerà mai solo” e sicuramente troverà, magari proprio nella sua adorata Liverpool, un lavoro dirigenziale che gli permetta nuovamente di riabbracciare quella curva e la sua casa, Anfield.

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